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Business Plan per B&B e Affittacamere: Guida + Modello 2024

Benvenuto nella guida definitiva 2024 per sviluppare un business plan efficace per il tuo Affittacamere o B&B .

L’importanza di un Business Plan solido per attività di Affittacamere e Bed and Breakfast.

Se stai pensando di trasformare la tua passione per l’ospitalità in un’attività redditizia o desideri rinnovare e migliorare la tua attuale struttura ricettiva, sei nel posto giusto. In un settore in continua evoluzione come quello turistico, avere un business plan ben strutturato è più che mai essenziale . Questo non solo ti dà una direzione chiara e un percorso dettagliato per il successo, ma è anche un requisito fondamentale se stai cercando finanziamenti o vuoi impressionare potenziali investitori.

Il mondo degli affittacamere e dei B&B è unico: ogni struttura ha la sua storia, il suo carattere, e promette esperienze diverse ai suoi ospiti. Il tuo business plan non è solo un documento formale; è la narrazione del tuo sogno, il riflesso della tua visione e un piano dettagliato per realizzarlo. In queste pagine, ti guideremo attraverso ogni passaggio della creazione di un piano che non solo mette in luce le qualità uniche del tuo B&B, ma ti aiuta anche a navigare nel mercato, a definire il tuo pubblico target, e a impostare una strategia di marketing vincente .

Inoltre, per facilitarti il compito, ti forniremo un modello Excel personalizzabile . Questo strumento è progettato per aiutarti a gestire i tuoi dati finanziari in modo più efficace, consentendoti di concentrarti su ciò che ami di più: creare un’esperienza indimenticabile per i tuoi ospiti. Seguici in questo viaggio alla scoperta di come trasformare la tua passione in un business di successo!

Scarica i Modelli per Business Plan 2024 in Italiano che preferisci:

  • Software Business Plan Free Excel (278Kb)
  • Executive Summary Power Point (59Kb)
  • Executive Summary PDF (152Kb)

Come posso personalizzare un modello di business plan per adattarlo alle esigenze della mia azienda?

Ci sono diversi modi per personalizzare un modello di business plan per adattarlo alle esigenze della tua azienda. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Definisci chiaramente la tua proposta di valore unica – Ciò che rende la tua azienda diversa dalle altre deve essere evidenziato nel tuo business plan. Questo aiuterà a distinguerti dai tuoi concorrenti e a mostrare ai potenziali investitori perché la tua azienda merita di essere finanziata.
  • Adatta il modello di business plan alla tua industria – Il tuo business plan dovrebbe riflettere la realtà specifica del tuo settore. Ad esempio, se sei un’azienda tecnologica, potresti voler includere informazioni sulle ultime tendenze tecnologiche o sui brevetti che hai depositato.
  • Personalizza le previsioni finanziarie – Le previsioni finanziarie sono una parte importante del business plan e dovrebbero essere personalizzate per riflettere le esigenze specifiche della tua azienda. Ad esempio, se la tua azienda sta cercando di ottenere finanziamenti per espandersi, dovresti includere previsioni di crescita che mostrino come i soldi saranno utilizzati per aumentare le vendite.
  • Aggiungi informazioni sulla tua squadra – I membri del team della tua azienda sono un’importante risorsa che può essere utilizzata per convincere i potenziali investitori del tuo successo futuro. Assicurati di includere informazioni sui membri del team, sulle loro esperienze e sulle loro qualifiche nel tuo business plan.
  • Personalizza il modello di business plan in base ai tuoi obiettivi – Il tuo business plan dovrebbe essere scritto con un obiettivo specifico in mente, come ad esempio ottenere finanziamenti o acquisire nuovi clienti. Assicurati che il tuo modello di business plan sia personalizzato per raggiungere il tuo obiettivo specifico.

Perché un Business Plan è Fondamentale per il tuo B&B o Affittacamere?

Descrizione dei vantaggi di avere un piano ben strutturato.

Un business plan ben congegnato è molto più di un mero documento: è il fondamento su cui costruire la tua impresa nel settore dell’ospitalità. Ecco perché ogni proprietario di affittacamere o B&B dovrebbe considerarlo un elemento imprescindibile:

Pianificazione e Obiettivi Chiari

Un business plan efficace ti guida nella definizione di obiettivi chiari e misurabili. Ti permette di impostare traguardi realistici, pianificare le azioni necessarie per raggiungerli e monitorare i progressi nel tempo. Questo processo aiuta a rimanere focalizzati, a identificare le priorità e a ridurre il rischio di distrazioni o deviazioni dal percorso previsto.

Comprensione del Mercato

L’ospitalità è un settore dinamico e altamente competitivo. Un’analisi approfondita del mercato, parte integrante del business plan, ti consente di comprendere le tendenze attuali, i bisogni dei clienti, e la posizione dei concorrenti. Questa conoscenza è cruciale per posizionare efficacemente il tuo affittacamere o B&B e per sviluppare strategie che rispondano alle esigenze del mercato.

Strategia Finanziaria Solida

La pianificazione finanziaria è il cuore del tuo business plan. Include la stima delle entrate, dei costi operativi, e del flusso di cassa. Una progettazione finanziaria accurata è essenziale per garantire la sostenibilità economica del tuo affittacamere o B&B e per attrarre investitori o ottenere prestiti bancari.

Fondamenta per il Marketing

Il tuo business plan include una strategia di marketing mirata, essenziale per distinguere la tua offerta in un mercato affollato. Questa sezione ti guida nella scelta dei canali di marketing più adatti, nell’ideazione di campagne pubblicitarie efficaci e nel raggiungimento del tuo pubblico target.

Preparazione per le Sfide

Gestire un affittacamere o un B&B comporta sfide impreviste. Un business plan ti prepara ad affrontare ostacoli come cambiamenti di mercato, problemi operativi o difficoltà finanziarie. Ti fornisce un piano di azione per superare questi ostacoli e per adattarti rapidamente alle nuove circostanze.

In sintesi, il business plan è il tuo alleato più prezioso: ti fornisce una mappa dettagliata per il successo, assicura che ogni aspetto della tua attività sia ben ponderato e ti prepara a gestire efficacemente la tua impresa di affittacamere o B&B.

Componenti Chiave di un Business Plan di Successo

Elenco e spiegazione delle sezioni principali di un business plan.

Realizzare un business plan per il tuo affittacamere o B&B comporta diversi passaggi strategici. Ecco una guida per creare un documento che ti aiuti a stabilire e raggiungere i tuoi obiettivi aziendali:

1. Ricerca e Analisi del Mercato

   – Identificazione del Pubblico Target: Definisci chi sono i tuoi ospiti ideali. Analizza le loro esigenze, preferenze e comportamenti di prenotazione.

   – Analisi dei Concorrenti: Esamina i tuoi concorrenti diretti. Comprendi i loro punti di forza e di debolezza e identifica opportunità di differenziazione.

   – Tendenze del Settore: Resta aggiornato sulle ultime tendenze nel settore dell’ospitalità, come le preferenze emergenti degli ospiti o le nuove tecnologie.

2. Definizione della Proposta di Valore

   – Caratteristiche Uniche: Elenca ciò che rende unico il tuo affittacamere o B&B, come la posizione, l’arredamento, i servizi esclusivi o l’esperienza complessiva.

   – Valori e Mission: Stabilisci i valori fondamentali del tuo business e la tua mission, che guideranno tutte le decisioni aziendali.

3. Pianificazione Operativa

   – Gestione Quotidiana: Descrivi come organizzerai la gestione quotidiana, dalla prenotazione alla pulizia, dalla manutenzione al servizio clienti.

   – Fornitori e Partner: Identifica i fornitori chiave e i potenziali partner, come agenzie di viaggio o fornitori locali, che possono migliorare l’offerta del tuo B&B.

4. Strategia di Marketing

   – Promozione e Branding: Sviluppa un piano per promuovere il tuo B&B. Include strategie digitali (come SEO, social media, email marketing) e tradizionali.

   – Strategie di Pricing: Definisci la tua politica di prezzi, tenendo conto dei costi, del valore percepito e della posizione nel mercato.

5. Piano Finanziario

   – Budget e Proiezioni: Elabora un budget dettagliato, con proiezioni di entrate e spese.

   – Analisi di Break-Even: Calcola il punto di break-even per determinare quando il tuo B&B inizierà a generare profitti.

   – Pianificazione del Flusso di Cassa: Gestisci il flusso di cassa per assicurare la liquidità necessaria per le operazioni quotidiane.

6. Piano di Crescita e Sviluppo

   – Obiettivi a Lungo Termine: Stabilisci obiettivi di crescita, come l’espansione dei servizi, il rinnovo delle strutture o l’apertura di nuove location.

   – Opportunità di Investimento: Identifica opportunità di finanziamento o investimento per supportare la crescita.

Attraverso questi passaggi, il tuo business plan diventerà uno strumento dinamico e vitale per guidare il successo del tuo affittacamere o B&B, fornendo una strada chiara verso la realizzazione dei tuoi obiettivi imprenditoriali.

Utilizzo del Modello Excel nel tuo Business Plan

Spiegazione del ruolo del modello Excel nel business plan.

L’integrazione di un modello Excel nel business plan del tuo affittacamere o B&B è una mossa strategica che porta efficienza e precisione nella gestione finanziaria. Vediamo come questo strumento può essere utilizzato in maniera efficace:

Gestione Finanziaria Dettagliata

   – Previsioni di Entrate e Spese: Utilizza il modello Excel per tracciare e prevedere entrate e spese. Ciò include costi operativi, investimenti, redditi da prenotazioni, e qualsiasi altra entrata o uscita finanziaria.

   – Analisi di Flusso di Cassa: Il modello può aiutarti a monitorare il flusso di cassa, assicurando che tu abbia sempre una chiara comprensione della tua liquidità e delle tue capacità finanziarie.

Pianificazione e Budgeting

   – Budget Annuali e Mensili: Stabilisci budget dettagliati per ogni aspetto del tuo B&B. Con Excel, puoi facilmente aggiornare e modificare il tuo budget in base alle esigenze e alle condizioni del mercato.

   – Proiezioni Finanziarie: Crea proiezioni finanziarie a lungo termine. Excel ti consente di simulare diversi scenari e di vedere come variazioni nelle prenotazioni o nei costi possono influenzare la tua attività.

Analisi e Reporting

   – Indicatori di Prestazione Chiave (KPI): Definisci e monitora KPI cruciali, come tassi di occupazione, revenue per available room (RevPAR), e costi operativi per camera.

   – Reporting: Utilizza Excel per generare report periodici che ti offrono insight preziosi sulle performance del tuo B&B, aiutandoti a prendere decisioni informate.

Gestione delle Risorse

   – Pianificazione delle Risorse Umane: Tieni traccia del personale, degli orari di lavoro, e dei costi del lavoro.

   – Gestione dell’Inventario: Monitora le scorte di beni come biancheria, prodotti per la pulizia, e articoli per la colazione.

Personalizzazione e Flessibilità

   – Adattabilità: Adatta il modello alle specifiche esigenze del tuo B&B. Aggiungi o rimuovi campi, personalizza le formule e adatta il layout secondo le tue preferenze.

   – Facilità di Uso: Anche se non sei un esperto di Excel, molti modelli sono intuitivi e facili da usare, con istruzioni e guide incorporate.

In conclusione, un modello Excel nel tuo business plan ti fornisce un controllo granulare e una visibilità completa sulla salute finanziaria del tuo affittacamere o B&B. È uno strumento fondamentale per gestire con successo la tua attività, permettendoti di concentrarti sulla qualità del servizio e sull’esperienza dell’ospite.

Strategie di Marketing Efficaci per Affittacamere e B&B

Approfondimento sulle migliori strategie di marketing specifiche per il settore ricettivo.

Il marketing è un aspetto cruciale per il successo di un affittacamere o B&B. Una strategia di marketing ben pianificata può aumentare significativamente la visibilità, attrarre più ospiti e costruire una solida reputazione. Ecco come sviluppare un approccio di marketing efficace:

Definizione del Tuo Brand

   – Identità Visiva: Sviluppa un’identità visiva forte e coerente, inclusi logo, colori e stile grafico, che rifletta la personalità e i valori del tuo B&B.

   – Storia del Brand: Racconta la storia del tuo B&B. Gli ospiti amano sapere ciò che rende unica la tua struttura, che sia la sua storia, la sua posizione o i tuoi valori personali.

Marketing Digitale

   – Sito Web Ottimizzato: Assicurati che il tuo sito web sia ottimizzato per i motori di ricerca (SEO), facile da navigare, e aggiornato con foto di alta qualità e descrizioni dettagliate delle camere e dei servizi.

   – Social Media: Utilizza i social media per costruire una comunità e interagire con i potenziali ospiti. Condividi storie, foto e offerte speciali.

Strategie di Comunicazione

   – Email Marketing: Implementa campagne di email marketing per mantenere i contatti con i clienti passati e potenziali, condividendo offerte speciali, novità e aggiornamenti.

   – Blog e Contenuti: Crea contenuti interessanti e utili che possano attrarre visitatori sul sito, come guide locali, eventi, o consigli di viaggio.

Collaborazioni e Partnership

   – Partnership Locali: Collabora con attività locali (ristoranti, guide turistiche, eventi) per offrire pacchetti e esperienze esclusive.

   – Agenzie di Viaggio e Piattaforme di Prenotazione: Stabilisci relazioni con agenzie di viaggio e piattaforme di prenotazione online per aumentare la visibilità.

Feedback e Gestione delle Recensioni

   – Incoraggiare le Recensioni: Incoraggia gli ospiti a lasciare recensioni positive su siti come TripAdvisor e Google. Le recensioni positive aumentano la credibilità e attraggono nuovi ospiti.

   – Gestione Attiva delle Recensioni: Rispondi a tutte le recensioni, positive o negative, in modo professionale e costruttivo.

Promozioni e Offerte Speciali

   – Offerte Stagionali: Crea offerte speciali o pacchetti per periodi specifici dell’anno per incentivare le prenotazioni durante la bassa stagione.

   – Programmi Fedeltà: Considera di avviare un programma fedeltà per incoraggiare i ritorni e la fidelizzazione dei clienti.

Implementando queste strategie di marketing, potrai aumentare la visibilità del tuo affittacamere o B&B, creare connessioni più profonde con gli ospiti e, in ultima analisi, guidare la crescita e il successo della tua attività.

Scarica il Modello Excel Gratuito per il Tuo Business Plan

Ti invitiamo a scaricare ora il modello Excel gratuito. È il primo passo verso una gestione più efficace e una pianificazione strategica del tuo affittacamere o B&B. Clicca [qui] per iniziare il tuo percorso verso il successo!

Questo modello è uno strumento fondamentale per semplificare la gestione finanziaria, permettendoti di concentrarti su ciò che conta davvero: offrire un’esperienza eccezionale ai tuoi ospiti e far crescere la tua attività nel settore dell’ospitalità.

Esempio completo di business plan per un bed and breakfast

Business Plan per Bed and Breakfast: “La Dolce Vita”

– Entrate :

  – Camere: 10 camere a 100€/notte, 60% di tasso di occupazione, 365 giorni = 219.000€

– Uscite :

  – Affitto/Ipoteca: 24.000€/anno

  – Stipendi (staff): 36.000€/anno

  – Utilità e Manutenzione: 12.000€/anno

  – Marketing e Pubblicità: 10.000€/anno

  – Assicurazioni e Licenze: 5.000€/anno

  – Rifornimenti e Pulizie: 15.000€/anno

  – Altri Costi (amministrazione, imprevisti): 8.000€/anno

– Profitto Netto : 109.000€ (Entrate – Uscite)

– Incremento Entrate: +5% (migliore marketing e fedeltà dei clienti)

– Incremento Uscite: +3% (aumento costi)

– Profitto Netto : 115.730€

– Incremento Entrate: +7% (espansione del mercato, recensioni positive)

– Incremento Uscite: +4%

– Profitto Netto : 124.596€

– Incremento Entrate: +10% (eventi speciali, pacchetti turistici)

– Incremento Uscite: +5%

– Profitto Netto : 137.365€

– Incremento Entrate: +10% (riconoscimenti di qualità, partnership)

– Profitto Netto : 151.102€

Stima dell’investimento iniziale :

Stimare l’investimento iniziale per avviare un bed and breakfast dipende da vari fattori, tra cui la località, le dimensioni della struttura, il livello di ristrutturazione richiesto e l’arredamento necessario. Questa un’ipotesi basata su un B&B di medie dimensioni:

Acquisto o Affitto della Proprietà :

   – Acquisto: Supponiamo un costo medio di 300.000€ per un immobile in una buona posizione.

   – Affitto: Se l’opzione è l’affitto, questo costo sarà escluso dall’investimento iniziale e considerato nelle spese operative annuali.

Ristrutturazione e Aggiornamenti:

   – Stimiamo un costo di 50.000€, che può variare notevolmente a seconda delle condizioni della proprietà e del livello di ristrutturazione richiesto.

Arredamento e Decorazioni:

   – Stimiamo 30.000€ per l’arredamento di 10 camere e spazi comuni, inclusi letti, armadi, decorazioni e arredamento per le aree comuni.

Attrezzature e Forniture:

   – Per la cucina, biancheria, articoli per la pulizia e altre forniture iniziali, stima di 20.000€.

Sito Web, Marketing e Materiale Promozionale Iniziale:

   – Stima di 10.000€ per la creazione di un sito web professionale, materiali promozionali e una campagna di marketing iniziale.

Licenze, Permessi e Assicurazioni:

   – Costi iniziali stima di 5.000€.

Capitale di Riserva:

   – Fondo per coprire le spese operative per i primi mesi, stima di 25.000€.

Totale Investimento Iniziale:

– Acquisto Proprietà: 300.000€

– Ristrutturazione: 50.000€

– Arredamento: 30.000€

– Attrezzature e Forniture: 20.000€

– Marketing e Sito Web: 10.000€

– Licenze e Assicurazioni: 5.000€

– Capitale di Riserva: 25.000€

Totale : 440.000€ (senza l’acquisto della proprietà, l’investimento iniziale sarebbe 140.000€)

Questo esempio di business plan fornisce una struttura di base per pianificare e prevedere le finanze di un B&B. È essenziale personalizzare questi dati in base alla tua ricerca di mercato, ai costi specifici della tua area e alle tue strategie di business uniche.

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Business plan per un B&B per prendere i finanziamenti

  • Di Barbara Polidori
  • B&B e Burocrazia

Business plan per un B&B per prendere i finanziamenti

Inaugurare un B&B richiede una progettualità e uno spirito imprenditoriale non da poco. Aprire la propria casa agli ospiti e mescolare ambienti familiari con capacità professionali, cultura, tradizioni e modernità può regalare infatti grandi soddisfazioni, ma richiede anche impegno e competenze.

Come ottenere GRATIS un sito web completo di dominio e hosting per la tua struttura ricettiva.

Avere un sito web professionale, dominio e hosting può costare anche diverse centinaia di euro l'anno. Ma esiste un modo per averli completamente gratis insieme a booking engine, channel manager, virtual POS e altre funzionalità, tutte a costo zero. È la suite di servizi dedicati alle strutture ricettive di bed-and-breakfast.it .

Competenze necessarie soprattutto se si vuole accedere a un finanziamento pubblico, per cui i criteri sono estremamente selettivi. Ecco alcune accortezze sul lungo periodo che vi permettano allora di ottenere i requisiti di accesso ai bandi e i finanziamenti per il B&B dei vostri sogni.

Mission del progetto e contesto di riferimento

Partiamo dal fatto che tutte le idee sembrano entusiasmanti all'inizio ma il loro successo dipende da un approccio razionale al mercato e da un bisogno concreto. Avviare un B&B a Matera ha un senso nell'anno in cui è capitale europea della cultura, ma può avere effetti disastrosi a poche settimane dall'alluvione, con una quantità di turisti in drastica riduzione.

Serve una visione attuale sull'area scelta , che tenga in considerazione le sue dinamiche territoriali e sociologiche. Prima di intraprendere un progetto è bene chiedersi quindi: quale bisogno soddisfo con la mia struttura alberghiera? Perché la sto realizzando? Una volta chiariti questi aspetti, avrete anche una visione meno “sognatrice” e più pragmatica sul grado di innovazione del vostro progetto. Il concept è un criterio fondamentale se volete aderire alla call di un bando, soprattutto se il vostro bacino economico è ristretto il finanziamento pubblico può agevolare i primi step del vostro business.

Un altro metodo per valutare le possibilità di successo della vostra struttura riguarda le presenze effettive dei turisti sull'Hinterland. La penetrazione di mercato è una delle quattro strategie della matrice di Ansoff , utilizzata per aiutare le aziende a riconoscere se ci sono dei vantaggi per entrare in un mercato specifico: è definita come il numero di persone che comprano un prodotto/servizio, tende ad aumentare se si mantiene o accresce la quota dei prodotti richiesti, se si riesce ad avere un forte dominio dei mercati in espansione o se aumenta la richiesta da parte dei clienti esistenti.  

Il cliente prima di tutto

Se avrete studiato approfonditamente l'area della vostra struttura alberghiera, otterrete anche una proiezione iniziale dei vostri clienti. Sarà essenziale conoscere il territorio , la sua storia e le abitudini dei consumatori come fattori attrattivi, perché saranno aspetti su cui costruire la vostra strategia nel canale di vendita e per tutto il piano comunicazione successivo.

Per farlo però, dovrete prima di tutto sintetizzare e schematizzare la tipologia di clienti a vostra disposizione: serve creare dei target specifici e delle buyer personas , ovvero dei clienti ipotetici che potrebbero trovare la vostra struttura interessante, differenziandoli per età, sesso, professione, abitudini di consumo e preferenze. Anche qui è fondamentale capire i bisogni , impliciti ed espliciti, a cui la vostra struttura può rispondere, offrendo al consumatore non solo un servizio ma una vera e propria esperienza .

Una volta definiti i vari target di riferimento, si può passare alla strategia vera e propria con cui lancerete la vostra struttura sul mercato.  

Non essere fioraio in una serra

È probabile che nell'area d'interesse ci siano più strutture che offrono lo stesso servizio: si chiamano competitors e sono i potenziali “rivali” sul mercato. Servono a quantificare il numero di concorrenti per il vostro business, in questo modo potrai valutare se i servizi offerti entrano in collisione coi tuoi, quali sono i punti di forza e di debolezza su cui insistere per rendere la tua struttura vincente rispetto alla loro.

Questa analisi, meglio nota come SWOT analysis , sarà parte integrante del tuo piano marketing e ti permetterà di strategizzare anche l'avvento del tuo business sul mercato, la sua permanenza e le prospettive future una volta che sarà solido.  

È il marketing bellezza!

Ora che hai delineato i contorni del tuo progetto, è arrivato il momento di condividerne l'autenticità ed esportarlo a livello d'immagine. Qui entra in gioco il marketing , la comunicazione e il brand positioning .

La commissione che esaminerà il tuo progetto per l'accesso al bando dovrà vivere il tuo B&B come un concept innovativo e un'esperienza in cui voler investire. A rafforzare questa percezione subentra il “servicescape”, fenomeno che ha un ruolo molto importante nella formazione delle impressioni, valutazioni e comportamenti del consumatore. Il modo in cui è organizzato lo spazio fisico, la struttura architettonica, i materiali utilizzati, il layout delle attrezzature, le decorazioni e gli stimoli sensoriali come per esempio luci, colori, suoni, odori sono tutti fattori che hanno un impatto significativo sulle percezioni e sulle valutazioni della clientela.

Sono aspetti che fanno leva sulla sfera sensoriale del cliente , che viene così attivata e stimolata con ripercussioni positive sulla valutazione complessiva dell'esperienza.

Altri elementi che rafforzano l'attrattività possono essere un buon piano media (e quindi un bravo social media manager!), la strategia sui canali di comunicazione, il rapporto con la clientela, un loyalty program e la gestione dell'aftermarketing.  

La benzina del business: il contante

Vi siete schiariti le idee sulle fondamenta del vostro progetto, ma ora dovete ufficializzarle in un documento che ne garantisca il finanziamento. Ed è qui il difficile, perché senza capitale iniziale nessun business può spiccare il volo. Se siete fortunati potrete attingere da un vostro bacino di risorse, in caso contrario avrete bisogno di rendere il vostro business plan il più appetibile possibile per chi decreterà il finanziamento. Per conquistare la commissione esaminatrice serve anche qui concretezza, con un'analisi costi e benefici potrete razionalizzare i finanziamenti di cui avete bisogno e dimostrare la solidità delle vostre idee.

L'ipotesi di ricavo può essere un buon metodo per immaginare l'andamento del vostro B&B su un arco di breve durata, vi permetterà di tarare il vostro business e comprendere su cosa investire da principio, rendendo anche più facile intercettare finanziatori e fare loro richieste mirate , contattare fornitori e assumere personale con un'idea precisa del loro coinvolgimento.

Senza dimenticare che il primo investimento che dovrete fare, comunque, è nella trasparenza e professionalità .  

Esempi di Business Plan e Marketing Plan

L’attività di affittacamere: La costruzione di un Business Plan di Filippo Cella

Residenza Poppy di Rebecca Bonavoglia

B&B Stardust - Business Plan di Federica Pasculli, Arianna Treppete

Business Plan del Bed and Breakfast “Il Casale” di Manuel Boccia

La Vecchia Casa - Recupero e rifunzionalizzazione come bed&breakfast di un edificio rurale in Toscana

Il fenomeno Bed&Breakfast: il caso Villa in Campagna di Oksana Milutina 

Business Plan del Progetto: Bed&sound - Music Lab di Sara Libera Mainieri

Strategie di marketing nelle strutture ricettive. Il caso: B&B Colle Cerreto di Matteo Maggi

La micro-struttura ricettiva e l'imprenditorialità. Il B&B Nuvole Residenza di Serena Ganci

Progetto B.B&B - Business Plan Bio Bed and Breakfast di Veronica Chiavari e Amedeo Mattozzi

Progettazione di una piccola struttura adibita a Bed and Breakfast di Vincenzo Marasco

Il Bed and Breakfast "Il Colombé": gli strumenti di pianificazione e controllo a supporto dell'iniziativa imprenditoriale di Nicolò Perego

Strategie delle attività extralbeghiere: il caso Bed and Breakfast "La Dolce Sosta" di Federico Salamone

Octorate logo

Come creare un Business Plan B&B: Guida definitiva

24 ottobre 2023.

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Aprire un B&B può essere un sogno, ma senza una buona preparazione, può diventare un incubo. Uno dei primi passi per avere successo è fare un Business Plan B&B efficace. Vediamo insieme cosa è un Business Plan B&B, perché è importante e come fare uno su misura per te. Alla fine, potrai scaricare un la nostra guida Business Plan B&B PDF gratuita, piena di esempi e suggerimenti per aiutarti a creare il tuo Business Plan B&B e scoprire come Octorate può aiutarti a gestire le tue proprietà!

Indice dei contenuti.

  • Business Plan B&B: Cos’è
  • Business Plan B&B: Perché ti serve
  • Come creare un Business Plan per un B&B
  • Business Plan B&B: scarica la guida

Ottimizza la gestione delle tue proprietà con Octorate

Business plan b&b: cos’è.

Alla fine di questo articolo, troverai un business plan B&B pdf gratuito da scaricare, che ti fornirà una struttura solida su cui costruire il tuo piano!

Un business plan B&B ben scritto dovrebbe coprire una serie di aree chiave, tra cui l’analisi del mercato, la strategia di marketing, la pianificazione finanziaria, e molto altro. Ad esempio, se si desidera aprire un b&b partendo da zero, un business plan B&B solido può aiutare a identificare le sfide chiave che si possono incontrare e come si intende superarle.

Business Plan B&B: Perché ti serve

  • Visione chiara : Un business plan B&B ti aiuterà ad avere una visione chiara del tuo Bed and Breakfast. Definisce cosa intendi realizzare e come dovresti farlo (leggi anche la nostra guida completa su come aprire un affittacamere ).
  • Finanziamenti : Se hai intenzione di ottenere finanziamenti esterni, i potenziali investitori o le banche vorranno vedere un business plan B&B ben scritto da parte tua.
  • Gestione efficace : Serve come una guida per la gestione quotidiana del tuo B&B. Ti aiuta a organizzare le operazioni giornaliere e a garantire che siano allineate con gli obiettivi a lungo termine del tuo B&B.
  • Misurazione del successo : Con un business plan B&B, puoi stabilire metriche chiare utili per la misurazione del successo del tuo B&B nel tempo.

business plan pdf

Come creare un Business Plan B&B

Realizzare un Business Plan per un B&B è un processo cruciale che aiuta gli imprenditori a mettere su carta la visione del loro progetto, identificare le sfide e pianificare le strategie.

Questo documento diventa il manifesto del tuo futuro B&B, fornendoti una traccia chiara su come gestire, promuovere e rendere sostenibile la tua struttura nel tempo.

1. Sommario esecutivo

Il Sommario esecutivo è la tua occasione per attrarre l’attenzione dei lettori e fornire una panoramica chiara e concisa del vostro Business Plan B&B. Nel sommario esecutivo dovresti includere:

  • Descrizione del B&B : il tuo B&B dovrebbe essere descritto in modo dettagliato, includendo il nome (leggi il nostro articolo per ulteriori idee su nomi per case vacanze ), la location, il tipo di alloggio offerto, il logo (scopri come creare un logo casa vacanze ) e le amenità disponibili.
  • Obiettivi del business : definisci gli obiettivi a breve e lungo termine del tuo B&B. Questi potrebbero includere mete di occupazione, target di reddito, e piani di espansione futura.
  • Proprietario e informazioni di contatto : fornisci informazioni dettagliate sul proprietario o sui proprietari del B&B, inclusi i contatti e l’esperienza nel settore dell’ospitalità.

2. Analisi del mercato

L’analisi del mercato è fondamentale per comprendere il terreno in cui il tuo B&B opererà, identificare il tuo mercato target e posizionarti in modo competitivo. L’analisi del mercato comprende:

  • Analisi dell’industria delle case vacanza : esplora lo stato attuale dell’industria delle case vacanza (approfondisci le strutture ricettive extralberghiere ), includendo tendenze, sfide e opportunità.
  • Analisi del mercato locale e concorrenza : analizza il mercato locale, identificando i principali concorrenti e valutando come il tuo B&B si posizionerà rispetto a loro.
  • Identificazione del tuo mercato target : identifica chi sono i tuoi clienti ideali, quali sono le loro esigenze e come intendi soddisfarle con il tuo B&B.
  • Strategie di marketing e prezzi : sviluppa strategie di marketing efficaci e determina una struttura di prezzi competitiva basata sull’analisi del mercato.

aprire un b&b da zero

3. Organizzazione e gestione

Nella sezione organizzazione e gestione del tuo Business Plan B&B, è essenziale descrivere come sarà strutturato il tuo B&B, chi gestirà quali parti dell’operazione e come verranno eseguite le operazioni quotidiane. Qui potresti includere:

  • Struttura organizzativa : la struttura organizzativa del tuo B&B dovrebbe delineare chiaramente come sarà organizzata l’azienda. Ciò può includere te stesso, eventuali co-proprietari, manager, personale di pulizia, e altri.
  • Ruoli e responsabilità : descrivi i ruoli e le responsabilità di ciascun membro del team, specialmente se utilizzerai siti come Airbnb (scopri anche come funziona e quanto guadagna un co-host Airbnb ). Ciò dovrebbe includere titoli di lavoro, descrizioni dei ruoli, e le competenze necessarie per ciascun ruolo.
  • Processi operativi giornalieri : i processi operativi giornalieri sono il cuore del tuo B&B. Descrivi come verranno gestite le prenotazioni (l’implementazione di un Property Management System può aiutare a gestire efficacemente le prenotazioni), il check-in e il check-out, la pulizia delle stanze (scarica la nostra checklist per le pulizie gratuita), la manutenzione, e altre operazioni quotidiane.
  • Fornitori e partner : identifica i fornitori e i partner chiave che supporteranno il tuo B&B. Ciò può includere fornitori di cibo e bevande, aziende di pulizia, agenzie di marketing, piattaforme di prenotazione online e altri. Descrivi come ciascun fornitore o partner contribuirà al tuo B&B e quali sono i termini dell’accordo con loro.

Durante la creazione del tuo Business Plan B&B, non dimenticare di includere la manutenzione dei rilevatori di fumo per garantire la sicurezza degli ospiti.

4. Servizi e amenità

  • Descrizione dei servizi e delle amenità offerte : descrivi i servizi e le amenità che hai pianificato di offrire. Ciò può includere camere confortevoli, WiFi gratuito, colazione inclusa, servizi di lavanderia, kit di benvenuto per B&B , escursioni organizzate, e così via.
  • Differenziazione rispetto alla concorrenza : evidenzia come i tuoi servizi e amenità si distinguono dalla concorrenza locale. Forse offri un’esperienza unica o amenità eccezionali che altri B&B nella tua area non offrono.

5. Strategia di marketing e vendite

  • Strategie di promozione e pubblicità : descrivi le tue strategie di promozione e pubblicità. Questo potrebbe includere l’utilizzo di social media, email marketing, SEO, collaborazioni con agenzie di viaggio locali, e altre strategie promozionali. Definisci anche come misurerai l’efficacia delle tue strategie di marketing.
  • Canali di distribuzione (OTA) : i canali di distribuzione sono cruciali per raggiungere il tuo pubblico target. Descrivi come utilizzerai siti di prenotazione online, il tuo sito web, e altri canali per promuovere la disponibilità delle camere e facilitare le prenotazioni. È importante comprendere le commissioni Booking e le commissioni Airbnb quando si sceglie quale piattaforma utilizzare per le prenotazioni online.
  • Gestione delle recensioni e relazioni con i clienti : le recensioni positive possono aumentare notevolmente la visibilità e l’attrattiva del tuo B&B (scopri come migliorare il tuo posizionamento grazie alle recensioni Airbnb ). Spiega come gestirai le recensioni online, come risponderai alle recensioni negative, e come utilizzerai il feedback dei clienti per migliorare il tuo B&B.

business plan B&B pdf

6. Pianificazione finanziaria

  • Previsioni di entrate e spese : dovresti delineare le tue aspettative finanziarie. Includi una stima delle entrate che prevedi di generare, oltre a tutte le spese previste, come cibo, manutenzione, pubblicità, stipendi, e altro. Un bilancio dettagliato ti aiuterà a capire quanto denaro avrai bisogno per avviare e mantenere in funzione il tuo B&B.
  • Analisi di break-even : l’analisi di break-even ti permetterà di determinare il punto in cui le entrate del tuo B&B copriranno tutte le spese operative, indicando il livello di occupazione necessario per raggiungere questo punto.
  • Previsioni di flusso di cassa : le previsioni di flusso di cassa ti aiuteranno a gestire la liquidità del tuo B&B, assicurando che avrai abbastanza denaro a disposizione per coprire le spese correnti. Questa sezione dovrebbe includere previsioni mensili per almeno il primo anno.
  • Budget e proiezioni finanziarie a lungo termine : stabilisci un budget operativo e crea proiezioni finanziarie a lungo termine. Queste proiezioni dovrebbero estendersi per almeno tre a cinque anni e fornire una visione chiara della crescita prevista e della sostenibilità finanziaria del tuo B&B.

7. Appendici e allegati

Questa sezione serve come deposito per qualsiasi altra informazione rilevante che non si adatta nelle sezioni precedenti del tuo Business Plan B&B.

Dovresti includere documenti come piantine della casa, contratti di servizio, accordi con fornitori, permessi e licenze (scopri come ottenere un Codice Identificativo Regionale ), o qualsiasi altra documentazione che supporti il tuo Business Plan B&B. Questi allegati forniranno ulteriori dettagli e contesto ai lettori del tuo piano, rendendolo un documento completo e informativo.

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Alin Grigoras

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requisiti per aprire un b&b

Come aprire un B&B: requisiti, costi, tasse e agevolazioni (2024)

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Stai pensando di aprire un bed and breakfast? Se stai cercando informazioni relative a requisiti B&B, costi e normativa fiscale sei nel posto giusto.

Lanciarsi in questo tipo di attività è un ottimo modo per generare un reddito extra lavorando in un settore stimolante come quello turistico. Tuttavia, è importante partire preparati e conoscere tutti i requisiti, i documenti e le leggi da rispettare, quando si decide finalmente di aprire un b&b.

Prima di continuare a leggere, però, perché non scarichi il nostro business plan per case vacanza gratis? Ti sarà utilissimo nel prendere decisioni strategiche per il tuo bed and breakfast e ti arriverà in pochi minuti inserendo la tua email qui sotto.

Non riesci a scaricare la Guida alla Tassazione per casa vacanze, b&b e affittacamere? Clicca qui .

Attenzione: essendo i b&b regolamentati in maniera diversa in ogni regione, per qualsiasi dettaglio relativo a questioni legali, fiscali e finanziarie ti consigliamo sempre di affidarti al tuo legale di fiducia.

Clicca su “apri” e scopri l’indice di questo articolo per saltare direttamente all’argomento che ti interessa di più!

Cosa serve per aprire un b&b?

L’iter burocratico per aprire un b&b è abbastanza semplice.

In Italia non esiste una legge nazionale che regolamenta come aprire un b&b ma, dopo l’introduzione della legge quadro sul turismo , sono le regioni a dettare le disposizioni in materia.

aprire bed and breakfast senza residenza

I requisiti per aprire bed and breakfast sono diversi da regione a regione ; ciascuna regione può prevedere requisiti diversi in merito al numero minimo e massimo di camere e bagni richiesti, se offrire o no la colazione e la pulizia delle camere o per la documentazione da presentare.

Niente di troppo complicato, tuttavia. Basta studiarci un po’ per capire che è molto più semplice di quanto non sembri.

Requisiti B&B nelle diverse regioni

Per avere maggiori informazioni in merito alle leggi regionali puoi dare un’occhiata alla tabella che segue, che ti farà capire in linea generale quali sono i requisiti b&b per poter aprire e, soprattutto, per essere in regola con le leggi regionali. Si tratta di una tabella assolutamente non esaustiva, che però ti sarà utile per avere un punto da cui partire.

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile. Allegare alla SCIA, la planimetria dell’unità immobiliare, l’atto comprovante la disponibilità dell’immobile e l’atto di assenso dei proprietari/comproprietari
– disponibile sul sito della regione Abruzzo

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile –  disponibile sul sito della regione Basilicata

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – Vedere moduli delle varie province

Vedi anche integrazioni leggi regionalli:

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – disponibile

Art. 13 della L.R. 28 luglio 2004, n. 16

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – disponibile

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – disponibile

Presentazione della SCIA al SUAR del Comune dove si trova l’immobile – disponibile

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – ulteriori informazioni

Presentazione al SUAP del Comune dove si trova l’immobile di una “ ”

L’apertura di b&b è subordinata alla comunicazione al Comune competente per territorio, sulla base di idonea dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – disponibile – con denuncia di classificazione e denuncia Attrezzature, caratteristiche e prezzi dei B&B in Piemonte

Presentazione di SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – Attenzione: diversi modelli secondo il tipo di B&B che si vuole aprire (familiare o imprenditoriale)

Modello F-46 “Dichiarazione autocertificativa” per comunicare l’inizio attività da presentare al SUAPE del comune ove si trova l’immobile

, art. 3

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – disponibile

SCIA da presentare al SUAP competente per territorio ed esclusivamente per via telematica – maggiori info

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – informativa e modulo disponibile

Denuncia scritta al Sindaco del Comune ove è situato l’immobile – vedi

Presentazione della SCIA al SUAP del Comune dove si trova l’immobile – informativa e moduli

da Sportello Unico degli Enti Locali (SUEL)

Presentare presso il SUAP del Comune ove è sito l’immobile

Prima di presentare la SCIA all’ufficio deputato del Comune in cui si trova il tuo immobile, ti consigliamo quindi di verificare sempre le leggi sul b&b della regione in cui desideri aprire l’attività, anche appoggiandoti a un commercialista o ad un professionista esperto.

Ecco, in linea generale, cosa serve per aprire un b&b:

1. Numero delle camere

Disporre di un numero di camere da 3 a 6 (il numero varia da regione a regione) su un massimo di due appartamenti con un numero massimo di posti letto da 6 a 20 (anche qui il numero varia da regione a regione).

aprire un bed and breakfast tasse

Le camere devono avere una superficie minima che va dagli 8 mq per le camere singole ai 14 mq per le doppie. Non è obbligatorio un bagno privato per ogni camera, anche se consigliabile. Alcune regioni rendono obbligatorio il bagno in camera al superamento di un certo numero di camere o posti letto.

2. Colazione

Deve essere fornito il servizio di prima colazione , solitamente prevede degli ingredienti semplici con prodotti non particolarmente elaborati, ad esempio, pane, fette biscottate, brioche, marmellata, succhi di frutta.

È importante ricordare che, sempre dipendendo dalle disposizioni regionali, i cibi e le bevande devono essere preconfezionati e non manipolati. Nel caso la normativa regionale lo permetta e si volesse offrire una colazione con prodotti fatti in casa, è necessario notificare gli uffici competenti in materia alimentare e ottenere il Manuale di autocontrollo HACCP .

3. Cambio biancheria

Il cambio della biancheria non segue regole fisse, ma ci sono dei punti fermi che è bene rispettare: deve essere sempre cambiata dopo la partenza di ogni ospite (è abbastanza scontato) ma, per lo stesso soggiorno, solitamente segue una cadenza settimanale o bisettimanale.

documenti per aprire un b&b

Per gli stessi ospiti che si fermano una settimana  o più,  i letti si possono cambiare durante la loro assenza oppure si possono anche lasciare le lenzuola pulite in casa in modo che gli ospiti possano rifarsi i letti da soli. Spesso questa opzione viene preferita per evitare che gli ospiti possano lamentare un’invasione della loro privacy.

4. Pulizia generale

La pulizia generale non viene chiaramente disciplinata. Solitamente viene richiesta quotidianamente per tutti i locali. Di fatto, il b&b è paragonabile a una camera d’albergo, pertanto le pulizie sono quasi indispensabili…  e, se fatte bene, potrebbero rappresentare quel quid in più che ti garantisce delle recensioni grandiose.

La pulizia generale finale, inoltre, è il biglietto da visita del tuo b&b , la miglior presentazione che potresti farne. A una prima occhiata, un ospite accorto si rende subito conto se la casa è veramente pulita o no. Se lo è, te ne renderà merito.

La tariffa a notte deve essere chiaramente comunicata all’ospite prima dell’arrivo. Se sei presente nelle principali OTA (Airbnb, Booking, Expedia, ecc), le tariffe dovrai metterle per forza. Se hai il tuo sito e gli ospiti hanno la possibilità di fare la prenotazione e di pagare online, dunque,  dovrai esibirle chiaramente .

aprire un b&b costi

In ogni caso, le tariffe utilizzate dovranno essere esposte anche all’interno della struttura e comunicate all’ente specificato dalla propria Regione. Questo per essere in regola e non rischiare lamentele da parte degli ospiti.

6. Comunicazione degli ospiti alle autorità

Al pari delle altre attività ricettive, i proprietari e gestori di B&B sono tenuti alla comunicazione dei dati relativi agli ospiti alle autorità entro le 24h dall’arrivo degli ospiti . L’obbligo vige per tutti i soggiorni inferiori ai 30 giorni , al di sopra viene stipulato un contratto registrato.

Tutte le regioni impongono, chiaramente, che l’immobile ove viene esercitata l’attività possegga i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza previsti per le abitazioni.

Gli ospiti inoltre devono potere accedere alla propria stanza senza attraversare altre camere da letto o luoghi riservati alla proprietà.

Aprire un bed and breakfast: che documenti servono?

Come detto in precedenza, la legislazione sui bed and breakfast viene gestita principalmente dalle regioni. Per questo la documentazione e gli adempimenti burocratici necessari variano a seconda di dove si decida di aprire un b&b.

documenti per aprire b&b

La documentazione che invece è obbligatoria a prescindere dalla regione è quella relativa alla cosiddetta SCIA, ovvero “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”.

Per presentare la SCIA dovrai di solito collegarti al sito web del tuo comune o presentarti presso lo sportello (SUAP) e fornire la documentazione necessaria che solitamente comprende:

  • Documento di identità e codice fiscale del titolare
  • Ubicazione della struttura
  • Numero di posti letto e distribuzione
  • Servizi igienici a disposizione degli ospiti
  • Eventuali servizi complementari
  • Periodo di esercizio e chiusura dell’attività

Requisiti per i b&b CIR e CIN nel 2024

Nel 2024, i requisiti per i Bed and Breakfast (B&B) in Italia possono variare leggermente a seconda della regione. Tuttavia, in ogni regione, è richiesto l’obbligo di esposizione del marchio regionale identificativo sia nella struttura che negli annunci sui siti di prenotazione online e siti web di prenotazione diretta . Questo marchio può essere il CIR (Codice di Identificazione Regionale) o, per le regioni in cui già è in uso, il CIN (Codice Identificativo Nazionale) , e serve a certificare la conformità alle normative regionali o nazionali.

È importante notare che quest’obbligo potrebbe essere soggetto a variazioni o aggiornamenti, pertanto è sempre consigliabile consultare le autorità locali o un consulente esperto per assicurarsi di essere conformi a tutti i requisiti normativi e legali necessari per aprire e gestire un B&B. La conformità ai requisiti normativi è essenziale per garantire il corretto funzionamento dell’attività e per offrire un servizio sicuro e di qualità agli ospiti.

Si può aprire un bed and breakfast senza avere la residenza?

La domanda che molte persone si fanno prima di iniziare è spesso questa: per aprire un b&b bisogna avere la residenza?

La risposta è… dipende .

business plan per aprire un b&b

La regola generale prevede che al titolare venga richiesta la residenza presso il b&b stesso . Ma alcune Regioni permettono al proprietario o gestore di avere la propria residenza al di fuori, solitamente nelle immediate vicinanze del b&b .

Quello che invece viene in pratica richiesto costantemente è di essere sempre reperibili per gli ospiti.

Aprire un b&b senza partita IVA: è possibile?

Un altro fondamentale interrogativo che sicuramente ti sarai posto in questa fase di ricerca è: per aprire un b&b serve la partita IVA?

No, per aprire un b&b non serve la partita IVA!

L’attività di bed and breakfast ha per sua natura carattere saltuario e viene richiesta l’interruzione della stessa per un numero di giorni all’anno (anch’esso varia da regione a regione).

business plan per aprire un b&b

Proprio per questa caratteristica il b&b (come viene solitamente inteso) non rappresenta un’attività imprenditoriale e non viene pertanto richiesta l’apertura di una partita IVA né l’iscrizione al Registro delle Imprese.

In alcune regioni, tuttavia , viene permesso l’esercizio dell’attività di b&b imprenditoriale . Quest’ultima è molto simile (ma non identica) all’ attività di affittacamere .

Puoi anche consultare il nostro articolo sulle differenze tra b&b, affittacamere e case vacanze per ulteriori delucidazioni.

La tassazione dei b&b: come funziona la normativa fiscale?

Se stai pensando di aprire un b&b, devi prendere in considerazione l’opzione di avviare l’attività di forma non imprenditoriale o imprenditoriale.

La scelta che fai avrà un impatto diretto sul regime fiscale in cui rientrerai e quindi sulla tua attività di b&b. È importante prendere il tempo necessario per valutare le opzioni disponibili e scegliere quella che meglio si adatta alle tue esigenze e obiettivi . In questo modo, sarai in grado di massimizzare i profitti e garantire una gestione efficiente del tuo b&b.

Se decidi di aprire un b&b non imprenditoriale, quindi di forma occasionale, secondo l’articolo 67, comma 1, lettera i del TUIR , i ricavi derivanti dall’esercizio di un B&B vengono tassati come redditi diversi, derivanti da attività non esercitata abitualmente . La tassazione avviene al netto di tutte le spese detraibili relative e documentate e dovranno essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi al rigo RL14 o nel Modello 730 nella sezione “redditi diversi” al rigo D5 codice 1.

Invece, nel caso optassi per un b&b imprenditoriale, quindi in forma stabile e continuativa, potrai scegliere tra:

  • Regime forfettario
  • Regime semplificato

Nel regime forfettario, il tuo reddito verrà calcolato in maniera “forfettaria” dipendendo dal codice Ateco scelto per la tua attività. Al contrario, nel regime semplificato, le aliquote potranno variare da un minimo del 23% a un massimo del 43% in base alla fascia di reddito in cui si rientrerà.

Ad ogni modo, non esiste un regime fiscale universale che si adatti perfettamente a ogni situazione. Pertanto, ti suggeriamo di consultare un commercialista esperto del settore, in modo da verificare quale regime fiscale sia più adatto alle tue esigenze . In questo modo, sarai in grado di prendere una decisione più informata e di massimizzare i tuoi profitti senza preoccupazioni.

Quali sono i costi per aprire un bed and breakfast?

Dopo aver parlato dei requisiti per aprire un b&b, andiamo a vedere insieme la panoramica dei principali costi da sostenere per aprire questa tipologia di sistemazione.

business plan per aprire un b&b

Accade infatti che troppo spesso si decida di intraprendere un nuovo percorso imprenditoriale omettendo di valutare ed analizzare i vantaggi e gli svantaggi che ne possano derivare, con il rischio di trasformare un’idea potenzialmente di successo in un precoce fallimento.

Cerchiamo quindi, in modo semplice, di chiarire quali sono i costi da affrontare per avviare un’attività di bed and breakfast e le incombenze preliminari da svolgere e da studiare prima di cimentarsi nella nuova avventura:

1. Costi di verifica dell’idoneità dell’immobile

Deve essere considerata tappa fondamentale da svolgere anticipatamente, evitando uno stop indesiderato del tuo nuovo – e magari già avviato – progetto, se vi sono problemi legali, urbanistici o tecnici che vadano ad impedire l’esercizio del b&b.

2. Costi di adeguamento alla normativa antincendio

Viene fatto verificando che gli impianti elettrici dell’immobile siano a “regola d’arte”, l’impianto gas e l’illuminazione di sicurezza siano in buono stato e dotati di marcatura CE e che sia presente, nella struttura, almeno un estintore.

3. Costi assicurativi

Il codice civile, molte normative regionali che alle volte inseriscono la sottoscrizione della polizza assicurativa come requisito indispensabile per l’apertura di un b&b e, da ultimi, la logica ed il buon senso impongono la sottoscrizione di una polizza assicurativa RC a tutela degli ospiti e della propria attività, con lo scopo di proteggere allo stesso tempo anche la struttura in cui l’attività stessa viene esercitata.

4. Costi di creazione di un sito web professionale

Al giorno d’oggi, avere un sito web per il tuo b&b è fondamentale per sostenere la tua strategia di marketing e per garantirti un costante afflusso di prenotazioni dirette.

Andranno anche verificate le possibili entrate/uscite mediante la realizzazione di un business plan, con il quale prevedere nel medio e lungo periodo i potenziali costi e ricavi.

È questo un passo di vitale importanza perché, sebbene sia vero che nessuno può prevedere il futuro, è altrettanto vero che non si può decidere di intraprendere una nuova strada manageriale senza sapere quanto effettivamente si potrà guadagnare dalla stessa.

Esistono agevolazioni per aprire un bed and breakfast?

Abbiamo parlato giustamente di costi ma quello che molti si domandano è: esistono finanziamenti, agevolazioni e incentivi per aprire un b&b?

agevolazioni b&b

Proprio perché il b&b non viene considerata una attività commerciale, non è semplice ottenere degli incentivi regionali, statali o europei; diversamente, questi vengono stanziati nel caso in cui l’attività venga esercitata in forma imprenditoriale.

Per accedere ad alcuni finanziamenti per b&b, infatti, viene richiesto di possedere una partita IVA come requisito necessario, cosa che ne esclude la gran parte.

In ogni caso, è sempre opportuno verificare la propria idoneità alla richiesta di agevolazioni per aprire un bed and breakfast presso gli enti responsabili della propria regione e informarsi su quali finanziamenti e incentivi siano disponibili.

Speriamo di averti dato una panoramica sufficiente in questa ricerca nel mondo dei b&b! Ora puoi ritenerti più che pronto ad aprire un b&b e quindi non ci resta che augurarti buona fortuna!

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L’articolo fornisce un infarinatura essenziale all’argomento e pertanto a mio avviso è valido. Promosso! Ermes

Ciao Ermes,

grazie mille per il tuo commento!

Siamo felici che tu abbia trovato utile il nostro articolo. Continua a seguirci!

Gentile Matteo,ma tu, per favore potresti dirmi se un b&b può essere attivato anche in un appartamento facente parte di un condominio?grazie.

Articolo molto interessante e esauriente. Grazie mille

Ciao a tutti è possibile aprire un b&b su una casa indipendente con una sola camera da letto matrimoniale? Grazie mille

INTERESSANTE GRAZIE MI AVETE AIUTATO

Grazie per l’articolo, molto utile. Domandina: io sono residente nel Regno Unito ma da Giugno a Settembre vorrei vivere nella mia casa in Sardegna e utilizzare le 3 stanze extra come b&b. E’ possibile essere residenti all’estero e allo stesso tempo avviare un b&b in Italia, ovviamente abitando nella casa adibita a b&b durante il periodo in questione? Non riesco a trovare la risposta da nessuna parte! Ciao e grazie Stefano

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Come aprire un Bed and Breakfast: guida completa

Aprire un B&B

Stai pensando di avviare un Bed and Breakfast in Italia? Grazie al nostro articolo dotato di informazioni dettagliate sui passaggi burocratici , requisiti legali e strutturali, organizzazione dei costi di avvio, su che piattaforme fare pubblicità e vendere il tuo B&B , e molto altro, potrai stabilire le migliori strategie per una gestione di successo.

Requisiti legali e burocratici per aprire un B&B

Costi di avvio: quanto investire per realizzare il tuo sogno, requisiti strutturali: come preparare la tua struttura, colazione e servizi aggiuntivi: come farti ricordare, costruire una presenza online forte per il tuo b&b.

Per cominciare con il piede giusto, è necessario navigare attraverso una serie di requisiti legali e burocratici che in Italia variano da regione a regione.

Ognuna ha le proprie leggi specifiche che regolano l'apertura e la gestione dei B&B. È importante conoscerle perché possono influenzare aspetti come il numero massimo di camere che puoi offrire; i servizi minimi richiesti per essere considerato tale, come ad esempio l’offerta della colazione ; gli standard igienico-sanitari e di sicurezza ; e i requisiti strutturali dell'edificio. Ti consigliamo quindi, come prima cosa, di consultare la normativa della tua regione, e del tuo comune, per assicurarti di rispettare tutti i criteri necessari. 

Uno dei documenti che dovrai sicuramente presentare al tuo Comune è la SCIA, o Segnalazione Certificata di Inizio Attività , con questo documento, che può includere la planimetria dell'abitazione, il contratto di proprietà o affitto, una polizza assicurativa e altri documenti che variano in base alle specifiche regionali, potrai fare il primo passo nel mondo dei B&B.

Altro requisito legale-burocratico da tenere presente è effettuare un check-in regolare con annessa registrazione degli ospiti presso il Portale Alloggiati della polizia entro 24 ore dal loro arrivo. Ti consigliamo inoltre, di sottoscrivere sempre un contratto di affitto turistico con i tuoi ospiti dove presenti le condizioni principali del soggiorno e le norme generali della struttura da rispettare per un’ottima convivenza.

Aprire un B&B

Analisi e pianificazione finanziaria per il tuo B&B

Aprire un Bed and Breakfast rappresenta un'opportunità imprenditoriale affascinante ma richiede un'attenta analisi e pianificazione finanziaria . Prima di immergerti in questa avventura, è fondamentale comprendere i costi di avvio , esplorare le agevolazioni fiscali disponibili e valutare le opzioni di finanziamento . Questi aspetti sono fondamentali per la sostenibilità e il successo a lungo termine del tuo B&B.

I costi iniziali possono variare notevolmente in base a diversi fattori, come la dimensione della struttura, la sua posizione e il livello di ristrutturazione richiesto. È essenziale valutare attentamente ogni spesa , che comprende l'adeguamento dell'immobile alle normative vigenti, l'acquisto di arredi e la creazione di un sito web accattivante con Booking Engine . 

Inoltre, non sottovalutare le spese di gestione quotidiana, che includono il servizio di colazione, la pulizia , l’eventuale assunzione di personale, i servizi tecnologici che ti aiutano con il lavoro, il cambio biancheria e altre operazioni necessarie per garantire un'esperienza di soggiorno eccellente ai tuoi ospiti.

Uno strumento importante per l’avvio di un B&B e l’analisi dei costi e delle opportunità è il Business Plan. Ti spieghiamo come redigere il tuo in questo file scaricabile gratis.

Scegliere la location ideale e adeguare la struttura

La scelta della location è uno degli aspetti più critici nel processo di apertura di un B&B. Una posizione strategica in un punto di interesse trafficato, può fare la differenza tra una struttura sempre piena e una che fatica ad attrarre ospiti. Considera l'accessibilità, la flessibilità in relazione all’accesso alla struttura che fornisci ai tuoi ospiti, la vicinanza a punti di interesse turistico e la concorrenza nell'area. 

Per preparare al meglio il tuo B&B ed iniziare ad attrarre clienti, uno dei punti principali è scegliere un nome accattivante e memorabile che trasmette ai futuri ospiti che tipo di esperienza potranno avere. È importante anche considerare l'aspetto estetico e funzionale degli ambienti, per offrire un’esperienza ottimizzata, concentrati quindi sul target di ospiti che vuoi attirare ed offri loro tutti i servizi di cui hanno bisogno integrati in una decorazione pensata ad hoc, con la massima cura di tutti i dettagli.

Ad esempio, se vuoi degli ospiti che viaggiano per lavoro, assicurati una decorazione moderna ed uno spazio dedicato con scrivania affinché possano utilizzarlo per lavorare, nonché un’ottima connessione Wi-Fi. Se invece il tuo target sono turisti che si dedicano a fare Slow Tourism , la decorazione con materiali e mobili di recupero sarà apprezzata, magari insieme ad un kit di benvenuto con prodotti locali.

La colazione è spesso considerata il cuore dell'ospitalità in un B&B. Offrire una colazione abbondante e di qualità , che rispecchi le tradizioni locali e utilizzi prodotti freschi, è un modo eccellente per far capire ai tuoi ospiti quanto sono importanti per te, farli sentire come a casa e far sì che la loro giornata inizi nel migliore dei modi, nonché lasciare un ricordo piacevole della loro permanenza. 

Ti consigliamo anche di personalizzare ed arricchire la tua offerta con servizi aggiuntivi . Seleziona quali sono i migliori in base alla tua zona e al tipo di ospite che ti visita, alcuni possono essere ad esempio: noleggio biciclette, macchine, monopattini; convenzioni con guide turistiche locali; o prezzi vantaggiosi in alcuni ristoranti.

Aprire un B&B

Marketing: come promuovere il tuo B&B

Il marketing è un aspetto cruciale per il successo di un Bed and Breakfast. Promuovere efficacemente la tua struttura significa non solo attrarre nuovi ospiti ma anche, in un secondo momento, fidelizzare quelli esistenti .

Sicuramente un ottimo modo per farlo è cercare di ottenere recensioni positive e stimolare il passaparola , due fattori che possono influenzare significativamente la reputazione e il successo del tuo B&B.

Le azioni di marketing sono anche fondamentali per creare un'immagine di marca solida e che sia riconoscibile dai tuoi ospiti in diversi ambiti. Per far sì che funzioni, la migliore opzione è stabilire una strategia di marketing ben pianificata. Solo questo ti permetterà di distinguerti in un mercato competitivo e di valorizzare al meglio le caratteristiche uniche del tuo B&B.

Una reputazione online solida è molto importante per raggiungere un vasto pubblico e aumentare la visibilità della tua struttura. Si definisce reputazione o presenza online l’insieme di tutto ciò che si dice online della tua struttura, e dell’immagine complessiva presente in internet.

Senz’altro uno dei primi step è la creazione di un sito web professionale, ottimizzato con parole chiave e con un motore di prenotazione integrato per migliorare l’esperienza utente. Anche le pagine social possono aiutare a questo scopo e rafforzare l’immagine del tuo marchio. 

Per ultimo, è essenziale essere presenti nelle principali piattaforme di prenotazione OTA per far sì che i tuoi futuri ospiti ti trovino e ti scelgano. Ottimizza bene i tuoi contenuti e le informazioni che presenti nei tuoi annunci, ti consigliamo anche di offrire ai viaggiatori offerte speciali personalizzate.

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Bsness.com

Aprire un b&b

da Stefano Ventura | Dic 8, 2023 | 0 commenti

la guida per aprire un bed and breakfast in Italia

Contenuti dell'articolo

Come aprire un b&b: guida completa per imprenditori nel settore dell’ospitalità

Aprire un bed and breakfast è un sogno per molti, un’avventura affascinante che coniuga ospitalità e imprenditorialità.

In questo articolo, scoprirai passo dopo passo come trasformare questa idea in realtà : dalla scelta della location ideale, alla gestione burocratica, fino alla creazione di un’esperienza unica per i tuoi ospiti.

Se hai la passione per l’ospitalità e il desiderio di creare un’accogliente oasi per viaggiatori, sei nel posto giusto per iniziare il tuo viaggio nel mondo dei B&B !

Cos’è e come si configura un b&b

Un bed and breakfast (b&b) è una forma di alloggio turistico che offre una sistemazione notturna e la prima colazione in un ambiente domestico e accogliente.

A differenza degli hotel, i b&b sono spesso gestiti direttamente dai proprietari , offrendo un’esperienza più personale e intima.

Tipicamente, un b&b dispone di un numero limitato di camere , garantendo un servizio attento e personalizzato.

L’importanza del business plan per aprire un Bed and breakfast

Il business plan è fondamentale per aprire un bed and breakfast in Italia per diversi motivi:

Pianificazione strategica

un business plan ti aiuta a definire chiaramente la tua visione , gli obiettivi a breve e lungo termine e le strategie per raggiungerli. È la tua mappa stradale per trasformare un’idea in un’impresa di successo.

Analisi del mercato

attraverso la ricerca di mercato, il business plan ti permette di comprendere le tendenze del settore, identificare il tuo target di clienti e analizzare i concorrenti. Questo ti aiuterà a posizionarti in modo efficace nel mercato.

Gestione finanziaria

il piano economico e finanziario all’interno del business plan ti permette di calcolare i costi iniziali, i flussi di cassa previsti, i ricavi e le spese operative. Questo è vitale per assicurarti che il tuo b&b sia finanziariamente sostenibile .

Richiesta di finanziamenti

se hai bisogno di un finanziamento bancario o di investitori esterni, un business plan ben strutturato e professionale è essenziale. Le banche e gli investitori vogliono vedere un piano chiaro e dettagliato che dimostri la fattibilità e la redditività del tuo progetto.

Marketing e promozione

un business plan ti aiuta a sviluppare strategie di marketing efficaci per attirare ospiti. Questo include la definizione di un piano di marketing che copra la promozione online, le collaborazioni, le tariffe e i pacchetti speciali.

Gestione e operazioni

ti guida nella pianificazione delle operazioni quotidiane , dall’amministrazione alla gestione del personale, alla manutenzione e ai servizi offerti.

Valutazione dei rischi

identifica potenziali rischi e sfide che potresti incontrare e pianifica strategie per affrontarli, riducendo così le incertezze.

Controllo e valutazione

il business plan non è un documento statico; serve come strumento di monitoraggio per valutare i progressi e apportare modifiche quando necessario.

In sintesi, un business plan non solo aumenta le possibilità di successo del tuo b&b ma ti fornisce anche una guida chiara e un quadro di riferimento per la gestione del tuo business.

Il mercato dei b&b in Italia

Il mercato dei b&b in Italia è in costante crescita , grazie alla richiesta di soggiorni autentici e alla valorizzazione del turismo locale.

Questi alloggi sono particolarmente popolari nelle zone rurali, nei centri storici e nelle località turistiche, dove offrono un’alternativa affascinante agli hotel tradizionali.

La loro diffusione contribuisce a diversificare l’offerta turistica italiana , valorizzando le peculiarità di ogni regione.

Nel 2022, in Italia erano presenti oltre 30.000 b&b , con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.

La crescita del mercato dei b&b è dovuta a diversi fattori, tra cui:

  • La crescente domanda di ospitalità a basso costo ;
  • La ricerca di un’esperienza di viaggio più autentica e personalizzata ;
  • La possibilità di avviare un’attività imprenditoriale con un investimento relativamente contenuto .

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Requisiti per un b&b

Per aprire un b&b in Italia, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici:

  • Dimensioni e struttura : generalmente, un b&b deve avere un numero limitato di camere (spesso non più di 3-4) e deve essere ubicato nell’abitazione dove il gestore risiede.
  • Standard di sicurezza e igiene : è fondamentale rispettare le normative locali in termini di sicurezza, igiene e accessibilità.
  • Registrazione e classificazione : bisogna registrare la struttura presso le autorità locali e, in alcune regioni, sottostare a un sistema di classificazione.

I requisiti per aprire un b&b variano da regione a regione: Abruzzo , Basilicata , Calabria , Campania , Emilia Romagna , Friuli Venezia Giulia , Lazio , Liguria , Lombardia , Marche , Molise , Piemonte , Puglia , Sardegna , Sicilia , Toscana , Umbria , Valle D’aosta e Veneto .

In generale, i requisiti minimi richiesti sono i seguenti:

  • La disponibilità di un immobile residenziale in buono stato di manutenzione;
  • La presenza di camere con servizi igienici annessi;
  • La conformità alle norme di sicurezza degli impianti;
  • L’autorizzazione del comune di competenza.

Servizi offerti

I servizi offerti da un b&b variano, ma includono tipicamente:

  • Pernottamento e prima colazione : la colazione è un elemento chiave dell’esperienza in un b&b, spesso con prodotti locali o fatti in casa.
  • Servizi aggiuntivi : molti b&b offrono servizi extra come wi-fi, parcheggio, consigli turistici personalizzati e, in alcuni casi, attività come corsi di cucina o tour guidati.
  • Pulizia delle camere giornaliera o plurigiornaliera;
  • Possibilità di utilizzo di spazi comuni , come la sala da pranzo, la cucina o il giardino;
  • Informazioni turistiche sulla zona.

Obblighi di legge

I gestori di b&b devono adempiere a vari obblighi legali :

  • Normative fiscali : è necessario rispettare le normative fiscali relative all’ospitalità, inclusa l’emissione di ricevute o fatture.
  • Registrazione degli ospiti : bisogna registrare gli ospiti secondo le normative locali, spesso comunicando i loro dati alle autorità di pubblica sicurezza.
  • Conformità alle normative locali : ogni regione può avere normative specifiche riguardanti i b&b, quindi è importante informarsi presso gli enti locali.
  • La registrazione presso la camera di commercio ;
  • L’iscrizione al registro delle imprese ;
  • L’apertura di una posizione Inps ;
  • La presentazione della dichiarazione imu ;
  • Il rispetto delle norme di sicurezza degli impianti ;
  • L’applicazione del codice del turismo .

Passaggi burocratici per l’apertura

Per aprire un b&b, è necessario seguire alcuni passaggi burocratici:

  • Verifica della conformità dell’immobile : assicurati che la struttura rispetti i requisiti richiesti.
  • Verificare i requisiti richiesti dalla regione di competenza;
  • Predisporre la documentazione necessaria, tra cui:
  • Modello scia (segnalazione certificata di inizio attività);
  • Copia della carta d’identità e del codice fiscale del titolare;
  • Copia del titolo di proprietà dell’immobile;
  • Attestato di conformità degli impianti;
  • Piano di sicurezza .
  • Comunicazione di inizio attività : presenta una comunicazione di inizio attività (scia) al comune di appartenenza.
  • Attendere il rilascio dell’autorizzazione da parte del comune.
  • Registrazione fiscale : registra la tua attività presso l’agenzia delle entrate.
  • Adempimenti sanitari e di sicurezza : rispetta le normative sanitarie e di sicurezza, ottenendo eventuali certificazioni necessarie.
  • Comunicazione alle autorità locali : informa le autorità locali, come la questura, per la registrazione degli ospiti.

Consigli per aprire un b&b di successo

Ecco alcuni consigli per aprire un b&b di successo:

  • Scegli la location giusta : la location è uno dei fattori più importanti per il successo di un b&b. Scegli una posizione centralizzata, in prossimità di attrazioni turistiche o di servizi.
  • Offri servizi di qualità : la qualità dei servizi è fondamentale per fidelizzare gli ospiti. Assicurati che le camere siano pulite e confortevoli, e che la prima colazione sia abbondante e gustosa.
  • Fai promozione : la promozione è essenziale per far conoscere il tuo b&b ai potenziali ospiti. Crea un sito web e promuovilo sui social media. Inserisci il tuo b&b sui portali di prenotazione online.

Aprire un b&b in Italia può essere un’impresa gratificante e redditizia .

Offre l’opportunità di condividere la cultura e le tradizioni locali con i visitatori, contribuendo al contempo allo sviluppo turistico della regione .

Tuttavia, è fondamentale informarsi adeguatamente e seguire tutti i passaggi legali e burocratici per garantire il successo e la conformità della tua attività.

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Articolo scritto l’8 dicembre 2023

dott stefano ventura bsness

STEFANO VENTURA – Linkedin

È il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’ Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista . Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.

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Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il  09/03/2022 21:27

  • 86.8K shares

Tra le varie idee di business più gettonate negli ultimi anni,  aprire un Bed and Breakfast è sicuramente una di quelle che va per la maggiore!

Avere qualche stanza libera in casa può infatti bastare ad  avviare un’attività redditizia che ti consenta di monetizzare degli spazi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati e improduttivi.  

Se stai pensando seriamente di aprire un B&B, questo è sicuramente l’articolo che fa per te!

Come aprire un B&B di successo: la guida completa per aprire un bed and breakfast.

Devi sapere che questa guida che stai leggendo in questo momento è certamente la guida più completa e più aggiornata mai scritta prima d’ora in Italia…

In questo articolo troverai tutte le informazioni che ti servono per aprire un bed and breakfast:

  • i requisiti necessari per aprire un’attività di bed & breakfast
  • come aprire un b&b o un affittacamere in Italia
  • la normativa regionale per aprire un bed and breakfast
  • quanto costa e quanto si guadagna
  • come trovare i finanziamenti e usufruire delle agevolazioni
  • alcuni consigli utili per  mettersi in proprio con successo
  • e molto, molto altro ancora…

Sei pronto?

Incominciamo!

Cosa troverai in questo articolo:

Aprire un Bed and Breakfast conviene?

Secondo recenti rilevazioni in Italia sono ormai più di 25.000 le strutture dedicate all’attività di B&B e circa 40.000 gli addetti del settore.

Grazie alla crescita esponenziale della domanda e a una legislazione piuttosto semplice per iniziare l’attività, sempre più le persone ogni anno decidono di aprire un Bed and Breakfast.

Questo permette di monetizzare spazi inutilizzati della propria abitazione, mettere a reddito un immobile sfitto o investire dei soldi in un’attività redditizia che è alla portata più o meno di tutti.

Ma ci sono anche molti altri fattori chiave per cui il business di B&B e affittacamere sono cresciuti notevolmente…

Aprire un bed and breakfast: costi

Diciamolo chiaramente.

Oltre ad essere un’attività molto attraente per la sua semplicità, aprire un b&b ha anche un altro punto interessante a suo favore.

Per aprire un Bed and Breakfast non servono grandi investimenti.

Alla base di tutto c’è infatti semplicemente la disponibilità di alcune camere, fino a un massimo di 6, dove poter ospitare i clienti per la notte.

L’impegno richiesto è davvero minimo: oltre alla ricezione notturna e alla pulizia dei locali, infatti, dovrai garantire solo la prima colazione.

In effetti, soprattutto per chi è già proprietario di un immobile, le spese di avviamento sono piuttosto contenute, così come quelle di gestione.

Se invece dovessi acquistare un nuovo immobile o ristrutturarne uno, ti consiglio comunque di verificare se al momento di effettuare i lavori siano previste dalla legge agevolazioni fiscali.

Se hai già una casa a disposizione dovrai solo ristrutturare e mettere a norma gli spazi.

Altrimenti certamente dovrai sostenere dei costi di avviamento più elevati, sapendo però che l’immobile che acquisterai si rivaluterà molto probabilmente grazie all’attività che avvierai.

Per calcolare i costi di avviamento per la tua attività devi assolutamente imparare come fare un business plan efficace.

Agevolazioni per aprire un bed and breakfast e finanziamenti

Se sei alla ricerca di agevolazioni e finanziamenti per aprire un bed and breakfast, sei sulla pista giusta.

Devi sapere infatti che spesso è possibile usufruire di agevolazioni e deduzioni fiscali per aprire questo tipo di attività.

Se non cambia la normativa potrai dedurre dalle tasse anche buona parte dei lavori di ristrutturazione dell’immobile e degli ambienti adibiti per l’attività di b&b.

Inoltre soprattutto grazie ai fondi regionali o per lo sviluppo delle attività turistiche sul territorio, spesso è anche possibile ottenere finanziamenti per aprire un B&B .

Questi possono derivare da vari enti come Comune e Regione o anche dalle Camere di Commercio, generalmente in misura non superiore al 50% degli investimenti effettuati.

Per quanto riguarda i finanziamenti invece, ti consiglio di leggere questo articolo dove spiego come ottenere finanziamenti a fondo perduto per metterti in proprio.

Aprire un bed and breakfast: tasse

Per aprire un bed and breakfast serve la partita iva ?

Forse non ci crederai… Ma attualmente la normativa non considera l’attività di Bed and Breakfast come un lavoro vero e proprio!

Questo significa che potrai godere di vantaggi significativi e un risparmio notevole di soldi e tempo.

Infatti non è necessario avere la P. IVA, nè iscriversi alla Camera di Commercio, a patto di non esercitare l’attività per almeno 3 mesi all’anno (anche non consecutivi) e di avere al messimo 3 camere e 6 posti letto.

Anche se non è prevista l’apertura di una partita IVA , i redditi percepiti vanno comunque dichiarati tramite ricevute in doppia copia, che costituirà il reddito imponibile per la tua dichiarazione dei redditi.

Anche le procedure burocratiche sono piuttosto semplici.

Attenzione, però perchè la legge 135 del 2001 che regolamenta l’attività di B&B delega la competenza normativa alle Regioni.

Mentre è il Comune interessato che può concedere l’autorizzazione necessaria all’apertura dell’attività.

Ma allora cosa bisogna fare per aprire un bed and breakfast?

Cosa serve per aprire un B&B: 4 requisiti indispensabili

Aprire un Bed and Breakfast  richiede il rispetto di semplici regole dettate per lo più dalle normative Regionali che regolamentano il settore.

I quesiti più comuni riguardano la struttura e le caratteristiche dell’abitazione destinata all’attività.

Ci sono però 4 requisiti base che vanno sempre rispettati:

1. La disposizione delle camere

Devono avere una superficie minima di 8 mq per una persona e di 20mq per due persone.

Devono essere accessoriate con una sedia per persona, un letto, un comodino, una lampada, un armadio, uno specchio, una presa di corrente e un cestino per i rifiuti.

2. Il bagno per gli ospiti

Deve essere necessariamente fornito di wc, bidet, lavandino, specchio, vasca o doccia, una presa di corrente e il campanello di allarme.

Non è obbligatorio fornire un bagno privato per stanza, ma basta averne uno comune ad uso esclusivo degli ospiti della struttura dotato di tutte le caratteristiche necessarie.

3. La proprietà e la residenza

Per aprire un Bed and Breakfast devi essere il proprietario o il comproprietario dell’appartamento dove vuoi iniziare l’attività e tranne alcune eccezioni regionali, devi avere la residenza li.

Se l’appartamento in cui risiedi è in affitto e non sei il proprietario, dovrai richiedere al proprietario l’ atto di assenso , ossia un documento in cui egli acconsente esplicitamente a farti svolgere l’attività di b&b nella sua abitazione.

4. Il regolamento condominiale

Molto importante anche verificare preventivamente che tutti gli impianti e la struttura dell’abitazione siano conformi alle leggi vigenti in materia urbanistica e di sicurezza , e che il regolamento condominiale non vieti esplicitamente l’esercizio di questa attività.

Aprire un B&B senza l’autorizzazione dell’assemblea condominiale infatti   è possibile a patto che il regolamento non vieti esplicitamente l’attività.

In questo caso bisognerà chiedere ai condomini di modificarlo, oppure cercare una soluzione alternativa.

Inoltre per offrire un servizio decoroso ai tuoi ospiti, dovrai preoccuparti necessariamente anche di queste cose:

  • fornire agli ospiti una struttura dotata di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento
  • garantire la pulizia dei locali quotidianamente (bagno e locali comuni, per quanto riguarda le camere dipende dalle richieste del cliente)
  • la fornitura della biancheria pulita (lenzuola e biancheria da bagno) deve effettuata almeno due volte a settimana e obbligatoriamente ad ogni cambio dell’ospite
  • somministrare la prima colazione ogni giorno agli ospiti della struttura, garantendo cibi sani e di qualità
  • tenere un registro degli ospiti e fornire le generalità agli organi locali di Polizia

Infine ti consiglio di valutare anche la stipula di un’ assicurazione per il tuo B&B , che ti eviterà possibili grane di qualsiasi tipo in caso di controversie con gli ospiti.

Ma ora vediamo insieme nello specifico cosa cambia tra aprire un Bed and Breakfast e un affittacamere.

come aprire un bed and breakfast

Normativa B&B: aprire un Bed and Breakfast o affittacamere?

Se per qualsiasi motivo invece vuoi affittare più camere o non sospendere mai l’attività, dovrai considerare di aprire un’affittacamere  e quindi anche aprire una  partita IVA .

Un’altra domanda che si pongono in molti è se per aprire un b&b bisogna avere la residenza nel paese dove ha sede la struttura.

Ammettiamo infatti che tu sia proprietario di un appartamento che vuoi destinare alla realizzazione del Bed and Breakfast ma la tua abitazione sia da un’altra parte.

Generalmente la normativa B&B prevede che il titolare risieda nello stesso edificio o in un’altra abitazione vicina a quella principale garantendo comunque la reperibilità in ogni momento.

Altre regole specifiche riguardano invece la prima colazione…

Se il titolare della struttura ricettiva non possiede una competenza specifica in campo alimentare, dovrà infatti servire solo alimenti preconfezionati o preparati da chi è in possesso dei requisiti richiesti.

Come aprire un affittacamere (il b&b professionale): normativa e requisiti

Per chi desiderasse esercitare in maniera imprenditoriale un’attività simile ma senza le limitazioni imposte al B&B, aprire un’attività di affittacamere è l’alternativa più semplice per questo tipo di attività.

Se invece disponi di spazi più ampi, magari dislocati in zone verdi di campagna e vuoi avviare un’attività imprenditoriale più strutturata offrendo anche il servizio di ristorazione, potresti  aprire un agriturismo .

Rispetto ad un’attività di B&B che spesso limita a 3 il numero massimo di camere da destinare ai propri clienti, l’affittacamere può infatti offrire solitamente fino a 6 camere per gli ospiti.

Le camere possono essere suddivise anche in più unità nello stesso stabile e solitamente non avrai limitazioni temporali e relative al numero di posti letto.

Anche per aprire un’affittacamere dovrai presentare la SCIA e inviarla per via telematica al SUAP del Comune in cui desideri avviare l’attività.

In questo caso inoltre, trattandosi di un’attività imprenditoriale è necessaria anche l’iscrizione al registro delle imprese e l’apertura della partita IVA, con tutti i conseguenti adempimenti fiscali previsti dalla legge.

Ma ora vediamo insieme nello specifico le differenze tra le varie normative regionali dei Bed and Breakfast.

Regole per aprire un B&B: la normativa Bed and Breakfast regionale

Come abbiamo già accennato in precedenza, la normativa italiana che regolamenta l’attività di bed and breakfast, rimanda ad ogni singola regione le decisioni sulla maggior parte delle regole.

Se ti stai chiedendo dove aprire un b&b , innanzitutto ti conviene consultare la normativa locale e scoprire quali sono i requisiti per aprire un bed and breakfast nella tua regione.

I requisiti che dovrai rispettare riguardano per esempio la metratura delle stanze, la conformità degli impianti alle norme di sicurezza, il rispetto di standard igienici.

Per l’inizio dell’attività dovrai poi rivolgerti allo Sportello Unico delle Attività Produttive del tuo Comune per la dichiarazione di inizio attività.

Dovrai allegare la planimetria dell’abitazione, il contratto di proprietà o di affitto e l’eventuale polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

Una volta presentata la SCIA  ( Segnalazione Certificata di Inizio Attività ), l’apertura dell’attività è immediata e dovrai solo formalizzare alcuni ulteriori passaggi burocratici richiesti dalle singole normative regionali.

In questo paragrafo trovi tutta la normativa B&B in Italia, suddivisa regione per regione e ordinata in un elenco in ordine alfabetico.

Come aprire un B&B in Abruzzo:

La normativa B&B Regione Abruzzo  del 78 del 2000, consente di aprire un B&B anche in unità immobiliari diverse dalla residenza.

Queste potranno avere un massimo di 4 camere e 10 posti letto totali, e con un limite di permanenza massima degli ospiti di 30 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Basilicata:

La normativa regionale della Basilicata che regolamenta l’attività di Bed and Breakfast, è attualmente una delle più permissive.

Essa consente ai proprietari di ospitare fino a 8 posti letto divisi in un massimo di 4 camere in città al di sotto dei 5000 abitanti

Nelle città sopra i 5000 abitanti è possibile arrivare fino a 12 posti letto e 6 camere, e l’attività è consentita anche in unità immobiliari adiacenti all’abitazione del titolare.

L’apertura minima dell’attività è fissata in 90 gg e quella massima in 270 gg anche non consecutivi. Vedi Normativa B&B Regione Basilicata .

Come aprire un B&B in Calabria:

La legge regionale calabrese per la regolamentazione dei B&B stabilisce che ogni proprietario possa gestire al massimo una struttura.

Le limitazioni per le strutture invece sanciscono che essa possa ospitare al massimo 8 persone in 4 camere diverse, per non più di 60 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Campania:

La normativa B&B della Regione Campania del 2001, vieta alle strutture di ospitare più di 6 ospiti in 3 camere, stabilendo come limite massimo di permanenza 30 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Emilia Romagna:

Aprire un Bed and Breakfast in Emilia Romagna, vuol dire poter gestire una struttura con un limite massimo di accoglienza 6 persone e 3 camere.

La legge regionale emiliana sancisce inoltre il divieto di permanenza per gli ospiti nelle strutture oltre i 60 gg continuativi, soggiorno che può essere rinnovato dopo una pausa di almeno 5 gg.

Vedi Normativa B&B Regione Emilia Romagna .

Come aprire un B&B in Friuli Venezia Giulia:

La normativa B&B della Regione Friuli Venezia Giulia consente di ospitare fino ad un massimo di 8 persone in 4 camere differenti per struttura.

Come aprire un B&B in Lazio:

La legge regionale del Lazio sancisce il divieto di permanenza per lo stesso ospite oltre 90 gg consecutivi.

Inoltre l’attività di B&B può ospitare al massimo 6 persone in 3 camere differenti e deve rispettare un periodo di inattività di almeno 120 gg l’anno anche non consecutivi.

Vedi Normativa B&B Regione Lazio .

Come aprire un B&B in Liguria:

La normativa ligure permette di aprire un Bed and Breakfast con fino ad un massimo di 3 camere per struttura e obbliga il proprietario ad avere una camera privata di suo esclusivo utilizzo.

Approfondisci la Normativa B&B Regione Liguria.

Come aprire un B&B in Lombardia:

La legge che regolamenta i Bed and Breakfast in Lombardia, permette l’ospitalità di 12 persone contemporaneamente in un massimo di 3 camere dedicate a questo tipo di attività.

Vedi la  Normativa B&B Regione Lombardia .

Come aprire un B&B nelle Marche:

I requisiti per aprire un Bed and Breakfast nelle Marche sono di ospitare fino a un massimo di 6 persone in 3 camere differenti, e non oltre i 30 gg consecutivi per persona.

E’ consentito svolgere l’attività di Bed and Breakfast anche in unità immobiliari situate entro i 200 metri dall’abitazione principale del proprietario.

Come aprire un B&B in Molise:

La legge regionale 13 del 2002 che regolamenta le strutture extra-alberghiere impone un numero massimo di 3 camere e 6 ospiti per struttura.

La normativa regionale del Molise sancisce inoltre il divieto di permanenza per ogni singolo ospite oltre i 90 gg consecutivi.

Come aprire un B&B in Piemonte:

La normativa B&B della Regione Piemonte  del 2000 impone alle strutture un massimo di 6 ospiti e 3 camere e limita l’apertura a 270 gg all’anno.

Per aprire un bed and breakfast in Piemonte potrai avere un periodo minimo di apertura continuativa di 45 gg ed i rimanenti di 30 gg ciascuno.

Come aprire un B&B in Puglia:

La legge regionale dei Bed and Breakfast in Puglia permette di ospitare fino a 10 persone in 6 camere diverse.

Viene consentita l’attività anche in abitazioni esterne a quella di residenza, situate entro 50 metri dall’abitazione del titolare.

Vedi la  Normativa B&B della Regione Puglia .

Come aprire un B&B in Sardegna:

La Regione Sardegna permette di aprire un Bed and Breakfast con un massimo di 3 camere per struttura e ospitare fino a 6 persone contemporaneamente.

E’ previsto inoltre un periodo di chiusura anche non continuativo di almeno 60 gg all’anno.

Vedi la  Normativa B&B in Sardegna .

Come aprire un B&B in Sicilia:

La normativa siciliana per i Bed and Breakfast è una delle più permissive, consentendo ai titolari di ospitare fino a 20 persone in 5 camere diverse in ogni struttura.

Qui puoi consultare la  Normativa B&B della Regione Sicilia .

Come aprire un B&B in Toscana:

La legge regionale toscana 42 del 2000, permette agli esercenti di ospitare fino a 12 persone in un massimo di 6 camere per struttura adibita ad attività di B&B.

Per maggiori informazioni vedi la  Normativa B&B Regione Toscana .

Come aprire un B&B in Trentino Alto Adige:

La Regione a statuto speciale Trentino Alto Aldige, delega alle sue province la regolamentazione dell’attività di Bed and Breakfast.

La normativa B&B della provincia di Trento  consente ai titolari svolgere l’attività con un massimo di 3 camere anche in unità immobiliari diverse dalla propria abitazione, a patto che siano nella stessa provincia di residenza e l’attività sia svolta per almeno 60 gg anche non consecutivi all’anno.

La normativa B&B della provincia di Bolzano  rende invece possibile destinare all’attività di B&B fino ad un massimo di 6 camere o anche 4 diversi appartamenti nello stesso edificio.

Come aprire un B&B in Umbria:

Il testo unico in materia di turismo della Regione Umbria permette di ospitare fino a 8 persone in 3 camere diverse con un periodo di chiusura obbligatoria di 60 gg anche non consecutivi all’anno.

Inoltre è fatto divieto di permanenza agli ospiti per più di 30 gg consecutivi.

A differenza delle altre regioni, in Umbria è anche possibile gestire in forma non imprenditoriale l’attività di affittacamere e le abitazioni locate per uso prettamente turistico.

Come aprire un B&B in Valle d’Aosta:

Nella Regione Valle d’Aosta a statuto speciale è possibile avviare un’attività di B&B con un massimo di 3 camere e ospitare 6 persone per volta.

L’attività è consentita anche in unità immobiliari adiacenti a quella di residenza ma non più distanti di 50 metri dall’abitazione principale.

Per maggiori informazioni vedi le  leggi regionali sul turismo in Valle d’Aosta .

Aprire un B&B in Veneto:

In Veneto è possibile esercitare l’attività di Bed and Breakfast in strutture con un massimo di 3 camere.

Per maggiori approfondimenti puoi consultare la normativa Bed and Breakfast della Regione Veneto .

normativa B&B

Quanto si guadagna con un Bed and Breakfast?

Ora che abbiamo visto tutti fondamenti dell’attività e le varie normative regionali, passiamo alla parte sicuramente più importante…

Chiunque voglia aprire una nuova attività infatti, vuole vederla funzionare bene, rientrare nel più breve tempo possibile dell’investimento iniziale e iniziare a guadagnare!

Il fatto che negli ultimi anni si sia verificato un vero e proprio boom di questo tipo di strutture ricettive potrebbe già di per sé farti capire che aprire un B&B è sicuramente un’attività redditizia se gestita bene .

Un’attività di Bed and Breakfast, può fruttare in media dai 60 ai 100€ a camera per notte, con punte anche più alte nelle zone turistiche più richieste nei periodi di alta stagione.

Questa è un’ottima notizia per te, perchè vuol dire con un B&B di 3 camere  potrai guadagnare anche 300 e più euro al giorno , cambiando qualche lenzuolo e servendo la prima colazione.

Non male no?

Se pensi che oltre ai costi pubblicitari, il costo per ospite è semplicemente quello di un lavaggio di lenzuola e una prima colazione…

Come aprire un Bed and Breakfast di successo

Per avviare un’attività di successo devi sempre partire da un business plan efficace e dalle migliori strategie di marketing.

Per trovare clienti per un Bed and Breakfast dovrai sicuramente investire nella presenza online della tua struttura.

Avere un tuo sito web curato ti consentirà inoltre di darne un’immagine migliore.

Ovviamente trovare nuovi clienti è solo il punto di partenza…

Per gestire un Bed & Breakfast di successo dovrai offrire un servizio attento e cordiale, che generi un passaparola positivo tra i clienti e li faccia tornare con piacere presso la tua struttura.

Se deciderai di aprire il tuo B&B, diventerai un piccolo imprenditore a tutti gli effetti!

Per questo, se vuoi avviare la tua attività con successo devi assolutamente evitare gli errori che fanno la maggior parte degli imprenditori quando avviano una nuova attività.

Ora vediamo insieme 6 fattori chiave per avviare e gestire un Bed and Breakfast di successo:

1. Cordialità e ospitalità

Sono gli elementi essenziali di un buon B&B.

Il cliente tipo di un Bed and Breakfast, è una persona che cerca il risparmio, ma molto spesso cerca anche una soluzione più informale e alla mano, dove stabilire un rapporto umano.

Per questo è essenziale dimostrasi cordiali e ospitali, far sentire il cliente a casa propria mantenendo un rapporto assolutamente informale ma rispettoso degli spazi e dei tempi dei nostri ospiti.

2. La cura per la location

Benchè il Bed and Breakfast venga percepito come una soluzione più economica, i clienti sono spesso piuttosto esigenti e non amano trovare cose fuori posto e strutture non curate.

Certamente nessuno si aspetta un trattamento a 5 stelle, ma ordine, cura della struttura e soprattutto pulizia, sono gli elementi essenziali per offrire un servizio soddisfacente alla tua clientela.

3. L’igiene e la pulizia

Gli standard di pulizia di un B&B dovrebbero essere equivalenti a quelli di un hotel.

Si proprio così.

La pulizia è un fattore determinante del rapporto con la clientela, e un ambiente pulito e sempre curato viene sempre percepito positivamente rispetto a uno che non lo è.

Per questo dovrai prestare particolare attenzione alla pulizia degli ambienti, magari affidandoti ad un’agenzia specializzata nei momenti di particolare flusso turistico.

4. Una buona colazione

Molti gestori di B&B hanno iniziato a fare accordi coi bar nelle vicinanze per offrire la colazione ai propri clienti.

Benchè questa possa essere una soluzione conveniente al momento, l’importanza di offrire un’ottima colazione presso la struttura è data da due fattori chiave.

In primo luogo offrire alimenti genuini e caserecci, magari prodotti tipici del posto, regalerà sicuramente un’esperienza migliore ai turisti che amano sperimentare le prelibatezze del luogo.

Inoltre è un momento indispensabile di contatto umano coi clienti, che ti permette di stabilire una relazione empatica e provare a fidelizzarli per farli ritornare una seconda volta.

5. Curare il rapporto con la clientela, dall’arrivo alla partenza

L’approccio che riserviamo ai nostri clienti è sempre fondamentale, curare l’accoglienza è fondamentale tanto quanto offrire un buon servizio durante tutta la permanenza presso la nostra struttura.

Offrire informazioni, dritte e consigli sui luoghi da visitare e i locali dove si mangia meglio o si può passare una bella serata, farà di te un contatto indispensabile se torneranno ancora in zona.

Inoltre è sempre importante tenere traccia dei clienti, e fornire loro i nostri contatti in modo da rendere più facile e immediata la comunicazione.

In fondo, se ho un numero segnato sul mio cellulare, che bisogno ho di cercare un altro su internet?

6. Le strategie di marketing della tua attività

Qualsiasi business turistico al giorno d’oggi non può avere un legame stretto col web.

Sempre più turisti ormai cercano su internet offerte e confrontano prezzi e servizi con siti specializzati.

Soprattutto per un B&B è estremamente fondamentale essere presenti sul web per avere un flusso di clienti costante proveniente da internet.

Di fondamentale importanza è ovviamente farsi trovare dai propri clienti che cercano B&B in zona.

Per questo dovrai eventualmente affidarti ad un’agenzia di web marketing per cercare di posizionare il tuo sito web ai primi posti nella ricerca su Google, o per promuoverlo tramite campagne di pubblicità online.

Come aprire un B&B di successo: considerazioni finali

Bene, se sei arrivato fin qui sono certo che sei a un passo dalla tua decisione…

Aprire un B&B è un’attività che offre sicuramente delle ottime potenzialità di guadagno.

Consente di ritagliarsi un’entrata extra o addirittura di vivere anche bene semplicemente affittando spazi inutilizzati o far fruttare meglio un’investimento immobiliare.

Mettersi in proprio e diventare un imprenditore è il modo migliore per costruirsi un futuro ed essere padroni della propria vita.

Ora l’importante è individuare una zona di interesse turistico e progettare con cura lo sviluppo della tua nuova avventura.

Se hai trovato utile questo articolo e vuoi davvero metterti in proprio, ora parti subito con il piede giusto!

Accedi subito al mio Corso Avanzato e scopri come avviare con successo la tua attività .

Dicono che chi inizia bene, è a metà dell’opera!

Buona fortuna per il tuo progetto.

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A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

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Business Plan B&B e Affittacamere: Come Elaborare un Piano di Successo

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Se in casa tua hai degli spazi e delle stanze inutilizzati e che vorresti sfruttare al meglio, potresti aver valutato l’ipotesi di aprire un bed and breakfast . Tuttavia, c’è una serie di considerazioni che bisogna fare prima di lanciarsi alla cieca in qualunque genere di idea imprenditoriale, a partire dalla costruzione oculata di un business plan.

B&B e affittacamere sono due tipi di attività simili all’apparenza, ma che sono molto differenti da un punto di vista normativo, come ti ho spiegato nella guida dedicata a finanziamenti a fondo perduto rivolti a questo genere di attività.

Nonostante ciò, essi sono accomunati dalla similitudine che puoi riscontrare nella costruzione di un business plan , argomento che è l’oggetto centrale dell’articolo che stai leggendo.

Dunque, prosegui nella lettura e rispondi a tutti i dubbi che possono sorgere nell’elaborazione di un piano imprenditoriale come quello legato all’apertura di un bed and breakfast,  ma prima ti consiglio di leggere il mio planning completo dedicato a questo tipo di attività : è una risorsa fondamentale per organizzare il tuo progetto.

E ora, iniziamo!

In Questo Articolo Si Parla di:

  • 1 Che cos’è un business plan
  • 2 Caratteristiche generali del Business plan
  • 3 Come scrivere un business plan efficace per il tuo B&B

Che cos’è un business plan

Se sei arrivato su questa pagina, i casi sono due: o sei consapevole di cosa sia un business plan e hai cercato questa guida intenzionalmente per capire come elaborarne uno per il tuo B&B (e in questo caso potresti saltare questo paragrafo a piè pari), oppure lo hai trovato leggendo altre guide dedicate a questo argomento che non conosci e ti sei incuriosito.

In questo caso ti consiglio di leggere anche questo paragrafo, che ti spiega uno dei passaggi fondamentali nella pianificazione di tutte le imprese possibili immaginabili, ossia quella dell’organizzazione delle risorse mentali, fisiche e finanziarie.

Il “business plan” è infatti un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di tutti i dati imprenditoriali che ti possono venire in mente, e dunque è fondamentale per capire come e se ci sono i presupposti per il successo.

Questo documento viene adoperato per la pianificazione e per la gestione della tua azienda ancora prima che sia posta in essere.

Insomma, si tratta di una mappa/programma di viaggio, perché avviare un business alla fine costituisce un viaggio: e tu partiresti senza sapere se ti basteranno i soldi, senza sapere se troverai dove dormire e di che mangiare e senza sapere se il luogo che stai per andare a visitare merita la tua attenzione e il dispendio delle tue risorse finanziarie e mentali?

Direi proprio di no, dunque continua a leggere!

Caratteristiche generali del Business plan

Come ti ho appena detto, ogni attività richiede una pianificazione preventiva, caratterizzata da un accurato studio di fattibilità in grado di procurare tutti i dati di natura economico-aziendale, elementi necessari a individuare il percorso da seguire per la costituzione dell’attività.

Non è affatto consigliabile evitare di elaborarlo. E quindi, come procedere? Cosa racchiudere nella nostra ricerca di mercato ?

Come scrivere un business plan efficace per il tuo B&B

Nelle prossime righe troverai alcuni punti essenziali per una buona stesura di un business plan efficace.

Introduzione

Quando stendi questo tipo di documento non puoi fare a meno di redigere una introduzione, la quale deve contenere due tipo di informazioni generali:

  • la mission: individuarla ti permette di definire l’essenza del tuo bed and breakfast. In questo passaggio non dovrai scrivere pagine e pagine, ma una frase sintetica in grado di racchiudere ciò che vuoi trasmettere ai tuoi clienti, o quale risposta vuoi dare al territorio in cui vivi. Potresti essere intenzionato ad offrire un ambiente familiare e economico in un paese dove i turisti hanno a disposizione soltanto lussuosi hotel, per esempio;
  • obiettivi: ovviamente non puoi risparmiarti dall’elencare i traguardi che speri di raggiungere in prima persona.

Punto di forza e peculiarità del tuo B&B

Dopo questo primo procedimento, devi inserire dati più precisi e meno personali, illustrando ad esempio quali sono i punti di forza del servizio che vuoi offrire e che magari non è facile trovare in altri posti: potresti ad esempio voler offrire esclusivamente colazioni vegane in stanze dove i tessuti non sono di origine animale (senza lana e senza seta).

Oppure potresti proporre un ambiente dotato di sale comuni per praticare yoga, magari impostando lo schermo della tv o del pc su alcune lezioni YouTube di maestri yoga da proporre agli avventori.

Analisi del mercato

Nel terzo punto da elaborare dovrai cercare risposte più mirate per indirizzare il tuo progetto, esaminando l’area geografica e turistica nel quale ti inserisci.

Ad esempio, vivi in una città turistica, oppure in una zona soggetta alla stagionalità del turismo (per esempio nei pressi di un impianto sciistico)? Tali osservazioni ti serviranno per inquadrare l’andamento del mercato annuale.

Esame della concorrenza

E ovviamente considerando il mercato dovrai osservare, dedicandovi una sezione apposita, anche i tuoi concorrenti. Questo in realtà ti permetterà anche di rivedere il punto uno, poiché potresti scoprire che la tua “caratteristica” è già offerta da un altro, oppure potresti avere qualche idea più brillante.

È consigliabile non essere superficiali nell’analisi della concorrenza, ma redigere un quadro preciso di tutti i competitor, prendendosi del tempo per studiarne i siti web, le offerte, la presenza su portali turistici, e magari recandosi anche in loco fingendosi potenziali clienti.

Non dovrebbe trattarsi di un’operazione dispendiosa, in quanto si tratta di osservare soltanto le attività che si trovano in un determinato raggio chilometrico: valuta tu quanto potrebbe essere utile spostarsi, e quale distanza comprendere nel tuo studio.

Analisi della clientela

Fatto ciò, è opportuno determinare chi sarà l’avventore tipo della tua struttura, definendo un target di rifermento: nel caso dell’esempio fatto nei precedenti paragrafi, potrebbe trattarsi di clientela vegana e/o vegetariana, oppure di praticanti dello yoga e della meditazione, ma potresti indirizzarti verso famiglie, giovani coppie, anziani…

Stai attento a far sì che tutti i punti combacino: inutile ambire ad avviare un b&b rivolto agli anziani in cerca di aria salubre se abiti in una zona che (per quanto salubre possa essere) è universitaria o nota per la movida notturna! Potrebbe essere controproducente.

Questo punto del tuo business plan va ulteriormente scorporato in sottocategorie.

  • marketing: il primo punto della tua strategia si focalizza sulle modalità con la quale ti farai conoscere dal tuo target. Si tratta di lavorare sulla pubblicità sia online che offline;
  • organizzazione: una volta capito come raggiungere la tua clientela, dovrai impostare le modalità di prenotazione. Sarai reperibile al telefono o via mail? Ti appoggerai ad altre piattaforme digitali?
  • tariffe e costi: infine devi individuare la politica tariffaria e le strategie di vendita, cercando di capire anche le modalità in cui ti farai pagare (carta di credito, presenza di caparra, sconti per i più piccoli e così via).

Il tuo affittacamere o b&b di certo non si gestirà da solo. Non sto parlando soltanto di gestione a livello economico (la spesa, i costi delle bollette e delle varie utenze e così via), ma anche delle attività più pratiche.

Sarà fondamentale curare nel dettaglio la pulizia della tua struttura, indipendentemente dal target. Chi curerà il cambio della biancheria nelle stanze? Chi si occuperà delle prenotazioni?

Come puoi vedere nella mia guida dedicata alla normativa , bed and breakfast e affittacamere hanno esigenze diverse in virtù della loro natura giuridica.

Il B&B non può rimanere aperto tutto l’anno, dunque avere dei dipendenti potrebbe essere solo un costo, anziché una comodità. Valuta questi aspetti.

E a questo proposito, valuta se è necessario avere un receptionist o del personale dedicato alle pulizie.

Se progetti un B&B, come già detto, un governante potrebbe essere una spesa superflua e dannosa. Nel caso di un affittacamere, invece, potrebbe essere fondamentale.

Ovviamente, dedica uno spazio alle spese che pensi di dover sopportare nel corso dell’anno, considerando periodi di chiusura e di alta e bassa stagione. Considera anche le spese per avviare l’attività, che possono spaziare dall’apertura di una partita Iva, all’acquisto degli arredi, ai lavori di ristrutturazione.

Altri appunti

Ecco infine un’ultima sezione, che serve per snellire il tuo business plan . Questo documento, nel complesso, deve essere pulito e snello, di facile consultazione e utile a delineare un percorso.

Per questo è bene lasciare uno spazio alla fine per annotazioni, dubbi e idee di qualunque genere, che permettano di non trascurare nulla, ma allo stesso tempo di avere un piano preciso e ordinato.

Aprire un B&B…

Penso che sia importante sottolineare che avviare un B&B non significhi semplicemente tirare su un business, ma investire nel mattone. Infatti, per avviare il progetto, devi avere una casa di proprietà, quindi uno o più immobili da far fruttare.

Ho inteso questa guida in questo modo. Se sei d’accordo con me, converrai anche sul fatto che  quello immobiliare è molto più che un investimento, ma rappresenta un business.

Se avviare un B&B è un modo per far fruttare i tuoi immobili, puoi leggere i contenuti che ho scritto in materia di investimenti:

  • Che Investitore Sei? Scopri Subito il Tuo Percorso
  • Percorso per Investire: Guida per Neo Lavoratori
  • Percorso per Investire: Guida per Giovani Coppie con Figli
  • Percorso per Investire: Guida per Mezza Età
  • Percorso per Investire: Guida per Over 65
  • REPORT GRATUITO - Hai investito in BTP o stai pensando di farlo? Ecco i RISCHI e Scopri Come Proteggerti al meglio!

Ulteriori risorse utili sui B&B

Infine, Se vuoi approfondire questi temi, per capire come fare ad avviare questo genere di attività, ti rimandi ad alcuni approfondimenti:

  • Strutture ricettive in Italia: Che Cos’è il B&B e in cosa differisce dalle altre 
  • Vantaggi e Svantaggi da Considerare se Vuoi Aprire un B&B
  • Quanto Guadagna un B&B: Come Valutare la Fattibilità del Progetto
  • Agevolazioni per Aprire un B&B
  • Gli Affitti Brevi sono tuoi alleati: Scopri come Sfruttare il trend per il tuo business
  • Come sfruttare il territorio per il tuo progetto: dove aprire un bed and breakfast?
  • Come Organizzare la casa da trasformare in B&B
  • I servizi che deve offrire un B&B
  • Come promuovere la tua struttura: gli strumenti di marketing online e offline 
  • Requisiti personali per aprire un B&B 
  • Quante Tasse Paga un B&B
  • Aprire un Agriturismo
  • Aprire un Affittacamere
  • Aprire un Albergo

Buona lettura e in bocca al lupo!

Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<

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Come fare un business plan per B&B partendo da zero

Business plan

Hai intenzione di aprire un B&B, hai in mente tantissime idee per avviare e gestire il tuo bed & breakfast, sei consapevole dell’importanza strategica del business plan, sei motivato a scrivere il tuo progetto imprenditoriale anche per poter ricevere quel finanziamento necessario, però... Però quando ti siedi alla scrivania con un foglio elettronico Excel o un documento Word, tutte quelle idee svaniscono. Ti spiego come fare un business plan per B&B partendo da zero . Innanzitutto non demoralizzarti. Se sei seduto alla tua scrivania, davanti ad un foglio elettronico Excel e stai navigando a vuoto, sappi che è così per tutti. Faccio lo scrittore per professione - scrivo libri e business plan - e talvolta mi trovo anch’io a osservare un foglio elettronico Excel o un documento Word sul monitor del mio computer con una domanda che mi tormenta: e adesso da dove comincio? Alcune volte sono così tante le nozioni e le idee imprenditoriali che vorrei scrivere da essere quasi disorientato; altre volte, invece, il nulla. Esatto, credo tu stia pensando proprio questo: il nulla è quello che in questo momento ho in testa. Come fare un business plan quando quello che ho in testa è un vuoto totale? Come scrivere un business plan sapendo di inserire tutte le informazioni rilevanti e utili che mi consentano di valutare efficacemente il mio progetto imprenditoriale? E come posso superare questo momento di difficoltà espressiva? Continua a leggere, perché sto per dirtelo. Creare un business plan partendo da zero non è facile ma se leggi questo articolo riuscirai a superare il blocco iniziale che ti impedisce di portare a termine la stesura del tuo business plan, ti fornirà una serie di spunti su cui riflettere per scrivere al meglio il progetto del tuo bed & breakfast e, grazie ai suggerimenti che sto per darti, entrerai in possesso di un foglio elettronico Excel con un business plan già pronto e utile. Sai quanto ti semplifica il lavoro? Sto per dirti come si fa un business plan per bed & breakfast.

Prima di aprire un B&B e sostenere le spese per l’avvio dell’attività devi necessariamente avere in mano un business plan affinché tu possa verificare se la tua idea imprenditoriale sia profittevole e in grado di produrre un utile.

Prima di aprire un B&B e sostenere le spese per l’avvio dell’attività devi necessariamente avere in mano un business plan affinché tu possa verificare se la tua idea imprenditoriale sia profittevole e in grado di produrre un utile. Questo modello di business plan in Excel per B&B ti consentirà di analizzare le entrate e le uscite finanziarie del tuo bed & breakfast, verificare le spese e i guadagni, accertarti che l’attività che stai per avviare non sia solo un costo ma ti porterà un guadagno, individuare il momento esatto in cui la tua nuova attività cesserà di essere in perdita e comincerà a produrre un utile. Sono tutte informazioni che devi necessariamente avere prima di aprire un bed & breakfast e che potrai rilevare dal modello business plan Excel che ti ho appena suggerito. Trovo interessante quanto scritto nel libro “ Lean Business Plan: Pianificare startup e imprese in modo efficace e veloce con un nuovo modello lean ” da Kingsley A. Borello in materia di business plan: Il business plan è diventato ormai uno strumento di dominio pubblico. Ogni persona che intende sviluppare un progetto o espandere una impresa lo conosce […]. […] Il business plan si è affermato con l’emergere dell’attenzione di ricercatori e studiosi verso il tema dell’imprenditorialità, ossia nella ricerca di un approccio metodologico volto a indagare come si crea e come si fa crescere una iniziativa imprenditoriale e/o una impresa avviata . Il business plan B&B è lo strumento che ti consente di pianificare il tuo progetto e ti indica come aprire un B&B di successo . Se ti serve capire se la tua attività è profittevole, redditizia e sostenibile, se vuoi sapere se riuscirai non soltanto a coprire le spese ma anche a generare un utile, se ti servono fondi per avviare la tua nuova attività, se vuoi individuare con ragionevole certezza il momento esatto in cui il tuo bed & breakfast smetterà di essere in perdita e comincerà a produrre un profitto (letteralmente il break even ), il business plan è lo strumento di imprescindibile necessità. Ricorda, quindi, che il business plan non ti serve soltanto se devi richiedere un prestito o accedere ad un finanziamento. Ma ti serve anche (e, permettimi di dire, soprattutto) se vuoi creare e fare crescere il tuo bed & breakfast. Un business plan ben eseguito, infatti, è una guida per l’avvio e la gestione del bed & breakfast . Questo perché tale strumento ti fornisce dati finanziari e previsioni future che puoi benissimo utilizzare per stabilire se sei sulla buona strada per il successo. Ho già avuto modo di parlarti di business plan per B&B nel libro che ho scritto per Maggioli – prova a vedere di che si tratta a questo link, si intitola Guida alle agevolazioni e al business plan per l'apertura e la gestione di un bed & breakfast – che è diventato, nel giro di pochi mesi, un grandissimo best seller anche grazie alla chiarezza espositiva e alle numerose informazioni su come gestire un B&B . Per essere più preciso all’interno del libro ho esposto, in maniera chiara e completa, la procedura che ti consente di studiare il mercato e riportare nel business plan il risultato della tua analisi. Prima di dirti come creare un business plan per bed & breakfast è bene che tu sappia cosa scrivere nel business plan . Un business plan non ha una struttura definita da leggi o regolamenti. Tuttavia nel corso degli anni si è affermato uno stile che è ormai standard e che è meglio non discostarsi troppo. Il business plan del tuo bed & breakfast, pertanto, dovrebbe includere i seguenti contenuti :

  • Copertina e indice
  • Executive summary
  • Descrizione dell’azienda
  • Analisi di mercato
  • Organizzazione e gestione
  • Marketing e vendite
  • Piano economico-finanziario

La sezione più importante è indubbiamente l’ executive summary , una sorta di breve riepilogo di tutto quello che verrà esposto con un maggior grado di dettaglio nel business plan. Perché è la sezione più importante? Perché è il punto di contatto tra te e il tuo interlocutore . È questo il momento in cui un soggetto si fa la prima idea sul progetto d’impresa. Se riuscirai ad alimentare la sua voglia di saperne di più, questi continuerà a leggere il tuo business plan. Diversamente il tuo progetto finirà per essere eliminato. Parti da una analisi di mercato , individua le lacune esistenti, i bisogni rimasti insoddisfatti che la tua attività colmerà e analizza tutte le spese e i potenziali ricavi affinché tu possa giungere ad un ipotetico ma ragionevole guadagno ma senza tralasciare la tua storia creditizia, il rating e le risorse che metti in campo. E siccome il soggetto a cui il business plan è destinato, per valutarne la fattibilità, ne esamina tutti gli aspetti, è fondamentale che tu inserisca una serie di proiezioni finanziarie . Tutto ciò in un arco temporale di cinque anni.

Il business plan ti fornisce dati finanziari e previsioni future che puoi utilizzare per stabilire se sei sulla buona strada per portare al successo il tuo bed & breakfast.

Ricorda, comunque, che per comprendere il mercato devi innanzitutto analizzare la location del tuo bed & breakfast. Spiega qual è la tua attività, il servizio che offri, il panorama competitivo. E poi, ancora, dove si trova il tuo B&B? Al mare, in montagna, in città, nei pressi di attrazioni turistiche? Fai molta attenzione a questo perché da tutto ciò derivano le analisi che andrai a fare. La location potrebbe essere un punto di forza da sfruttare per il tuo B&B. Adesso pensa alla tua attività e descrivi il tuo B&B. Attenzione anche alla forma di attività che vuoi avviare. Forse non lo sai (come non lo sai? Non puoi non saperlo: leggi la normativa sui bed & breakfast ) ma l’attività di bed & breakfast può essere avviata in forma occasionale (ossia aprendo solo pochi mesi in tutto l’anno) oppure continuativa (ossia con specifico impiego di mezzi e di persone). Questo ti servirà per capire quanto tempo hai a disposizione da dedicare all’attività e, pertanto, se sei in grado di gestirla da solo oppure hai bisogno dell’aiuto di qualche tuo familiare (attenzione, non a caso ho utilizzato il termine familiare ). Ricorda che la gestione di un bed & breakfast richiede necessariamente una serie di attività fra cui check-in e check-out, pulizie, colazione, contratto con i clienti, amministrazione e gestione contabile, manutenzione e così via. Probabilmente dovresti avere bisogno di un gestionale bed and breakfast ma, se mi permetti una confidenza, potresti trovare grande soddisfazione in questo programma gestione prenotazioni bed & breakfast . È un file Excel gratuito. Puoi scaricarlo immediatamente. Per quanto possa essere difficile, individua il più possibile il target di clientela a cui ti rivolgi poiché in base a questo dovrai spendere tutte le tue forze per attirare quella specifica clientela. Quindi concentrati sul marketing e sulle vendite chiarendo il modo in cui i tuoi ospiti verranno a conoscenza della tua struttura, quali sono i canali di vendita che intendi utilizzare e quale sarà la tua strategia di crescita. Attento ai tuoi concorrenti . Sono sempre spietati e faranno di tutto per sottrarti i clienti. Analizzali. Conoscili il più possibile. Scopri cosa offrono e scova i loro punti deboli. Cerca di capire a chi si rivolgono, che prezzi praticano, che servizi offrono. Infine cerca di capire come si fanno conoscere, come entrano in contatto con la clientela e che mezzi di comunicazione utilizzano. A questo punto ti sarà facile dimostrare di essere in grado di proporre un servizio migliore rispetto della concorrenza. Adesso pianifica le tue spese. Considera luce, gas, internet, pulizie ma senza sottovalutare le spese straordinarie e gli imprevisti. Quindi sottrai i costi dai ricavi e otterrai una ragionevole stima di quanto guadagna un bed & breakfast . Adesso arriva il tasto dolente: le tasse. Già, devi tenere conto anche di quelle. Ecco perché devi conoscere bene la normativa fiscale bed & breakfast . Questo è ciò che, in linea di massima, si attende di trovare il potenziale stakeholder cui il business plan del tuo bed & breakfast è destinato.

Hai già fatto un grande passo avanti. Adesso sei pronto per iniziare a scrivere il business plan per il tuo bed & breakfast.

Se sei giunto fin qui nella lettura di questo articolo hai buone probabilità di riuscire nell'impresa di scrivere un business plan per B&B partendo da zero . Hai già fatto un grande passo avanti. Adesso sei pronto per iniziare a scrivere il business plan per il tuo bed & breakfast. Ti vedo, sai? Sei seduto alla tua scrivania. Fissi il monitor del tuo computer dove hai aperto un foglio Word e un foglio di calcolo Excel. Ma sono ancora vuoti, non sai ancora da dove cominciare. Inizi a scrivere qualcosa, ad abbozzare un grafico, qualche tabella. Poi cancelli tutto. E devi ricominciare daccapo. Calma. Stai ancora sottovalutando il suggerimento che ti ho dato oggi: parti da questo modello di business plan per bed & breakfast . È un modello business plan , certo. Quindi sarai tu a personalizzarlo con tutte le informazioni inerenti al tuo bed & breakfast. Ma gran parte del lavoro – la parte più antipatica, diciamo – è già svolta. Tanto per cominciare hai già importanti riferimenti che ti consentiranno di condurre una attenta analisi di mercato. Poi ti trovi anche l’analisi SWOT con i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce. E ancora: strategie di sviluppo e marketing, finanziamenti, stato patrimoniale e conto economico quinquennali, rendiconto finanziario e break-even analysis.

Business plan bed & breakfast

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Guida alle agevolazioni e al business plan per l'apertura e la gestione di un bed & breakfast

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Mettere a reddito il proprio immobile con affitti brevi e bed & breakfast

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  • locazioni brevi , ossia i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a trenta giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici;
  • bed & breakfast , ossia una struttura ricettiva a conduzione e organizzazione familiare che fornisce al proprio ospite il servizio di alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unità immobiliare in cui dimora il proprietario;
  • strutture ricettive con le caratteristiche della civile abitazione , ossia affittacamere, agriturismo, albergo diffuso, appartamento ammobiliato per uso turistico, casa per ferie, casa religiosa, casa vacanze, country house e residenze di campagna.

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Business plan in Excel con esempi e modelli

Come fare il piano marketing di un bed & breakfast, come fare affari con i bed & breakfast, creare un business plan: la guida completa, aprire un bed & breakfast: la formula del successo, aggiungi un commento, html ristretto.

  • Elementi HTML permessi: <a href hreflang> <em> <strong> <cite> <blockquote cite> <code> <ul type> <ol start type> <li> <dl> <dt> <dd> <h2 id> <h3 id> <h4 id> <h5 id> <h6 id>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.
  • Prodotti AUMENTA LA PRESENZA ONLINE Channel Manager Creazione di siti web per hotel Template siti web RISPARMIA TEMPO Metodo di pagamento per hotel PMS per Hotel INCREMENTA LE ENTRATE Motore di prenotazione Strumento di dynamic pricing I NOSTRI PIANI Presence Aumenta la tua visibilità online con un sito fatto su misura per te. Sales Pro Concentrati sull’ottimizzazione delle operazioni e l’aumento delle entrate Ultimate+ Approfitta di tutto quello che Amenitiz può offrirti. Leggi di Più
  • Risorse IMPARA Blog Guide informative The Hotel Club CONNETTITI Webinars Novità sul prodotto LE NOSTRE RISORSE PIÙ POPOLARI I migliori 10 Channel Manager per il 2023 Channel Manager: cos’è, come funziona e perché ne hai bisogno per il tuo hotel I 5 migliori channel manager per le case vacanza per il 2023 Leggi di Più

Come gestire un B&B: leggi, regolamentazioni e consigli utili

business plan per aprire un b&b

Se ti stai chiedendo come gestire un b&b , sei nel posto giusto! Ci sono alcuni elementi fondamentali da considerare. Non basta prendere una casa e iniziare ad invitare gli ospiti, se solo fosse così semplice! La vita degli osti medievali era certamente più facile, non dovevano pensare alla concorrenza, ad internet o alle autorizzazioni, ma avevano la peste quindi, nel complesso, direi che è meglio… leggi l’articolo per scoprire tutto ciò che devi sapere!

Per rispondere meglio alla domanda come gestire un b&b , dividerò l’articolo in due parti principali: ・Nella prima parte, coprirò le nozioni amministrative e regolamentari che devi conoscere prima di aprire un bed and breakfast, riguardo alle autorizzazioni e ai permessi. ・Inizierò spiegando i vantaggi e gli svantaggi dell’apertura di un bed and breakfast. ・Parlerò poi della possibilità di affittare un bed and breakfast. ・Spiegherò cos’é un business plan e perché è utile per la tua attività. ・Nella seconda parte, spiegherò come organizzare le tue attività quotidiane, gestire le prenotazioni e i pagamenti degli ospiti. ・Imparerai quanto é importante un motore di ricerca integrato nel tuo sito web, per non dipendere dalle OTA come Booking.com. ・Ti spiegherò come apparire su Google Maps grazie a Google Hotels ed essere visibile agli ospiti di tutto il mondo.

Come funziona e perché prendere in gestione un bed and breakfast?

Creare un bed and breakfast può essere motivato da varie ragioni personali, come la passione per la natura e la campagna, il desiderio di condividere una proprietà di famiglia o la voglia di intraprendere una carriera nel settore dell’ospitalità turistica. Alcuni possono anche essere attratti dallo stile di vita rurale e dalla possibilità di offrire un’esperienza autentica ai propri clienti.

Gestire un b&b è redditizio?

Investire in un bed and breakfast può essere redditizio, ma dipende da molti fattori come la posizione, la domanda di mercato, la qualità dei servizi offerti e la gestione efficace dell’attività. È essenziale effettuare un’approfondita analisi di mercato e avere un solido business plan per valutare il potenziale di redditività prima di iniziare.

Quanto si può guadagnare con un b&b?

È possibile guadagnare bene gestendo un bed and breakfast. Tuttavia, il successo e la redditività dipendono da varie cose come il software utilizzato per gestire la proprietà , la posizione, la domanda, la tariffazione, il tasso di occupazione, i costi operativi e le strategie di marketing e gestione efficaci.

Hai la possibilità di guadagnare molto denaro se fai le scelte giuste e organizzi il tuo lavoro nel modo giusto. Ciò passa anche attraverso una gestione oculata e disciplinata delle entrate. La gestione delle entrate, quello che in gergo si chiama Revenue Management , è un concetto che devi padroneggiare se vuoi far crescere la tua attività.

L’elaborazione di un business plan, ovvero un piano aziendale, è un passaggio cruciale come abbiamo detto. Ti aiuterà a prevedere le tue entrate e soprattutto le tue spese. Continua a leggere per saperne di più.

Creare un business plan per gestire un b&b in modo efficace

Creare un business plan efficace per gestire un B&B richiede un processo di pianificazione e preparazione accurato. Inizialmente, è importante definire gli obiettivi del tuo B&B e le strategie che intendi utilizzare per raggiungerli.

In primo luogo, dovresti definire la tua offerta di servizi e il tuo pubblico di riferimento, come spiego in questo corso gratuito sul Revenue Management. Ad esempio, il tuo B&B potrebbe rivolgersi a clienti in viaggio per affari o a turisti alla ricerca di una vacanza rilassante. In base a questa definizione, dovresti sviluppare una strategia di marketing per raggiungere il tuo pubblico di riferimento.

In secondo luogo, devi valutare le risorse necessarie per gestire il tuo B&B in modo efficace. Ciò include la scelta della posizione e del tipo di immobile, l’acquisto di attrezzature e arredi per le camere, la definizione di un budget per la pubblicità e la promozione, l’assunzione di personale e la pianificazione dei costi operativi.

Inoltre, devi sviluppare un piano di gestione delle risorse umane che definisca le responsabilità e i doveri del personale che lavorerà nel tuo B&B. Ciò include la selezione del personale, la formazione, la valutazione delle prestazioni e la definizione delle politiche di compensazione e benefit.

Infine, dovresti creare un piano finanziario dettagliato che includa proiezioni di entrate e uscite, budget per le spese di capitale e operativi, analisi del punto di pareggio e previsioni di cassa.

Per gestire un B&B in modo efficace, dovresti anche pianificare la gestione delle prenotazioni, la manutenzione degli edifici e la pulizia delle camere. Un software di gestione delle prenotazioni potrebbe essere utile per automatizzare queste attività.

In sintesi, per creare un business plan efficace per gestire un B&B, devi definire il tuo pubblico di riferimento, pianificare le risorse necessarie, sviluppare un piano di gestione delle risorse umane, creare un piano finanziario dettagliato e pianificare la gestione delle prenotazioni e la manutenzione degli edifici.

Creazione di un bed and breakfast: comprendere la regolamentazione e le normative

È importante informarsi presso il consiglio generale o le autorità locali per conoscere eventuali aiuti e sovvenzioni disponibili per la creazione di un bed and breakfast. Alcune regioni offrono incentivi finanziari per promuovere lo sviluppo del turismo rurale, come sovvenzioni per i lavori di ristrutturazione, la creazione di posti di lavoro locali, ecc.

La creazione di un bed and breakfast implica il rispetto della regolamentazione e delle norme vigenti, in particolare in materia di urbanistica, sicurezza antincendio, accessibilità per le persone con disabilità, igiene, fiscalità, ecc. È essenziale comprendere bene queste regolamentazioni e norme per evitare problemi giuridici e garantire il corretto funzionamento dell’attività.

Quali sono le condizioni basilari per aprire un bed and breakfast? 

Tutte le Regioni italiane richiedono che gli immobili utilizzati per ospitare un Bed and Breakfast siano conformi ai requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza stabiliti per le abitazioni e prevedono dei requisiti minimi per le stanze, tra cui una superficie minima in rapporto ai posti letto e la presenza di alcuni arredi di base.

In genere, è richiesta la pulizia quotidiana dei locali e il cambio della biancheria con cadenza diversa a seconda delle Regioni. L’alloggio può avere un massimo di 3-5 camere (il numero varia da regione a regione) con un massimo di 6-20 posti letto, a seconda dei requisiti stabiliti.

Per rispettare il carattere saltuario dell’attività, alcune Regioni richiedono l’interruzione dell’attività per un certo numero di giorni all’anno (anche non consecutivi) e in questo caso non è necessario aprire una partita IVA.

Per aprire un Bed and Breakfast, sono richiesti requisiti minimi come una superficie minima di 14 mq per la camera doppia e 8 mq per quella singola, rispetto alle norme di sicurezza per gli impianti elettrici, di gas e di riscaldamento, oltre alla conformità alle norme igieniche ed edilizie. Anche questi requisiti possono variare da regione a regione.

Inoltre, in genere è richiesta la residenza del titolare del Bed and Breakfast presso la struttura o comunque la sua disponibilità durante il periodo di apertura. In alcune Regioni è consentita la residenza in immobili vicini alla struttura.

Normative statali per iniziare un'attività di Bed and Breakfast

Innanzitutto, un’apirante imprenditore deve consultare il Dlgs 79/2011 (e successive modifiche), che ha ridotto di molto l’intervento statale in materia di turismo (Il Governo ha varato il Codice del turismo, per promuovere il mercato del turismo e rafforzare la tutela del consumatore. La  Corte Costituzionale , tuttavia, ha dichiarato l’illegittimità di numerose disposizioni).

Perciò sono le norme regionali che troverai nel paragrafo successivo a definire come gestire un b&b e possono fissare criteri differenti per tutti gli aspetti che riguardano l’esercizio, ad esempio in termini di posti letto (da 6 fino ad un massimo di 20), numero di camere (in genere 3 ma si può arrivare anche a 6) e di varie altre caratteristiche dei luoghi e dell’attività.

La prima cosa da fare per aprire un B&B è quindi quella di consultare la specifica Legge Regionale in materia.

Successivamente in qualità di futuro gestore dovrai accedere tramite Internet o recarti allo sportello SUAP del Comune di pertinenza per ritirare la modulistica necessaria per la Dichiarazione di Inizio Attività. La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) , è la nuova procedura che sostituisce la DIA  (Denuncia di Inizio Attività) .  Questo documento sancisce l’inizio dell’attività in forma immediata.

Normative regionali che definiscono anche il numero di camere

Visto che il nostro Bel Paese ha delle regolamentazioni reginali e/o provinciali abbastanza variegate, il mio consiglio è di informarsi con un professionista che possa consigliavi sul vostro caso specifico. Lascio comunque di seguito i link alle principali leggi suddivise per Regioni. 






Legge Regionale:  (modificata da  )

Legge Regionale:




Lombardia: 
Legge Regionale:






Piemonte: 
Legge Regionale:



Sicilia:
Legge Regionale:
Prov. Trento:
Legge Regionale:
Prov. Bolzano:
Legge Regionale:
Umbria:
Legge Regionale:  


Il regolamento sulla tassazione è meno complicato. Ad oggi, la grande differenza è rappresentata da come vengono considerati i pronventi, quindi se derivanti da una attività occasionale (senza partita iva) oppure come attività imprenditoriale ( con partita iva, regime forfettario).   Oltre a questo vanno considerate anche le tasse, come SIAE, TARI ( è il comune di appartenenza a decidere chi deve pagare la tassa sui rifiuti speciali maggiorata). Infine, il Canone RAI ( un canone speciale RAI per chi ha apparecchi televisivi destinati a fini di lucro). 

Come viene gestito fiscalmente un b&b (anche a distanza) e cosa non deve mai mancare?

Creare un sito web per il proprio alloggio rurale: far innamorare i clienti della propria struttura e renderli indipendenti da booking.

La creazione del sito web perfetto è un lungo percorso, ma ne vale la pena. È la vostra presenza online e l’opportunità di presentare la vostra casa rurale ai potenziali clienti. È il momento di raccontare la vostra storia, di far innamorare i clienti della vostra proprietà. Le persone amano sentire l’umanità e le emozioni che si nascondono dietro il luogo dove costruiranno i loro ricordi.

Il vostro sito web deve riflettere la personalità unica e il fascino della vostra casa rurale. Includete foto di alta qualità della vostra proprietà, informazioni sulle camere e le attrezzature, dettagli sulla vostra posizione e sulle attrazioni nelle vicinanze, nonché i vostri recapiti. Pensate di assumere un fotografo professionista per catturare l’essenza della vostra proprietà e creare un contenuto visivamente accattivante.

Non è necessario spendere una fortuna per creare il miglior sito web per il vostro bed and breakfast. Ad esempio, Amenitiz ha un eccellente Costruttore di Siti Web facile da usare, in modo da poter aggiungere facilmente pagine e informazioni ogni volta che ne avete bisogno, senza dover aspettare i perpetuamente introvabili sviluppatori.

Ecco alcuni elementi non negoziabili che dovete aggiungere al vostro sito web: 1. Un motore di prenotazione integrato per consentire ai clienti di prenotare direttamente con voi; 2. Ottimizzazione SEO per comparire nella prima pagina di Google; 3. Collegamento del vostro sito web con Google Hotel; 4. Foto di alta qualità; 5. Informazioni sulle camere e le attrezzature; 6. Posizione e attrazioni nelle vicinanze, con le vostre personali raccomandazioni; 7. Recapiti: fate in modo che i potenziali clienti possano contattarvi facilmente.

Leggete qui tutti i consigli e le migliori pratiche per attirare più visitatori con il vostro sito web .

Integrare un Motore di Prenotazione sul tuo sito web

Come ho appena presentato nel paragrafo precedente, un Motore di Prenotazione Integrato fa la differenza per la gestione di un alloggio rurale di successo. Consentirà ai clienti di prenotare direttamente dal vostro sito web, in modo da avere sempre più prenotazioni dirette, essenziali per ridurre i costi di Booking e Airbnb.

Un motore di prenotazione semplifica il processo di prenotazione e vi aiuta a gestire le prenotazioni. Potrebbe diventare il vostro primo canale di distribuzione! Scegliete un motore di prenotazione facile da usare e affidabile, che si integri perfettamente con il vostro sito web e offra un trattamento sicuro dei pagamenti.

Un motore di prenotazione aumenta le prenotazioni dirette : offrendo un processo di prenotazione trasparente e facile da usare sul vostro sito web, potete incoraggiare più clienti a prenotare direttamente con voi.

Connetti la tua struttura a Google Hotel Search e apparirai su Google Maps

Google Hotel Search è uno strumento potente che consente ai potenziali clienti di cercare e prenotare alloggi direttamente su Google. Connettere la vostra casa rurale a Google Hotel Search può aumentare la vostra visibilità online e attirare più prenotazioni dirette. Amenitiz offre ai propri clienti il servizio di partner di connettività, che è un dettaglio indispensabile per connettere la vostra casa rurale a Google .

L’ottimizzazione del vostro sito web per i motori di ricerca è cruciale per aumentare la vostra visibilità online e attirare più prenotazioni dirette. Come spiego in questo articolo, dovete connettere la vostra struttura a Google Hotel Search, che consente agli utenti di cercare e prenotare alloggi direttamente su Google. Questo cambierà notevolmente la vita delle persone, poiché consente di prenotare direttamente dai risultati di ricerca di Google. I potenziali clienti possono così consultare la disponibilità, i prezzi e le opzioni di camera direttamente su Google e effettuare prenotazioni senza dover visitare il vostro sito web o altre piattaforme di prenotazione.

Le prenotazioni dirette tramite Google Hotel Search aumenteranno il vostro fatturato e ridurranno la vostra dipendenza dalle OTA. Inoltre, apparire su Google Maps vi renderà estremamente visibili agli occhi delle persone.

Google_hotel_maps_b&b

Utilizza un Channel Manager per connetterti al tuo sito web e alle OTA e evitare sovrapprenotazioni.

Anche se è essenziale avere il proprio sito web per le prenotazioni dirette, le OTA come Booking, Airbnb e altre possono ancora essere fonti preziose di prenotazioni. C’è quello che si chiama l’Effetto Billboard pubblicitario, che significa che il 55% dei potenziali clienti cercherà il vostro sito web su Google per verificare se offrite un prezzo migliore rispetto a Booking, Airbnb o altre OTA. Per voi, è una grande notizia, perché con il sito web giusto e un motore di prenotazione affidabile, aumenterete il numero di prenotazioni dirette!

Comunque, avrete sempre prenotazioni provenienti da tutti i vostri canali di distribuzione e non volete assolutamente sovrapprenotazioni. Pertanto, una delle migliori regole della sezione “perché e come creare un alloggio rurale” è quella di avere un buon Channel Manager di distribuzione. L’uso di un Channel Manager può semplificare il processo di gestione delle prenotazioni e delle disponibilità su più OTA, consentendovi di risparmiare tempo e di ridurre il rischio di sovrapprenotazione o di doppia prenotazione.

Scegliete un Channel Manager compatibile con il vostro motore di prenotazione e che offra funzionalità robuste come l’aggiornamento in tempo reale dell’inventario, la gestione dei prezzi e la creazione di report.

I principali vantaggi di un Channel Manager sono i seguenti:

  • Risparmio di tempo e sforzi.
  • Evitare sovrapprenotazioni e doppie prenotazioni.
  •  Aumento della visibilità e della portata.

Scegliere un sistema di pagamento intelligente

Offrire un processo di pagamento trasparente e sicuro è fondamentale per la soddisfazione e la fiducia dei clienti. Scegliete un sistema di pagamento intelligente che supporti diversi metodi di pagamento, offra transazioni sicure e si integri con il vostro motore di prenotazione e il vostro Channel Manager. Ciò semplificherà le vostre operazioni finanziarie e garantirà una gestione fluida ed efficiente dei pagamenti per i vostri ospiti.

・Un sistema di pagamento è il modo ideale per gestire un’attività di successo, poiché vi aiuta a garantire tutte le transazioni, risparmiando tempo e offrendo un’esperienza piacevole ai vostri clienti. Ad esempio, AmenitizPay vi consente di inviare un link di pagamento o di fatturare un cliente in un solo clic direttamente dal vostro software di gestione.

・Un’altra preziosa assistenza può provenire da un suggeritore di prezzo intelligente, come Amenitiz PriceAdvisor . Questo strumento vi indica il prezzo giusto al momento giusto, per essere sempre competitivi, dandovi un confronto con i vostri principali concorrenti. Volete essere i migliori in termini di qualità e prezzo nella vostra regione o volete perdere tempo a combattere per capire quanto dovete cambiare per ogni camera nella bassa stagione?

AmenitizPay_payments

Home » Adempimenti Burocratici » Come fare un business plan vincente per il tuo bed and breakfast e affittacamere

Come fare un business plan vincente per il tuo bed and breakfast e affittacamere

Scritto da: Omar Cecchelani

Il tuo business plan è la tua bussola. Ti aiuterà a tracciare la tua rotta e navigare attraverso territori inesplorati. Sia che tu voglia scrivere un business plan per la prima volta, o sia l’ennesimo che ti accingi a preparare, non devi creare nulla di complesso e difficilmente comprensibile. Infatti, se scrivi un business plan snello e facilmente leggibile potresti scoprire che sarà anche molto facile rispettarlo e farlo diventare un vero e proprio punto di riferimento per la tua attività.

Un business plan completo ti aiuterà a prepararti per la tua nuova vita da host, sperando che diventi una vita piacevole e redditizia.

Dal momento che tutti nella tua famiglia dovranno vivere con le decisioni che prenderai per gestire la tua struttura, tutti dovrebbero essere coinvolti per la sua preparazione. Il processo di pianificazione includerà molte ricerche e studi. Sii realista nel valutare cosa puoi offrire ai tuoi potenziali ospiti: Chiediti cosa possano volere e come puoi far convivere i tuoi desideri con le loro esigenze.

Se hai capito cos’è un business plan e, soprattutto,  hai compreso che è necessario per avviare e far crescere la tua attività, è ora di approfondirne il processo di scrittura. In questa guida, passo-passo, ti illustrerò ogni fase della stesura di un business plan che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi.

Sia che tu stia cercando di raccogliere fondi per la tua attività o che tu stia provando a sviluppare un piano per la crescita strategica del tuo B&B, devi sapere che un business plan rappresenta, un solido piano aziendale è un componente chiave per ogni azienda di successo.

Ma soprattutto, per i B&B, ormai l’ultima frontiera dell’accoglienza extra-alberghiera in un paese turistico come l’Italia e, con i numerosi bandi che le regioni mettono a disposizione di queste strutture per finanziare le loro attività, avere un un business plan ben fatto è necessario per poter godere di queste opportunità.

Questo business plan deve evidenziare tutti gli aspetti della gestione ma, anche e soprattutto, sintetizzare i contenuti e le caratteristiche di tutti i dati imprenditoriali che ti possono venire in mente per portare la tua attività al successo. Uno strumento che dovrà essere sfruttato per la pianificazione e gestione della tua attività e che dovrebbe essere redatto prima che la stessa venga avviata.

Come ho scritto all’inizio, deve essere la tua bussola, la tua mappa…  Per partire devi sapere, innanzitutto dove vuoi arrivare, ma in secondo luogo dovrai capire quanti soldi ti servono, che strada dovrai fare, ovvero in che mercato di riferimento vuoi tuffarti, quali saranno i tuoi clienti, il tuo target di riferimento, cosa vuoi offrire e dove reperirai le risorse necessarie sufficienti a realizzare i tuoi obiettivi.

Sembrano cose scontate ed invece, una pianificazione errata o, addirittura assente, di questi parametri è la prima causa di fallimento di un progetto imprenditoriale.

Quindi, che ti serva per ottenere un finanziamento o meno, è fondamentale preparare un business plan fatto bene e seguirlo alla lettera per avere la rotta tracciata in partenza e non andare in giro senza una meta ben precisa.

 Indice: Gli aspetti burocratici di un business plan per un B&B 3 regole per scrivere un buon business plan di un bed and breakfast 6 cose da includere in un business plan Il sommario esecutivo Opportunità Strategia ed esecuzione Staff Piano finanziario Appendice

Gli aspetti burocratici di un business plan per un B&B

business plan bed and breakfast

Infatti, pur essendo, a tutti gli effetti un business, presuppone il coinvolgimento della propria abitazione coinvolgendo l’intera famiglia che deve essere a conoscenza di cosa si può fare e cosa invece sarebbe consigliabile evitare.

Questo tipo di attività può essere svolta in due modi:

  • attività abituale che prevede l’obbligo dell’apertura della partita Iva;
  • attività occasionale che non prevede l’obbligo di apertura della partita Iva.

Nel primo caso l’attività diventerebbe equiparabile a quella di affittacamere , ma non è questa la sede per descrivere le differenze tra B&B ed affittacamere.

Nel caso di attività abituale è necessario scegliere la forma giuridica più adeguata, ad esempio la ditta individuale, e chiedere le autorizzazioni amministrative necessarie e predisporre tutti gli adempimenti burocratici come ad esempio:

  • indicazione degli orari di chiusura e apertura;
  • pagamento diritti alla SIAE per diffusione di musica se viene utilizzata;
  • esposizione listino prezzi;
  • registri presenze ospiti;
  • eventuali insegne e oneri relativi;
  • pagamento del diritto camerale della CCIAA;
  • pagamento delle tasse connesse all’appartamento utilizzato per il B&B (IMU, TARI, ecc.);
  • allacciamento alle utenze (corrente elettrica, acqua, gas, telefono, ecc.).

3 regole per scrivere un buon business plan

1. deve essere sintetico.

I businessplan dovrebbero essere brevi e concisi. Il ragionamento per questo è duplice:

  • Per prima cosa, vuoi che il tuo business plan sia letto (e nessuno leggerà un business plan di 100 pagine o anche di 40 pagine);
  • In secondo luogo, il tuo piano aziendale dovrebbe essere uno strumento che utilizzi per gestire e far crescere la tua attività, qualcosa che dovrai sempre avere come riferimento e perfezionare nel tempo. Un business plan eccessivamente lungo è un enorme problema da affrontare e garantisce che il tuo piano verrà relegato in un cassetto della scrivania, per non essere mai più visto.

2. Devi conoscere chi leggerà il tuo business plan

Scrivi il tuo business plan utilizzando un linguaggio che il tuo pubblico capirà. Ad esempio, se la tua azienda sta sviluppando un processo scientifico complesso, ma i tuoi potenziali investitori non sono scienziati (e non comprendono tutta la terminologia scientifica dettagliata che desideri utilizzare), devi adattare il tuo linguaggio.

  • Invece di questo: “ La nostra tecnologia in attesa di brevetto è un’aggiunta a una connessione a configurazioni di bCPAP esistenti. Se collegato a una configurazione bCPAP, il nostro prodotto fornisce una ventilazione a doppia pressione non invasiva. “
  • Scrivi questo: “ Il nostro prodotto in attesa di brevetto non è un dispositivo potente e di facile utilizzo che sostituisce le tradizionali macchine per ventilatori utilizzate negli ospedali a 1/100 del costo .”

Cerca di andare incontro ai tuoi investitori e mantieni la descrizione del tuo prodotto semplice e diretta, usando termini che tutti possono capire. È sempre possibile utilizzare l’appendice del piano per fornire dettagli più specifici.

3. Non avere paura e non porti dei limiti

La stragrande maggioranza degli imprenditori non sono esperti di business. Proprio come te, imparano strada facendo e non hanno una laurea in economia.

Scrivere un business plan può sembrare un ostacolo difficile, ma non deve esserlo. Se conosci la tua attività e ti appassiona, scrivere un piano aziendale e sfruttarlo per la crescita della tua impresa non sarà così difficile come pensi.

E non devi iniziare con un business plan completo e dettagliato come quello che descriverò nell’articolo. In effetti, può essere molto più semplice iniziare con un semplice piano aziendale di una sola pagina, per poi creare un business plan dettagliato in seguito e strada facendo.

6 cose da includere in un business plan

Ora che abbiamo le regole per scrivere un business plan è necessario immergersi nei dettagli per la sua costruzione.  Il resto di questo articolo ti fornirà le specifiche di ciò che dovresti includere, ciò che dovresti saltare, i componenti critici delle importantissime proiezioni finanziarie e alcuni link a risorse aggiuntive che possono aiutarti a perfezionare il tuo piano.

Ricorda, il tuo business plan è uno strumento che dovrà aiutarti a migliorare la tua attività, non è solo il compitino da fare a casa per apparire più belli di fronte alle banche o agli eventuali soci e/o investitori.

I business plan ben fatti sono documenti viventi su cui ci si ritorna regolarmente e vengono aggiornati man mano che si impara di più sui clienti, sulle tattiche di vendita e marketing che funzionano (e non funzionano) e su ciò che si è centrato o sbagliato relativamente al budget e le relative previsioni. Il tuo piano stabilisce gli obiettivi che desideri raggiungere e dovresti utilizzarlo per tenere traccia dei tuoi progressi e regolare la rotta man mano che procedi.

Ecco le 6 cose che non possono mancare al business plan del tuo B&B

1. Sommario esecutivo

Questa è una panoramica della tua attività e dei tuoi piani. Viene prima nel tuo piano ed è idealmente formato soltanto da una o due pagine. La maggior parte delle persone non la scrive o ne fa una sintesi al termine del piano.

In questa parte del documento sono contenute informazioni di carattere generale come:

  • Mission: ovvero né più e né meno l’essenza della tua struttura ricettiva. La mission del tuo B&B è il suo scopo ultimo, la giustificazione stessa della sua esistenza e, al tempo stesso, ciò che lo contraddistingue da tutti gli altri.
  • Obiettivi: ovvero i traguardi che desideri raggiungere con la tua attività di host.

2. Opportunità

Questa sezione risponde a queste domande:

  • Che cosa stai vendendo e in che modo stai risolvendo un problema (o “necessità”) per il tuo mercato?
  • Qual’è il tuo mercato di riferimento e chi sono i tuoi concorrenti?

3. Strategie ed esecuzione

Come hai intenzione di cogliere l’opportunità e trasformarla in un’azienda? Questa sezione coprirà il piano di marketing e vendita, le operazioni e il modo in cui misurerai il successo.

Gli investitori cercano grandi team oltre che grandi idee. Usa questo capitolo per descrivere la tua squadra attuale e chi hai bisogno di assumere. Fornisci anche una rapida panoramica della tua struttura legale, posizione e storia, se sei già operativo.

5. Piano finanziario

Il tuo piano aziendale non è completo senza una previsione finanziaria. Nel dettaglio ti indicherò cosa includere nel tuo piano finanziario.

6. Appendice

Se hai bisogno di più spazio per le immagini dei prodotti o informazioni aggiuntive, usa l’appendice per questi dettagli.

Vediamo adesso i dettagli di ciascuna sezione del tuo piano aziendale concentrandoci sulla costruzione di un business plan che i tuoi investitori e istituti di credito vorranno leggere.

1. Il sommario esecutivo

Il sommario esecutivo presenta la tua struttura, spiega quello che fai e espone ciò che stai cercando da chi lo sta leggendo. Strutturalmente, è il primo capitolo del tuo piano aziendale. E siccome è la prima cosa che la gente leggerà, ti consiglio di scriverla per ultima. Perché? Perché una volta che conosci i dettagli della tua attività dentro e fuori, sarai più preparato a scrivere il tuo sommario esecutivo che rappresenta un riassunto di tutto il piano. Quindi inizia a scrivere per prima la sezione “ Opportunità ” e torna qui al termine della stesura del tuo piano.

Idealmente, il sommario esecutivo può fungere da documento autonomo che copre i punti salienti del business plan. In effetti, è molto comune per gli investitori chiedere solo il sommario esecutivo quando stanno valutando la tua attività. Se a loro piace ciò che vedono nel sommario esecutivo, spesso seguono con la richiesta del piano completo e altri dati sulla tua attività.

Poiché il tuo sommario esecutivo è una componente così importante del tuo piano aziendale, ti consigliamo di assicurarti che sia il più chiaro e conciso possibile. Copri i punti salienti della tua attività, ma non inserire troppi dettagli.

Idealmente, il tuo sommario esecutivo dovrà essere di una o due pagine al massimo, progettato per una lettura veloce che susciti interesse e invogli a sentire di più i tuoi investitori.

I componenti fondamentali di un sommario esecutivo vincente sono:

  • Una frase che riassuma l’essenza del tuo B&B: nella parte superiore della pagina, proprio sotto il nome della tua attività commerciale, includi una frase relativa alla tua attività che riassume ciò che stai facendo. Questo può essere uno slogan, ma è spesso più efficace se la frase descrive ciò che il tuo B&B effettivamente fa, il tuo elemento distintivo, quello che ti differenzia dalla concorrenza;
  • Descrizione del problema che stai risolvendo : riassumi in una o due frasi il problema che stai risolvendo nel mercato. Ogni B&B sta risolvendo un problema per i propri ospiti e prova a soddisfare le esigenze del mercato.
  • Soluzione : dopo aver descritto il problema che vuoi andare a risolvere devi anche parlare di come lo affronti e delle soluzioni che vuoi adottare. Se ad esempio vuoi che la tua struttura risolva il problema di chi viaggia con dei figli neonati, lo devi scrivere e dovrai indicare come tu intendi risolvere il loro problema.
  • Mercato di destinazione:  Chi è il tuo cliente ideale? E’ fondamentale essere specifici in questo punto perchè la scelta del cliente finale, e del mercato di destinazione, identifica quale sarà il tuo target di riferimento, quello verso cui destinare i tuoi sforzi e il tuo marketing. Se la tua struttura è studiata per le famiglie con bambini, non puoi rivolgerti a tutti, solo perchè tutti viaggiano e possono potenzialmente venire nella tua località. Dovrai concentrarti sulle famiglie con figli, indirizzandoti, quindi,  verso un segmento di mercato specifico come le “ famiglie con figli “. Ciò renderà molto più facile per te indirizzare gli sforzi di marketing e vendita e attirare i tipi di clienti che sono più propensi a rivolgersi a te.
  • Analisi della concorrenza:  In ogni mercato di riferimento, quindi anche nel tuo, ci sono alternative o sostituti alla tua struttura. Ogni azienda, e quindi anche una struttura extra-alberghiera, ha una qualche forma di concorrenza ed è fondamentale fornirne una panoramica nel tuo sommario esecutivo. Non essere superficiale in questo tipo di analisi perchè sarà utilissimo studiare i siti web dei tuoi concorrenti, le offerte, la struttura (magari fingendosi anche ospiti). Ovviamente, il mio consiglio è di valutare soltanto i competitors in un determinato raggio chilometrìco.
  • Staff: Fornisci una breve panoramica del tuo team e una breve spiegazione del motivo per cui tu e la tua squadra siete le persone giuste per portare la vostra idea sul mercato. Chi leggerà il tuo business plan darà molto peso allo staff, spesso anche più che all’idea, perché anche una grande idea ha bisogno di un grande esecutore per diventare una realtà.
  • Piano finanziario : Evidenzia gli aspetti chiave del tuo piano finanziario, idealmente con un grafico che mostra le vendite, le spese e la redditività pianificate. Se il tuo modello di business (ovvero come guadagni) ha bisogno di ulteriori spiegazioni, questo è il posto giusto in cui fornirle.
  • Richiesta di finanziamento : Se stai raccogliendo fondi per avviare o far crescere la tua attività, devi includere i dettagli di ciò che ti serve nel sommario esecutivo. Includi solo una breve dichiarazione che indica di quanti soldi hai bisogno per far decollare il tuo business.
  • Punti di forza e caratteristiche del tuo B&B: l’ultimo elemento chiave di un sommario esecutivo sono i punti di forza del servizio che vuoi offrire per il target che hai scelto come riferimento. Se riesci a dimostrare che i tuoi potenziali clienti sono già interessati a quello che offri, devi evidenziarlo. Se il tuo B&B risponde ad un esigenza, o va a colmare un vuoto nella tua città devi evidenziarlo. Se ad esempio la tua struttura è specializzata per ospitare cani e gatti ed è l’unica nel raggio di 100 km, è bene evidenziarlo, specie se questa è un’esigenza o un problema comune che andrai a risolvere.

È possibile saltare il riepilogo esecutivo (o ridurlo notevolmente) se si sta scrivendo un piano aziendale interno che è puramente una guida strategica per la propria struttura. In tal caso, è possibile fare a meno dei dettagli sul team di gestione, sulle necessità di finanziamento e sulla trazione e considerare, invece, il sommario esecutivo come una panoramica sulla direzione strategica dell’azienda, per garantire che tutti i membri del team ne siano a conoscenza leggendolo.  

La sezione opportunità del tuo piano aziendale è il punto focale del tuo del tuo businessplan. Qui descriverai in dettaglio il problema vuoi risolvere, la tua soluzione, a chi è rivolto il tuo B&B e come si inserisce nel panorama competitivo esistente.

Utilizzerai anche questa sezione del tuo piano aziendale per dimostrare che cosa distingue la tua struttura dalle altre e in che modo intendi espandere le tue offerte in futuro.

I lettori del tuo business plan conosceranno già qualche informazione relativa al tuo B&B perché avranno già letto il tuo sommario esecutivo . Tuttavia, questo capitolo è molto importante perché è il punto in cui espandi la tua panoramica iniziale, fornendo maggiori dettagli e rispondendo a domande aggiuntive che non hai trattato nel sommario esecutivo.

  • Descrizione del problema:   Inizia questo capitolo descrivendo il problema che ti proponi di risolvere ai tuoi clienti. Qual è il principale punto dolente per loro? Come stanno risolvendo i loro problemi oggi? Illustra perchè le soluzioni esistenti per il problema sono inadeguate o addirittura inesistenti nel raggio di 100 km. Definire il problema che stai risolvendo per i tuoi clienti è di gran lunga l’elemento più importante del tuo piano aziendale e cruciale per il successo della tua struttura. Se non riesci a individuare un problema che i tuoi potenziali clienti hanno, allora potresti non avere un concetto di business fattibile. Non fare l’errore di restare un generalista. Per assicurarti di risolvere un vero problema ai tuoi potenziali clienti, un grande passo nel processo di pianificazione aziendale è quello di allontanarti dal tuo computer e di uscire e parlare con i potenziali ospiti. Quindi fai il passo successivo e parla loro della tua potenziale soluzione al loro problema. La tua soluzione è adatta a loro?
  • Individuazione e descrizione della soluzione: Una volta che hai descritto il problema e individuato il tuo target di riferimento, la prossima sezione del tuo piano aziendale dovrebbe descriverne la tua soluzione. La soluzione è il servizio che intendi offrire ai tuoi ospiti. In questa sezione, dovresti descriverlo in dettaglio. Cos’è e come viene offerto? In che modo esattamente risolve il problema dei tuoi ospiti.
  • Target di riferimento: Ora che hai dettagliato il tuo problema e la soluzione nel tuo piano aziendale, è tempo di rivolgere la tua attenzione verso il tuo mercato di riferimento: a chi stai vendendo? Devi sapere chi è il tuo cliente e avere una stima approssimativa di quanti potranno riferirsi a te per risolvere le loro esigenze. Se non ci sono abbastanza clienti per il servizio che vuoi offrire, quello potrebbe essere un segnale che qualcosa forse è da rivedere. Non cadere nella trappola, però, di definire il tuo target di riferimento come “ tutti i turisti “. L’esempio classico è quello di una società di scarpe. Mentre sarebbe allettante per una società di scarpe dire che il proprio mercato di riferimento è rappresentato da “ chiunque abbia i piedi “, realisticamente è necessario indirizzarsi verso un segmento più specifico del mercato per avere successo. Ad esempio Nike si rivolge in particolare agli sportivi, Toods agli uomini eleganti.
  • Evoluzione del mercato:   Un buon business plan  identificherà i segmenti di mercato e il target di riferimento, fornirà alcuni dati per indicare le prospettive di ogni segmento e parlerà della tendenza del mercato di riferimento. Il target a cui vuoi fare riferimento sta crescendo o diminuendo? Parla delle esigenze in evoluzione del mercato, dei gusti o di altri cambiamenti imminenti sul mercato. Ad esempio, il target generale di riferimento di ogni B&B sono i viaggiatori. Questi si possono dividere tra: turisti e uomini d’affari. I turisti a loro volta possono essere: single, coppie, anziani, giovani, disabili, gay, con figli piccoli, con animali al seguito, ecc. Se il tuo target di riferimento sono i turisti con animali al seguito, parla della tendenza sempre maggiore di non abbandonare, durante le vacanze, l’amico a quattro zampe, della sempre maggior propensione a non lasciarlo a casa da solo e di quanto, anche i media stiano sensibilizzando l’opinione pubblica a risolvere il problema degli animali domestici durante le vacanze. Se tu sei la soluzione a questo problema concentrati su questi aspetti.
  • Descrizione del tuo ospite ideale : Quando hai definito quale sia il tuo target di riferimento, arriva il momento di definire il tuo cliente ideale. Il tuo cliente ideale è una rappresentazione fittizia del tuo mercato di riferimento. Il tuo ospite ideale deve essere definito con un nome, un sesso, un livello di reddito, simpatie, antipatie e così via. Anche se questo può sembrare un lavoro aggiuntivo, visto che hai già individuato e descritto un target di riferimento, avere un’immagine definita di chi siano i tuoi ospiti ideali sarà utile per aiutarti per definire i tipi di attività di marketing e di vendita che svilupperai per attirare questi ospiti.
  • Descrizione della concorrenza : Immediatamente dopo la descrizione del target, dovresti descrivere i tuoi competitors. Chi altro sta fornendo le soluzioni al problema che vuoi risolvere anche tu? Quali sono i tuoi punti di forza rispetto alla concorrenza? La cosa più importante da illustrare in questa sezione del tuo businessplan è descrivere come la tua soluzione sia diversa o migliore rispetto ad altre offerte che un potenziale cliente potrebbe prendere in considerazione. Gli investitori vorranno sapere quali sono i vantaggi rispetto alla concorrenza e in che modo pianifichi di differenziarti. Uno dei maggiori errori commessi dai potenziali host nei loro businessplan è che non trovano alcun competitor. Devi però sapere che ogni struttura ricettiva ha una concorrenza. I concorrenti non possono sempre presentarsi sotto forma di “ concorrenza diretta “, ovvero quando si ha un concorrente che offre una soluzione simile alla tua offerta. Spesso, potresti avere a che fare con la “ concorrenza indiretta “, quando i potenziali clienti risolvono il problema con un tipo di soluzione completamente diversa. Restando nel target dei B&B che ospitano gli animali, un concorrente indiretto potrebbe essere la pensione per cani o il canile.
  • Servizi futuri : Tutti gli imprenditori hanno una visione di dove vogliono arrivare col proprio business in futuro se le cose vanno nel miglior modo possibile ed avranno successo. È utile includere un paragrafo sui potenziali piani futuri, per mostrare a chi legge il tuo business plan dove vuoi arrivare, ma non dilungarti troppo su questo aspetto perchè non sempre le previsioni possono avverarsi. L’obiettivo, comunque, dovrebbe essere sempre quello di essere i primi nel mercato di riferimento.

3. Strategia ed esecuzione

Ora che hai descritto le opportunità, passerai e descriverai come farai effettivamente funzionare la tua struttura. Prenderai in considerazione i piani di marketing e vendita, le operazioni, il modo in cui misurerai il successo e i risultati principali che ti aspetti di raggiungere.

  • Marketing e vendite:  La sezione marketing e vendite del tuo business plan deve spiegare nel dettaglio come intendi raggiungere il tuo target di riferimento, come pianifichi di vendere a quel target, quali sono le tue tariffe e di quali tipi di attività e partnership hai bisogno per portare la tua struttura al successo. Prima ancora di scrivere il tuo piano di marketing, devi avere il tuo mercato di riferimento ben definito e conoscere le caratteristiche del tuo potenziale ospite. Senza capire veramente a chi vuoi “vendere”, un piano di marketing avrà poco valore.
  • Quali caratteristiche o vantaggi offri rispetto ai tuoi competitors?
  • Quali sono i bisogni e i desideri primari dei tuoi potenziali clienti?
  • Come si posizionano i tuoi competitors?
  • Come pensi di differenziati dalla concorrenza?
  • Perchè un cliente dovrebbe scegliere te al posto degli altri B&B nella tua zona?
  • Dove vedi la tua struttura nel panorama delle altre presenti sul mercato?
  • Coprire i costi:  Ci sono certamente delle eccezioni a questo, ma nella maggior parte dei casi, dovresti far pagare ai tuoi clienti più di quanto spendi per offrire loro il tuo servizio;
  • Centro di profitto primario e secondario:  il prezzo del soggiorno per i tuoi ospiti potrebbe non essere il tuo centro di profitto primario. Ad esempio, è possibile offrire ospitalità ad un prezzo di mercato e guadagnare, anche molto, sui servizi aggiuntivi per soddisfare i bisogni o desideri dei tuoi potenziali clienti;
  • Coerenza coi prezzi di mercato: I tuoi prezzi devono essere all’altezza della domanda e delle aspettative dei consumatori. Prezzo troppo alto e potresti non avere clienti. IPrezzo è troppo basso e le persone potrebbero sottovalutare la tua offerta.
  • Promozioni: Con i prezzi e il posizionamento curati, è tempo di guardare alla tua strategia di promozione. Un piano di promozione spiega in dettaglio come intendi comunicare con i tuoi potenziali ospiti e con chi è già stato tuo ospite. Ricorda, è importante che tu possa misurare il costo delle tue promozioni rapportato al numero di vendite che otterrai. I programmi promozionali che non sono redditizi sono difficili da mantenere a lungo termine.
  • Pubblicità e Marketing: Il tuo business plan dovrebbe includere una panoramica dei tipi di pubblicità e che strategie di marketing intendi effettuare. Pubblicizzerai online? O forse attraverso i media tradizionali? Un componente chiave del tuo piano pubblicitario è il metodo per misurare il successo delle tue strategie.
  • Public Relations:  Portare i media a soggiornare nella tua struttura può essere un ottimo modo per raggiungere i tuoi potenziali ospiti e far parlare di te. Ottenere una recensione di rilievo per la tua struttura, o un articolo di un giornale, può darti l’esposizione di cui hai bisogno per far crescere la tua attività. Se le public relations sono parte della tua strategia promozionale, dettaglia qui i tuoi piani.
  • Content marketing:   Una strategia popolare per la promozione di una piccola struttura ricettiva è quella che viene chiamata content marketing. Il content marketing è quando pubblichi informazioni utili, suggerimenti e consigli, di solito resi disponibili gratuitamente, in modo che il tuo mercato di riferimento possa conoscere la tua struttura anche attraverso l’esperienza che fornisci. Il content marketing riguarda l’insegnamento e l’educazione dei potenziali clienti su argomenti a cui sono interessati, non solo sulle caratteristiche e i vantaggi che offri. Puoi parlare degli eventi della tua zona, delle manifestazioni, di cosa si può visitare nelle vicinanze della tua struttura attraverso il tuo blog.
  • Social media : Ai giorni nostri, avere una presenza sui social media è un requisito fondamentale se hai una struttura ricettiva. Non è necessario essere presenti su tutti i canali dei social media, ma è fondamentale essere presenti su quelli utilizzati dai tuoi potenziali ospiti (Facebook, Pinterest, Instagram, Google). Sempre di più, gli utenti utilizzano i social media per conoscere le strutture ricettive nelle località in cui vogliono soggiornare per avere informazioni aggiuntive a Booking o al tradizionale sito web.
  • Partnership strategiche : Come parte del tuo piano di marketing, puoi affidarti ad una stretta collaborazione con altre strutture in forma di partnership. La partnership può aiutare a fornire l’accesso a un segmento di mercato in target per la tua struttura, consentendo al tuo partner di offrire un nuovo prodotto o servizio ai propri clienti. Se hai già stabilito delle partnership o intendi farne, è importante dettagliare il tutto nel tuo piano aziendale.
  • Gestione: nella sezione “gestione” della tua struttura indicherai le operazioni e come funziona la tua struttura. La logistica, la gestione pratica della struttura, l’approvvigionamento delle materie prime, la pulizia, la colazione, ecc. Ma non solo, dovrai indicare anche come ti muoverai a livello economico (per la spesa, i costi delle bollette e delle utenze, ecc,). Sarà fondamentale gestire al meglio la struttura e, in primo luogo, conoscere la normativa di riferimento per non incorrere in problemi legali. Ma è importantissimo stabilire i ruoli all’interno del B&B di chi si occuperà dell’accoglienza, del marketing, della pulizia, dell’approvvigionamento delle materie prime, ecc. Ricorda sempre che il tuo obiettivo è di mantenere il tuo business plan  il più breve possibile, quindi troppi dettagli potrebbero facilmente rendere il tuo piano farraginoso.
  • Metrica : il tuo piano aziendale dovrebbe descrivere in dettaglio le metriche chiave che osserverai mentre la tua struttura lavora e si sviluppa. Le metriche sono i numeri che guardi regolarmente per giudicare la salute della tua struttura e il successo dei tuoi piani di markerting. Ad esempio, un ristorante può prestare particolare attenzione al numero di coperti  che si fanno in una serata media e al rapporto tra vendite di bevande e vendite di generi alimentari. Una struttura ricettiva potrebbe misurare la spesa media di ogni ospite e provare ad implementare delle strategie di up-sedlling e cross-selling per aumentarla.
  • Principali presupposti e rischi : infine, il piano aziendale dovrebbe descrivere in dettaglio le ipotesi principali che sono state fatte per il successo della tua struttura e a quali rischi potresti correre andando in una direzione piuttosto che un’altra. Se ti affidi alla pubblicità online come principale canale promozionale, stai facendo delle ipotesi sui costi di quella pubblicità e sulla percentuale di utenti dei tuoi annunci che effettueranno effettivamente una prenotazione.

In questo capitolo, esaminerai la struttura del tuo B&B e chi sono i membri chiave del tuo team. Questi dettagli sono particolarmente importanti per gli investitori in quanto vorranno sapere chi c’è dietro l’azienda e se sono in grado di trasformare una buona idea in un grande business.

Per molti è preferibile investire in un’idea mediocre con una grande squadra alle spalle piuttosto che che in un’idea rivoluzionaria ma con una squadra mediocre.

Il capitolo relativo allo staff del tuo business plan è quello dove devi dimostrare che hai le persone giuste al posto giusto per finalizzare la tua idea. Il capitolo del team di gestione mostra anche che hai pensato a tutti i ruoli e alle responsabilità importanti di cui la tua struttura ha bisogno per crescere e avere successo. Nel caso di un B&B parliamo di un receptionist, un addetto al marketing e alle prenotazioni, il personale dedicato alle pulizie, chi si preoccuperà della colazione, ecc.

La sezione relativa allo staff di un business plan fatto bene include brevi biografie di ciascun membro del team con le esperienze e l’istruzione pertinente evidenziata. E’ importante spiegare perché la squadra scelta sia quella giusta per trasformare l’idea in realtà. Hanno le giuste esperienze e conoscenze nel settore? I membri del team hanno avuto successi imprenditoriali prima?

La sezione relativa allo staff del tuo business plan deve diventare anche un utile strumento di pianificazione per aiutarti a pensare alla tua struttura e a come crescerà nel tempo. Quali ruoli chiave vorresti riempire in futuro e in che modo strutturerai il tuo staff per ottenere il massimo da esso?

All’interno della sezione relativa allo staff potresti comprendere anche una descrizione della tua struttura. Questa sezione dovrebbe includere:

  • La mission;
  • Una descrizione della struttura legale e della proprietà della tua struttura;
  • La sede dell’attività;
  • Una breve storia della tua struttura se è già stata avviata.

Mission:  Non cadere nella trappola di perdere troppo tempo a scrivere la mission relativa alla tua piccola struttura ricettiva. Ti ritroverai con una mission lunga e generica su come la tua struttura sta servendo i clienti, dipendenti e così via. La tua mission aziendale dovrebbe essere al massimo di una o due frasi e dovrebbe comprendere, molto genericamente, la descrizione di ciò che stai cercando di fare. Francamente, la tua dichiarazione di intenti e la tua proposta di valore complessiva potrebbero essere la stessa cosa.

Potresti essere intenzionato a creare una struttura che permetta ai turisti di portare con se il proprio amico a quattro zampe inserendo servizi appositamente pensati per gli animali, sdraietta in camera per la sua nanna, ciotola con croccantini sempre disponibili, la colazione anche per il cane.

In questo caso la mission potrebbe diventare: “ vogliamo che la vacanza sia considerata tale da tutti i membri della famiglia, compreso quelli a 4 zampe che non devono essere abbandonati, lasciati soli a casa o stipati in qualche pensione per animali dentro un recinto. Siamo noi la struttura creata ad hoc per chi va in vacanza con il proprio animale domestico al seguito ”

Struttura legale e proprietà: la panoramica del tuo B&B, in questa sezione, dovrebbe includere anche un riepilogo della struttura legale della tua attività. Sei un B&B senza partita Iva, quindi attività occasionale con tutti i limiti in essere oppure una struttura con partita Iva e quindi con maggior libertà di azione (affittacamere)? Assicurati di fornire una situazione dettagliata della tua attività anche da un punto di vista legale e burocratico.

Breve storia della tua struttura se è già stata avviata : Se si sta scrivendo un piano aziendale per un B&B già esistente, è opportuno includere una breve cronologia della struttura ed evidenziare i principali risultati storici. Come sempre, è bene mantenere sintetica questa sezione, non più di qualche paragrafo al massimo.

La relativa alla  storia della struttura può fornire ai nuovi dipendenti e collaboratori uno sfondo sull’azienda in modo da avere un contesto migliore per il lavoro che stanno svolgendo e sapere l’evoluzione del B&B nel corso degli anni.  

Ultimo, ma certamente non meno importante, è il capitolo del tuo piano finanziario. Questo è spesso ciò che gli imprenditori trovano più scoraggiante , ma non deve essere così intimidatorio come sembra. I piani finanziari di qualsiasi azienda, e ancor di più quelli di una piccola struttura ricettiva, sono meno complicati di quanto si pensi, e non è certamente richiesta una laurea in economia per costruire una solida previsione finanziaria. Detto questo, se hai bisogno di ulteriore aiuto, ci sono un sacco di strumenti e risorse per aiutarti a costruire un solido piano finanziario.

Un tipico piano finanziario avrà proiezioni mensili per i primi 12 mesi e poi proiezioni annuali per i restanti tre-cinque anni. Le proiezioni triennali sono in genere adeguate, ma alcuni investitori richiederanno una previsione quinquennale.

Di seguito sono riportati i dettagli dei rendiconti finanziari da includere nel piano aziendale e una breve panoramica di ciò che dovrebbe essere presente in ciascuna sezione.

  • Previsioni di vendita : Le tue previsioni di vendita sono proprio questo, ovvero le tue proiezioni di quanto venderai nei prossimi anni. Una previsione di vendita viene in genere suddivisa in più righe, con una riga per ogni prodotto o servizio principale che viene offerto. Non commettere l’errore di suddividere le tue previsioni di vendita in dettagli strazianti. Concentrati solo sull’alto livello a questo punto. Ad esempio, nel tuo B&B, potresti suddividere le tue previsioni in questi gruppi: prenotazioni estive, prenotazioni invernali, prenotazioni nelle mezze stagioni, oppure previsioni per il periodo turistico e previsioni per i periodi fuori stagione. Inserisci anche alcune righe che mostrano le spese relative alla fornitura del tuo servizio.Tra le spese dovrai indicare affitto, assicurazioni, salari, ecc.
  • Piano del personale:  Il piano del personale indica, in dettaglio, quanto pianifichi di pagare i tuoi dipendenti. Per il tuo B&B o affittacamere, è possibile elencare tutte le posizioni indicando quanto verrà pagato ogni mese per ciascuna posizione. Il piano del personale includerà anche quello che viene in genere chiamato “ carico dei dipendenti “, che è il costo di un dipendente oltre lo stipendio. Ciò include le imposte sui salari, l’assicurazione e altri costi necessari che dovrai sostenere ogni mese per avere un dipendente o un collaboratore al tuo servizio.
  • Conto profitti e perdite:  Conosciuto anche come “ conto economico “. Il conto economico è il documento in cui i numeri mostrano se stai facendo un profitto o stai subendo una perdita. Il conto  estrae i dati dalle previsioni di vendita e dal piano del personale e include anche un elenco di tutte le altre spese in corso associate alla gestione della tua attività. Il documento contiene anche l’importantissima voce chiamata “utile d’esercizio” in cui le tue spese vengono sottratte dai tuoi guadagni per mostrare se la tua struttura realizza profitti ogni mese o potenzialmente incorre in perdite durante la sua gestione.
  • Rendiconto finanziario:  il rendiconto del flusso di cassa viene spesso confuso con la dichiarazione dei profitti e delle perdite, ma sono due cose differenti e servono a scopi molto diversi. Mentre il conto economico calcola i profitti e le perdite, il rendiconto del flusso di cassa tiene traccia di quanti soldi (in banca o contanti) si hanno in un dato momento. La chiave per capire la differenza tra i due documenti è quella di aver ben chiara la differenza tra incasso di denaro e profitti. Il modo più semplice per pensarci è quando fai una vendita. Se hai bisogno di inviare una fattura al tuo cliente e poi il tuo cliente impiega 30 o 60 giorni per pagarla, non hai incassato i soldi dalla vendita, ma avrai inserito la vendita nel tuo conto economico e avrai mostrato un profitto da quella vendita già nel giorno in cui la stessa viene effettuata senza aver comunque incassato il denaro. Un tipico rendiconto del flusso di cassa inizia con la somma di denaro che hai a disposizione, aggiunge nuovi contanti ricevuti tramite vendite in contanti e fatture pagate e poi sottrae il denaro che hai sborsato quando paghi le bollette, estingui i prestiti, paghi le tasse, ecc. Il tuo rendiconto sul flusso di cassa ti mostrerà quando potresti essere a corto di denaro e quando potrebbe essere il momento migliore per fare nuovi investimenti. Soprattutto, la dichiarazione del flusso di cassa ti aiuterà a capire di quanti soldi potresti aver bisogno per far crescere la tua attività.
  • Bilancio: L’ultima parte del rendiconto finanziario che la maggior parte delle aziende dovrà presentare come parte del proprio business plan è il bilancio. Il bilancio finanziario offre una panoramica della salute finanziaria della tua azienda. Elenca le risorse nella tua struttura, le passività e il tuo capitale (del proprietario). Se si sottraggono le passività dalle attività, è possibile determinare il patrimonio netto del tuo B&B.
  • Utilizzo dei fondi:  nel tuo business plan dovresti includere una breve sezione  che dettaglia esattamente come intendi utilizzare il denaro tuo e quello finanziato. Questa sezione non ha bisogno di dettagli precisi su come sarà speso ogni ultimo euro, ma mostrerà le aree principali in cui i tuoi fondi saranno spesi. Questi potrebbero includere marketing, ricerca e sviluppo, vendite e investimenti.

Un’appendice al tuo business plan non è un capitolo obbligatorio, ma è un posto utile per incollare tabelle, definizioni, note legali o altre informazioni critiche che sono troppo lunghe o troppo fuori luogo per essere incluse altrove nel piano aziendale.

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  • Online: formulario personalizzabile e schede informative.

Le regole per aprire un B&B o un affittacamere variano da regione a regione: per ognuna di esse sono riportate le necessarie informazioni e gli opportuni suggerimenti.

Un capitolo è dedicato alle agevolazioni e ai finanziamenti del settore, argomento che non può prescindere dalla realizzazione di un adeguato business plan, un documento in grado di fornire dati fondamentali sulla fattibilità dell’idea imprenditoriale.

Altrettanto decisiva è la promozione dell’impresa, a cominciare dalla creazione di un sito Web: il testo infatti insegna anche a fare marketing, a fidelizzare al meglio la clientela, a presentare il B&B su social network e portali, ad aumentare vendite e profitti.

Grande attenzione è riservata alla gestione del B&B, anche in riferimento a salute e sicurezza e alle strategie da attuare per ridurre i rischi di inattività, nonché ai requisiti strutturali e alle nuove forme di ospitalità.

Questa edizione è aggiornata con le disposizioni dettate per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione del COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, e con le nuove regole relative al regime delle locazioni brevi non soltanto in riferimento ai limiti oltre i quali l'attività si presume svolta in forma imprenditoriale, ma anche a proposito della nuova banca dati delle strutture ricettive.

Contiene, inoltre, le regole, le istruzioni e il modello per la presentazione della dichiarazione dell'imposta di soggiorno.

Un intero capitolo, infine, è dedicato al programma Next Generation EU e alle risorse del PNRR.

Questa sesta edizione è aggiornata inoltre con: › le più recenti possibilità di finanziamento per l’attività ricettiva anche in riferimento alle misure e alle risorse previste dal PNRR Turismo; › le ultime Leggi Regionali.

A chiusura, due sezioni online di carattere ancor più operativo: un formulario con facsimile e modelli di comunicazioni, istanze e domande, personalizzabili e stampabili e una serie di schede informative, con dati e statistiche che potranno rivelarsi di grande utilità per le opportune valutazioni di sviluppo commerciale e di marketing.

Nicola Santangelo Ragioniere, scrittore e blogger con esperienza in ambito contabile e fiscale, nella comunicazione d'impresa e nella redazione di business plan. Lavora presso Agenzia Fiscale del Ministero dell'Economia e delle Finanze. È autore di pubblicazioni su fisco, economia, finanza e imprenditoria per primarie testate e riviste di settore. Sui medesimi temi è relatore in convegni per professionisti.

Indice prodotto

Prefazione Introduzione – Origine ed evoluzione del bed and breakfast Parte I Aspetti generali 1 Sharing economy 1.1 Proposta di legge 3564 1.2 Disegno di legge 2268 1.3 Disegno di legge 2906 2 Aspetti civilistici e scelta della forma giuridica 2.1 Le diverse forme d’impresa 2.2 Impresa individuale 2.3 Impresa familiare 2.4 Classificazione delle società 2.5 Società in nome collettivo 2.6 Società in accomandita semplice 2.7 Società per azioni 2.8 Società in accomandita per azioni 2.9 Società a responsabilità limitata 2.10 Società a responsabilità limitata semplificata 2.11 Società cooperative a mutualità prevalente 3 B&B e affittacamere 4 La legislazione nazionale 4.1 Codice del Turismo 4.2 Giurisprudenza 4.3 Codice identificativo 5 La legislazione regionale 5.1 Abruzzo 5.1.1 Bed & breakfast 5.1.2 B&B imprenditoriale 5.2 Basilicata 5.3 Calabria 5.4 Campania 5.5 Emilia-Romagna 5.6 Friuli-Venezia Giulia 5.7 Lazio 5.8 Liguria 5.9 Lombardia 5.10 Marche 5.11 Molise 5.12 Piemonte 5.13 Puglia 5.14 Sardegna 5.15 Sicilia 5.16 Toscana 5.17 Trentino-Alto Adige 5.17.1 Provincia Autonoma di Trento 5.17.2 Provincia Autonoma di Bolzano 5.18 Umbria 5.19 Valle d’Aosta 5.20 Veneto 6 Adempimenti per l’apertura 6.1 Scia 6.1.1 Abruzzo 6.1.2 Basilicata 6.1.3 Calabria 6.1.4 Campania 6.1.5 Emilia-Romagna 6.1.6 Friuli-Venezia Giulia 6.1.7 Lazio 6.1.8 Liguria 6.1.9 Lombardia 6.1.10 Marche 6.1.11 Molise 6.1.12 Piemonte 6.1.13 Puglia 6.1.14 Sardegna 6.1.15 Sicilia 6.1.16 Toscana 6.1.17 Trentino-Alto Adige 6.1.17.1 Provincia Autonoma di Trento 6.1.17.2 Provincia Autonoma di Bolzano 6.1.18 Umbria 6.1.19 Valle d’Aosta 6.1.20 Veneto 7 Bed & breakfast in condominio 7.1 Leggi regionali e principi di ordinamento civile 7.2 Regolamento di condominio 7.3 Natura contrattuale 7.4 Trascrizione 7.5 Servitù 7.6 Limiti e divieti 7.6.1 Uso diverso dalla civile abitazione 7.6.2 Equiparazione tra B&B e affittacamere 7.6.3 Pregiudizi ai condomini 7.7 B&B in appartamento in affitto 7.8 Interpretazione della volontà 8 Aspetti contabili 8.1 Bed and breakfast occasionale 8.1.1 Iva 8.1.2 Imposte sui redditi 8.2 Affittacamere – B&B imprenditoriale 8.2.1 Imposte sui redditi 8.2.2 Iva 8.2.2.1 Liquidazione periodica Iva 8.2.2.2 Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva 8.2.2.3 Acconto Iva 8.2.2.4 Dichiarazione annuale Iva 8.3 Regime fiscale delle locazioni brevi 8.4 Libri e scritture contabili 8.5 Strumenti e scritture contabili 9 Regime fiscale 9.1 Regime ordinario 9.2 Regime semplificato 9.2.1 Regime di cassa 9.3 Regime dei contribuenti minimi 9.4 Nuovo regime forfetario agevolato 10 Il programma Next Generation EU e le risorse del PNRR per il turismo 10.1 Introduzione 10.2 Interventi e Fondi disponibili 10.3 Hub del turismo digitale 10.4 Fondo dei Fondi BEI 10.5 Sostegno alla nascita e al consolidamento delle PMI turismo 10.6 Fondo rotativo imprese 10.7 Digitalizzazione agenzie e tour operator 10.8 Fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU-Italia 10.9 Fondo unico nazionale per il turismo 11 I finanziamenti e le agevolazioni 11.1 Finanziamenti e agevolazioni nazionali 11.1.1 ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero 11.1.1.1 Introduzione 11.1.1.2 Misura dell’agevolazione 11.1.1.3 Soggetti beneficiari 11.1.1.4 Soggetti esclusi 11.1.1.5 Iniziative ammissibili 11.1.1.6 Spese ammissibili 11.1.1.7 Condizioni e limiti 11.1.1.8 Presentazione della domanda 11.1.1.9 Procedura di istruttoria e di valutazione 11.1.2 Nuovo SELFIEmployment 11.1.2.1 Introduzione 11.1.2.2 Misura dell’agevolazione 11.1.2.3 Soggetti beneficiari 11.1.2.4 Iniziative ammissibili 11.1.2.5 Spese ammissibili 11.1.2.6 Presentazione della domanda 11.1.2.7 Procedura di istruttoria e valutazione 11.1.3 Microcredito 11.1.4 Resto al Sud 11.1.4.1 Contributi per emergenza sanitaria 11.1.5 Fondo a sostegno dell’impresa femminile 11.1.5.1 Introduzione 11.1.5.2 Misura dell’agevolazione 11.1.5.3 Soggetti beneficiari 11.1.5.4 Soggetti esclusi 11.1.5.5 Iniziative ammissibili 11.1.5.6 Spese ammissibili 11.1.5.7 Condizioni e limiti 11.1.5.8 Presentazione della domanda 11.1.5.9 Procedura di istruttoria e di valutazione 11.2 Finanziamenti e agevolazioni regionali 11.2.1 Friuli-Venezia Giulia 11.2.1.1 Contributi in conto capitale alle imprese turistiche 11.2.1.2 Contributi ai progetti di imprenditoria femminile 11.2.1.2.1 Obiettivo dei contributi 11.2.1.2.2 Soggetti ammessi 11.2.1.2.3 Soggetti esclusi 11.2.1.2.4 Spese ammissibili 11.2.1.2.4.1 Piccole e medie imprese 11.2.1.2.4.2 Microimprese 11.2.1.2.5 Presentazione della domanda 11.2.1.2.6 Concessione del contributo 11.2.2 Lazio 11.2.2.1 Bando nuove imprese 2022 11.2.3 Lombardia 11.2.3.1 Forme di contribuzione per imprese turistiche 11.2.4 Marche 11.2.4.1 Contributi per le strutture e le attività turistiche 11.2.5 Puglia 11.2.5.1 Nidi – Nuove Iniziative d’Impresa 11.2.6 Sardegna 11.2.6.1 Incentivi alle imprese turistiche 11.2.7 Sicilia 11.2.7.1 Aiuti al bed and breakfast 11.2.8 Veneto 11.2.8.1 Sviluppo del turismo sostenibile 11.2.9 Provincia Autonoma di Bolzano 11.2.9.1 Contributi a favore di affittacamere 11.2.9.1.1 Introduzione 11.2.9.1.2 Misura del contributo 11.2.9.1.3 Soggetti beneficiari 11.2.9.1.4 Soggetti esclusi 11.2.9.1.5 Spese ammissibili 11.2.9.1.6 Condizioni e limiti 11.2.9.1.7 Presentazione della domanda 11.2.9.1.8 Procedura di istruttoria 11.3 Finanziamenti dal web 11.3.1 Crowdfunding 11.3.2 Social lending 12 Requisiti strutturali dei locali e sicurezza Parte II Gestione, promozione e marketing e nuove forme di ospitalità 13 Perché aprire un B&B 14 Business plan 14.1 Funzioni del business plan 14.2 Break-even point 14.3 Forma e contenuto del business plan 14.4 Principi di redazione del business plan 14.4.1 Principio di chiarezza 14.4.2 Principio di completezza 14.4.3 Principio di affidabilità 14.4.4 Principio di attendibilità 14.4.5 Principio di neutralità 14.4.6 Principio di trasparenza 14.4.7 Principio di prudenza 14.5 Presentazione del progetto 14.6 Descrizione del bed and breakfast 14.7 Caratteristiche dell’imprenditore e dei soci 14.8 Descrizione del servizio 14.9 Analisi del mercato 14.10 Analisi SWOT: opportunità, minacce, punti di forza e punti di debolezza 14.11 Marketing 14.12 Obiettivi e risultati 14.13 Fattibilità economico-finanziaria 14.14 Piano degli investimenti 14.15 Indici 15 Gestione del B&B 15.1 Introduzione 15.2 Pulizia e prima colazione 15.3 Sanificazione 15.4 Impianti 15.5 Denuncia delle persone alloggiate all’autorità di P.S. 15.6 Denuncia delle persone alloggiate alla Provincia ai fini Istat 15.6.1 Il Sistema statistico nazionale 15.6.2 Obblighi 15.6.3 Sanzioni 15.6.4 Obbligo di comunicazione per i bed & breakfast 15.7 Tariffe 15.8 Responsabilità del gestore del B&B 15.9 Normativa antincendio 15.10 Imposta di soggiorno 15.10.1 Dichiarazione imposta di soggiorno 15.11 Canone RAI 15.12 Diritti SIAE 15.13 Tassa rifiuti 15.14 Diritto annuale Camera di Commercio 15.15 Documento Valutazione Rischi 15.16 Gestire le prenotazioni annullate 15.16.1 Introduzione 15.16.2 Definizione di “pacchetto” 15.16.3 Sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta 15.16.4 Recesso del viaggiatore 15.16.5 Recesso dell’organizzatore 15.16.6 Circostanze inevitabili e straordinarie 15.16.7 Viaggi e gite di istruzione 15.16.8 Sospensione o cessazione dell’attività 15.16.9 Esecuzione del rimborso della struttura ricettiva 15.16.10 Accesso a spettacoli, teatri e musei 15.17 Ridurre i rischi di inattività 16 Promozione del B&B 16.1 Marketing 2.0 16.2 Blog e siti web 16.3 Indicizzazione nei motori di ricerca 16.4 Social network e portali 16.5 Come fidelizzare gli ospiti 17 Airbnb 17.1 Creazione di un profilo 17.2 Referenze, recensioni e valutazioni 17.3 Pubblicazione degli annunci 17.4 Prenotazione tramite Airbnb 17.5 Pagamenti 17.6 Depositi cauzionali e Garanzia Host 17.7 Cancellazione della prenotazione 17.8 Ritenuta fiscale del 21% sulle locazioni brevi 17.9 Imposta di soggiorno 18 Gestione dei clienti 18.1 Prenotazione 18.2 Accettazione o check-in 18.3 Servizio 18.4 Conto o check-out 19 Le nuove forme dell’ospitalità 19.1 Albergo diffuso 19.2 Condhotel Parte III FAQ 1 Origine ed evoluzione del bed and breakfast 2 Sharing economy 3 Aspetti civilistici e scelta della forma giuridica 4 B&B e affittacamere 5 Normativa nazionale 6 Normativa regionale 7 Adempimenti per l’apertura 8 Autorizzazioni amministrative 9 Aspetti contabili 10 Regime fiscale 11 Next Generation EU e PNRR 12 I finanziamenti e le agevolazioni 13 Requisiti strutturali dei locali e sicurezza 14 Business plan 15 Gestione del B&B 16 Promozione del B&B 17 Gestione dei clienti 18 Le nuove forme dell’ospitalità Parte IV Formulario 1 Scia strutture turistiche - bed and breakfast 2 Comunicazione tariffe 3 Contratto di alloggio bed and breakfast 4 Atto costitutivo associazione bed and breakfast 5 Srl semplificata 6 Dichiarazione di inizio attività. Richiesta partita Iva (imprese individuali e lavoratori autonomi) 7 Dichiarazione di apertura. Richiesta partita Iva (soggetti diversi dalle persone fisiche) 8 Istat - Rilevazione movimento clienti (sez. giornaliera) 9 Istat - Rilevazione movimento clienti (sez. mensile) 10 Modello Iva 2020 11 Dichiarazione ai fini dell’esenzione dal pagamento del canone RAI 12 Richiesta di rimborso del canone tv in presenza dei requisiti previsti dall’articolo 1, comma 132, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 13 Richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito nelle fatture per energia elettrica 14 Format di approfondimento tecnico_economico_finanziario ON - Oltre nuove imprese a tasso zero 15 Format di Domanda ON - Oltre nuove imprese a tasso zero - Persone fisiche 16 Format di Domanda ON - Oltre nuove imprese a tasso zero - Società 17 Dichiarazione imposta di soggiorno Parte V Schede 1 Capacità degli esercizi ricettivi e movimento dei clienti negli esercizi ricettivi nel 2020 2 Capacità degli esercizi ricettivi e movimento dei clienti negli esercizi ricettivi 3 Numero di bed and breakfast 4 Movimento dei clienti italiani nei bed & breakfast (numero di presenze nel 2020) 5 Movimento dei clienti nei bed & breakfast - mondo (numero di presenze nel 2020) 6 Indice di utilizzazione dei letti negli esercizi alberghieri (quota percentuale) 7 Esempio di main courante 8 Esempio di registro degli acquisti • Schema leggi regionali bed and breakfast Bibliografia

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Come aprire un B&B: Investimenti necessari, guadagni e normative

Nadia Conace Novembre 6, 2019 Avviare Attività Lascia un Commento 4,735 Visite

Indice dei Contenuti

Perchè aprire un B&B?

Negli ultimi anni a questa parte, le attività ricettive sono aumentate in modo cospicuo su tutto il territorio italiano e non solo, questo perché da un punto di vista economico rappresenta un risparmio per i turisti , mentre d’altro canto, diventa un introito vero e proprio per i proprietari di immobili .

Diversi disoccupati, durante il periodo di forte crisi economica finanziaria che ha interessato il nostro Belpaese, sono riusciti a superare questo momento di difficoltà mettendo a reddito una proprietà e i risultati conseguiti sono stati davvero soddisfacenti.

C’è chi ha abbandonato un lavoro certo e sicuro per dedicarsi completamente a questa nuova forma di attività , chi invece ha voluto farne una vera e propria passione ospitando viaggiatori di tutto il mondo, e chi d’altro canto ha destinato una parte del suo tempo, non tralasciando il proprio lavoro.

Il B&B è una forma di ospitalità a pagamento che piace soprattutto ai giovani ma a quanto pare anche le altre fasce d’età l’apprezzano di gran lunga.

Aprire un’attività di questo genere può apportare molte soddisfazioni, tuttavia per riuscire nel proprio intento è fondamentale valutare attentamente ogni singolo dettaglio. In questo post forniremo tutte le delucidazioni di cui si necessita per avere le idee chiare in merito e capire se questa scelta può fare al proprio caso oppure no.

come aprire b&b

Il B&B in Italia

Il B&B in Italia è in costante crescita , questo perché il rapporto qualità/prezzo rispetto ad altre formule di alloggio e accoglienza è ottimale e chi ha dei mezzi economici ridotti può permettersi ugualmente di viaggiare. Prendendo in considerazione questa soluzione, il turista vive una nuova esperienza di viaggio, caratterizzata da sensazioni ed emozioni. Infatti il motivo di tanto successo è dovuto altresì all’esperienza stessa del pernottamento, vissuta in modo più personale e accogliente.

Secondo i più recenti dati Istat, sono circa 25.000 le attività ricettive aperte e la gestione è in prevalenza in mano alle donne che possiede un’istruzione superiore alla media. Più del 72% sono collocate tra Nord e Centro Italia, mentre la percentuale rimanente nel Sud Italia e nelle Isole. Queste strutture sono una chiara e netta risposta alle nuove “esigenze” di consumo del turista.

Come aprire un’attività di Bed and Breakfast? Ecco l’iter burocratico

L’Iter burocratico di base non è complesso e lungo , ma per far si che il tutto venga svolto correttamente è necessario conoscere le normative vigenti che variano da regione a regione (nei paragrafi successivi menzioneremo per ciascuna regione qual è la legislazione vigente).

Una volta consultata la legge regionale vigente e rispettando ogni singolo punto, per poter aprire un B&B dunque, è necessario comunicare al comune di appartenenza la SCIA ( Segnalazione certificata di inizio attività).

La SCIA va presentata debitamente compilata in ogni singola parte , corredata di tutti i documenti richiesti. Per non sbagliare l’aspirante imprenditore può rivolgersi ad un consulente esperto in materia oppure è possibile compilare da sé il suddetto documento.

Entro 60 giorni , l’ufficio competente procede alla verifica della stessa e in caso in cui la documentazione sia regolare in ogni punto ecco che il titolare dell’impresa potrà iniziare la sua attività, in assenza di requisiti invece, avrà 30 giorni di tempo per regolarizzare il tutto .

I passi successivi riguardano:

  • L’avvio delle pratiche per quel che riguarda la classificazione della struttura;
  • La comunicazione delle generalità degli ospiti alle Autorità Giudiziaria;
  • Permesso al Comune di appartenenza nell’esporre un’eventuale insegna.

Oltre ai requisiti su base regionale (che impongono un numero massimo di posti letto, una metratura minima delle stanze, vincoli per il numero dei bagni) l’aspetto positivo è che non è richiesta alcuna licenza .

Aprire un B&B: è necessaria la Partita IVA?

Solitamente per ogni attività che si rispetti, l’apertura della P.IVA è d’obbligo ma in questo caso è possibile gestire il B&B anche in modo non imprenditoriale, ovvero senza l’apertura della stessa.

Questo requisito può essere soddisfatto se l’attività d’impresa viene svolta in modo occasionale. Per rispettare quanto detto, alcune regioni richiedono la sospensione dell’attività per un determinato numero di giorni nel corso dell’anno.

Il requisito dell’occasionalità differisce da regione a regione, ma nella maggior parte dei casi è richiesto un periodo di sospensione di 90 giorni all’anno .

Chi non rispetta tale ordine, è obbligato ad aprire la P.IVA .

Quando l’attività invece, viene svolta in modo continuo, sarà d’obbligo recarsi presso l’Agenzia delle Entrate e presentarne richiesta.

business plan per aprire un b&b

Oltre a questo occorre iscriversi al Registro delle Imprese, e regolarizzare la propria posizione contributiva sia all’ INPS che all’ INAIL .

Aprire un B&B: quali requisiti deve possedere l’alloggio?

Da quanto emerge dalle normative regionali, generalmente i requisiti minimi che bisogna possedere per poter aprire un B&B sono i seguenti:

  • Per ogni camera doppia la dimensione minima è di 14 mq;
  • Per ogni camera singola la dimensione deve essere minima di 8 mq;
  • L’immobile destinato all’attività deve essere conforme alle norme di edilizia, sicurezza e di igiene degli impianti a gas, elettrici e di riscaldamento;
  • Requisiti minimi per l’arredamento delle stanze: alcune regioni richiedono che all’interno di ogni stanza siano presenti: comodini, armadietti, cestini, sedie, lampade, ecc..;
  • Libera autonomia da parte degli ospiti per accedere tranquillamente alla propria stanza;
  • Obbligo di pulizia quotidiana;
  • Indicazione della cadenza del cambio lenzuola.

A seconda della disciplina regionale, sono consentite da 3 a 6 camere con un massimo di posti letto che possono oscillare da 6 a 20 .

Per chi ha intenzione invece di ampliare il numero di camere allora in tal caso bisognerà optare per l’apertura di un Affittacamere e la richiesta della P.Iva diventa d’obbligo.

Cosa succede se la struttura non è in regola?

Per il mancato rispetto delle normative si rischiano multe anche salate.

Ad esempio, per l’esercizio abusivo dell’attività, l’ammenda può arrivare fino a 15.000€, per la mancata comunicazione della SCIA al proprio comune si rischia una sanzione fino a 1000€, per l’assenza di comunicazione dei nominativi degli ospiti e per l’evasione della tassa di soggiorno si possono raggiungere multe fino a 6.000€.

Apertura B&B: quali sono le regole per la somministrazione della prima colazione

Un’attenzione particolare va posta altresì alla normativa in merito alla somministrazione della prima colazione e al suo servizio.

Per preparare la prima colazione in casa e far vivere al viaggiatore un’esperienza unica ed autentica, è fondamentale che la cucina sia a norma di legge , per cui è indispensabile che sia presente la canna fumaria e tra le altre cose occorre avere le abilitazioni necessarie per la manipolazione dei cibi ( HCCP e attestati SAB ).

Per chi non ha la possibilità di poter preparare con le proprie mani la colazione, in tal caso potrà avvalersi di alimenti confezionati purché provengano da attività abilitate come pasticcerie, ristoranti, supermercati ecc.

Aprire un B&B: quali requisiti deve possedere l’aspirante imprenditore?

Molto spesso accade che presi dall’entusiasmo e dalla foga si tralasciano alcuni aspetti che in realtà sono molto importanti.

Nonostante non sia richiesta alcuna abilitazione per poter avviare un Bed and Breakfast è fondamentale però, possedere alcuni requisiti :

  • Maggiore età;
  • Avere la residenza in Italia o quantomeno un regolare permesso di soggiorno;
  • Non avere avuto alcuna condanna penale;
  • Possedere requisiti morali ed etici.

Oltre a ciò occorre essere predisposti al contatto con il pubblico , quindi è molto importante saper parlare in modo corretto e professionale, bisogna avere delle buone doti in merito alla gestione manageriale dell’attività , in altri termini è necessario avere delle buone capacità organizzative e non si devono tralasciare le competenze tecniche .

Per chi vuole ottenere successo con la propria attività bisogna essere preparati nella maniera più adeguata per fronteggiare i propri concorrenti.

A tal riguardo, spicca la conoscenza delle lingue straniere, in particolar modo è necessario conoscere almeno l’inglese. Se poi si conoscono altre lingue come lo spagnolo, il tedesco e il francese allora si sarà maggiormente avvantaggiati.

Se si pensa che non si è all’altezza ma si vuole ugualmente perseguire l’obiettivo sperato, ci sono anche dei corsi indetti dalle Regioni o dall’UE per migliorare le capacità legate in questo settore.

Aprire un B&B in Italia: legislazioni regionali

Come è stato illustrato in precedenza, la normativa per aprire un B&B varia da regione a regione , per tale motivo prima di intraprendere questa strada è doveroso conoscere le norme di riferimento per non cadere in errore e mandare in aria il sogno di una vita.

Ecco qui di seguito la normativa vigente per ciascuna regione:

1. Abruzzo ( Legge 78/00)

  • Numero complessivo di camere: 4
  • Numero massimo di posti letto: 10

Una caratteristica interessante della normativa in questione è che l’esercizio dell’attività può essere svolto in unità immobiliari differenti rispetto a quello della residenza del titolare. Gli ospiti non possono soggiornare oltre i 30 giorni consecutivi.

2. Basilicata ( Legge 8/08)

  • Numero massimo camere: 4/6
  • Numero massimo posti letto: 8/12

E’ possibile aprire un numero complessivo di 6 camere con un massimo di 12 posti letto se lo svolgimento dell’esercizio ha luogo in città con più di 5.000 abitanti.

Il B&B può rimanere aperto per un minimo di 90 giorni e per un massimo di 270 giorni.

3. Calabria (Legge 2/03)

  • Numero massimo camere: 4
  • Numero massimo posti letto: 8

Con la normativa di riferimento, il titolare non può gestire più di un B&B, inoltre sussiste il divieto per l’ospite di rimanere nella struttura ricettiva oltre i 60 giorni.

4. Campania ( Legge 5/01)

  • Numero massimo camere: 3
  • Numero massimo posti letto: 6

Gli ospiti non possono fermarsi per oltre 30 giorni consecutivi.

5. Emilia Romagna ( Legge 16 art. 13 Dgr 2149/04)

Vige il divieto di permanenza dell’ospite per oltre 60 giorni consecutivi, tuttavia il suo soggiorno può essere nuovamente rinnovato purché ci sia una pausa di almeno 5 giorni.

6. Friuli-Venezia Giulia ( Legge 2/02 art.81)

  • numero massimo posti letto: 8

Questa è stata la prima regione ha dotarsi di una legge sui B&B. La legge vieta che si possano sfruttare camere al di fuori della stessa residenza.

7. Lazio ( Legge 13/07 – 16/08)

L’ospite non può permanere oltre i 90 giorni consecutivi, in aggiunta, l’attività deve chiudere per un periodo di 120 giorni l’anno, anche se non occorre che siano consecutivi. Se nel comune di appartenenza non sono presenti altre strutture ricettive, in tal caso il periodo di inattività si riduce a 30 giorni.

8. Liguria ( Legge 2/08 – 3/10)

La normativa prevede che anche il titolare abbia una stanza per un suo uso personale, per cui il numero complessivo delle stanze sale a 4.

9. Lombardia ( Legge 15/07)

  • Numero massimo posti letto: 12

Il titolare dell’attività deve vivere all’interno della struttura.

10. Marche ( Legge 9/2006)

La legge regolamenta il divieto di soggiornare all’interno della struttura per oltre 30 giorni consecutivi.

11. Molise ( Legge 13/02)

Divieto di permanenza dell’ospite per oltre 90 giorni consecutivi.

12. Piemonte ( Legge 20/2000)

L’attività, durante l’anno, non può rimanere aperta per oltre 270 giorni ma l’apertura d’altro canto non deve essere inferiore ai 45 giorni consecutivi.

13. Puglia (Legge 17/01)

  • Numero massimo camere: 6
  • Numero massimo posti letto: 10

Le stanze possono essere ubicate in altri edifici purché non distino oltre i 50 metri dalla sede principale.

14. Sardegna ( Legge 27/98 – Dgr 1/6 del 2001

La chiusura dell’attività non deve oltrepassare i 60 giorni.

15. Sicilia ( Legge 32/2000)

  • Numero massimo camere: 5
  • numero massimo posti letto: 20

Il numero di stanze nonché dei posti letto è molto alto. Il gestore deve risiedere nell’immobile destinato al B&B.

16. Toscana ( Legge 42/2000)

La legge vigente non disciplina l’attività in qualità di B&B ma viene intesa come un’attività di affittacamere non professionale.

17. Trentino Alto Adige ( Legge 7/02 Dpp 28-149/leg. Del 2003)

Le camere possono essere ubicate anche in strutture separate purché il titolare risieda in un comune della provincia. L’esercizio deve essere svolto per almeno 60 giorni l’anno, anche non consecutivi.

18. Bolzano ( Legge 12/95 Dpp 32/96

Si possono affittare 6 camere oppure 4 appartamenti purché siano collocati nello stesso edificio.

19. Umbria ( Legge 18/06)

La normativa prevede un divieto di permanenza dell’ospite per oltre 30 giorni consecutivi. Il periodo di chiusura dell’attività è di 60 giorni ma se nel comune non sono presenti altre strutture ricettive autorizzate allora si riduce a 30 giorni.

In aggiunta, è possibile gestire in forma non imprenditoriale anche un affittacamere.

20. Valle D’Aosta ( Legge 11/96)

  • numero massimo posti letto: 6

Le camere possono non trovarsi nella stessa struttura della residenza del titolare, ma non devono essere ubicate oltre i 50 metri dalla stessa.

21. Veneto ( Legge 33/02)

Tutte le stanze devono essere ubicate nella stessa residenza del titolare.

Aprire un B&B: come fare un business plan vincente: regole e alcune cose da includere

Il business plan è un documento che descrive un progetto imprenditoriale . La finalità è quella di aiutare l’aspirante imprenditore a chiarire le proprie idee imprenditoriali.

Per far si che il proprio progetto venga approvato da chi di competenza è consigliabile rivolgersi ad un consulente esperto in materia .

Ad ogni modo, per avere le idee chiare e per chi vorrebbe compilarlo da sé ecco qualche consiglio in merito.

Regole per scrivere un buon business plan:

  • Deve essere sintetico e chiaro;
  • Occorre utilizzare un linguaggio comprensibile in modo che, chi legge capisca l’idea imprenditoriale;
  • Niente tecnicismi;
  • Essere profondamente realisti.

Vediamo quali sono le cose da includere in un business plan

1. Sommario esecutivo

E’ una panoramica generale della propria attività e dei propri piani. La maggior parte delle persone commette l’errore di non inserirlo ma ne delinea una sintesi al termine del piano.

In questa parte sono contenute due informazioni a carattere generale: mission e obiettivi da raggiungere.

2. Strategie ed esecuzione

Evidenziare le strategie che si vogliono mettere in atto per conseguire successo è un punto su cui l’aspirante imprenditore si deve focalizzare.

Gli investitori oltre a ricercare grandi idee ricercano altresì grandi team, utilizzare dunque, questa parte di contenuto per descrivere la propria squadra attuale rappresenta un’ottima idea.

4. Piano finanziario

Il proprio piano non diventa completo se non c’è alla base una previsione finanziaria.

5. Appendice

Se bisogna includere informazioni aggiuntive allora è necessario considerare anche questo punto. Non è obbligatorio ma è sicuramente utile.

Come aprire un B&B: finanziamenti e agevolazioni

Per quanto riguarda invece finanziamenti, contributi e agevolazioni? Anche in questo caso dipende dalla regione, ce ne sono alcune che mettono a disposizione delle agevolazioni molto vantaggiose però dipende dalla natura giuridica dell’attività. Per esempio, se non si dispone di P.IVA ci sono finanziamenti e contributi a fondo perduto che non è possibile richiedere.

Tuttavia ci sono altre opportunità di finanziamento che si potrebbero considerare, come prestiti bancari o mutui ipotecari.

Conviene aprire un B&B? Quanto si guadagna?

Giunti a questo punto, ora è il momento di arrivare al vero nocciolo della questione: è conveniente o meno aprire un B&B? Questo dipenderà da molteplici fattori . Sicuramente, stando agli ultimi numeri riportati dall’ISTAT sono 25.000 le strutture ricettive aperte negli ultimi anni a questa parte, per cui questo dimostra il grande successo e gradimento da parte del viaggiatore dinanzi a questa nuova esperienza.

Ma per far si che l’attività diventi redditizia è necessario valutare la posizione della stessa, i servizi che vengono offerti alla clientela, i comfort e la qualità di cibo .

L’ubicazione ne stabilisce il prezzo di mercato, per cui se l’esercizio si trova in pieno centro storico e le stanze sono quasi sempre occupate tutti i giorni è chiaro che il guadagno è garantito.

Per esempio se il B&B è composto da 3 stanze e si trova collocato in un centro storico rinomato, il prezzo concordato è di 70€ a notte nella bassa stagione e 100€ nell’alta stagione , l’introito è assicurato.

Se le stanze sono occupate tutti i giorni si potrebbe ottenere un incasso anche di 6.000€ al mese, se invece l’esercizio si trova in luogo decentrato, si potrebbe ottenere la metà di guadagno ma non sarebbe male visto e considerato che dal punto di vista burocratico non disponendo di P. Iva i costi non sarebbero onerosi.

Quanto costa aprire un B&B?

Ma quanto costa aprire un B&B? Anche qui possiamo tracciare una linea generale. Escludendo i lavori di ristrutturazione edilizia e prendendo in considerazione solo il necessario, facendo uno stima annuale di luce, gas, acqua e colazione per 6 ospiti supponendo che la occupino tutti i giorni, si avrà un costo di circa 4.000€ .

Come aprire un B&B: alcuni utili consigli

  • Prima di decidere di avviare un’attività di questo genere è molto importante avere le idee chiare e informarsi per bene in merito alla legge regionale che regola e disciplina la struttura alberghiera;
  • Prima dell’atto di acquisto di un immobile verificare che non ci siano impedimenti; ( ipoteche o quant’altro)
  • Occorre arredare e gestire il B&B a norma di legge;
  • Pianificare un’attenta analisi della concorrenza sia prima che dopo l’investimento.

Aprire un B&B: errori da evitare

Ci sono alcuni errori che molti aspiranti imprenditori commettono. Per ottenere successo e far crescere l’azienda nel modo giusto è necessario:

  • Conoscere il target di clienti : molti alla domanda “Chi sono i tuoi clienti?” spesso i gestori rispondono “tutti”, ma per far si che l’attività non fallisca è necessario individuare dapprima i clienti a cui si vuole offrire il servizio;
  • Non fare il passo più lungo della gamba : è chiaro che presi dall’entusiasmo ci si butta a capofitto investendo soldi ed energia, purtroppo ci potrebbero essere degli imprevisti quindi la parola d’ordine è prudenza;
  • Attenti alla reputazione online : l’immagine dell’azienda è tutto. Le statistiche confermano che sempre più clienti scelgono di prenotare la struttura ricettiva in modalità online, per cui curare l’ identity brand è di vitale importanza.

Aprire un B&B all’interno di un condominio, è possibile?

La risposta è si, si può aprire un B&B all’interno di un condominio. L’unico caso in cui non è possibile è quando nel regolamento di condominio viene chiaramente menzionato che il B&B non può essere aperto nella suddetta struttura.

Conclusioni

La voglia di creare una propria attività e ottenere successo sia dal punto di vista economico che personale sta spingendo sempre più persone a considerare l’apertura di un B&B come soluzione ideale per raggiungere l’obiettivo desiderato.

I dati dimostrano come negli ultimi anni il numero di strutture ricettive sia aumentato in modo considerevole, tuttavia per potersi contraddistinguere dalla concorrenza è necessario mettere in atto delle strategie di marketing, solo in questo modo si potrà raggiungere il risultato prefissato!

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Come creare un business plan: esempio pratico (2024)

Pubblicato: 21/09/2023, 11:18 am

Revisione di

Perché creare un business plan?

Business plan: esempio in 6 punti, 1. mission o vision, 2. offerta e proposta di valore, 3. pubblico di riferimento e potenziali clienti, 4. flussi di ricavi, canali di vendita e di marketing, 5. organizzazione, fornitori e gestione delle attività, per concludere.

Un business plan è un documento utilizzato per definire obiettivi e strategie che consentano a un’attività di raggiungere il successo. Nell’articolo che segue forniremo un semplice esempio di business plan, che copre le indicazioni essenziali per l’avvio di una piccola impresa o di un’attività in proprio: se hai intenzione di dare vita a un progetto imprenditoriale, questo esempio può rappresentare un punto di partenza per sviluppare una pianificazione più completa.

La creazione del business plan è un processo essenziale per comprendere meglio costi, incarichi, opportunità di guadagno e quali modelli di business siano più remunerativi. Non sono solo gli imprenditori alle prime armi a dover sviluppare un business plan: si tratta di un’operazione preziosa per chiunque gestisca un’attività. Un business plan può essere strutturato secondo diversi gradi di complessità, dai più basilari ai piani più dettagliati, comprensivi di ricerche di mercato, costi e previsioni sui ricavi. Che tu sia un imprenditore in proprio o abbia lanciato una startup in cerca di finanziamenti, creare un business plan ben strutturato è un passo fondamentale per avviare un’impresa .

Un business plan completo dovrebbe comprendere sei elementi chiave, illustrati in questo esempio. Il livello di approfondimento richiesto dipende principalmente dalla scelta di avviare una piccola impresa o di ricorrere a un finanziamento da parte di un investitore. Le imprese finanziate da investitori, infatti, richiedono ricerche di mercato più approfondite e dettagli operativi e finanziari a sostegno del progetto.

Inizia il tuo business plan con un resoconto conciso che racchiuda la tua idea. Questa sezione deve rispondere in modo sintetico a cinque domande fondamentali. Le risposte saranno approfondite nelle sezioni successive del nostro esempio di business plan.

  • Di cosa si occupa la tua azienda? Vendi prodotti, servizi, informazioni o un insieme di queste cose?
  • Dove si svolge l’attività? La tua attività si svolge online, in negozio, tramite dispositivi mobili o in un luogo o ambiente specifico?
  • A chi si rivolge la tua attività? Qual è il mercato di riferimento della tua azienda e che caratteristiche ha il tuo cliente ideale?
  • Perché i potenziali clienti dovrebbero considerarla? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a notare la tua attività?
  • In che modo i tuoi prodotti e/o servizi si distinguono da quelli della concorrenza? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a scegliere la tua attività rispetto a quella di un concorrente?

Se hai difficoltà a fornire risposte a queste domande nella sintesi del tuo business plan, non preoccuparti. Man mano che lavorerai al piano, è molto probabile che scoprirai possibili risposte a queste domande, identificando nuove opportunità per la tua idea di business.

In questa sezione del business plan, dovrai illustrare la tua offerta commerciale. È inoltre il momento di definire la tua proposta di valore, spiegando perché la tua attività potrebbe risultare preziosa per dei potenziali clienti.

Lavorando a questa parte, potresti scoprire nuove opportunità di mercato che inizialmente non avevi considerato. Per esempio, una startup specializzata in prodotti senza glutine e chetogenici potrebbe ampliare la propria proposta di valore preparando dolci personalizzati per occasioni speciali adatti a diverse preferenze alimentari.

In questa sezione identificherai il tuo pubblico di riferimento, parlando dei problemi e delle esigenze specifiche a cui il tuo prodotto o servizio può fornire risposte. Questa fase è fondamentale per sviluppare una strategia di marketing e un’offerta di prodotti.

Per farlo in modo efficace, individua un problema che il tuo target si trova ad affrontare. Per esempio, la startup specializzata in cibi senza glutine e chetogenici può rivolgersi a persone attente alla salute e alla ricerca di questi prodotti. Tuttavia, è essenziale accertarsi di rivolgersi a una base di clienti sufficientemente ampia da poter sostenere l’attività, il che potrebbe significare che dovrai offrire una varietà di prodotti da forno tradizionali insieme quelli più particolari.

La nostra economia è trainata dalle tecnologie informatiche e grazie a internet oggi le startup possono contare su molte opportunità di guadagno e raggiungere un pubblico di riferimento sempre più variegato. In questo contesto, i flussi di ricavi e i canali di vendita divengono anche strumenti di marketing: la presente sezione è dedicata a tutti questi aspetti.

Flussi di ricavi

I flussi di ricavi corrispondono ai molti modi in cui è possibile generare guadagni con la propria attività. Nel tuo business plan, elenca le fonti di entrate al momento del lancio e indica eventuali idee che consentano di ampliare l’attività in futuro.

Ad esempio, il business plan della startup specializzata in prodotti gluten free potrebbe contemplare i seguenti flussi di ricavi:

  • Vendita di prodotti: online, in negozi pop-up, all’ingrosso e (in futuro) in negozio
  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: monetizzazione dei post contenenti link di affiliazione pubblicati all’interno di un blog e/o sui profili social
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito web
  • Vendite di ebook: (in futuro) pubblicazione di ebook di ricette di dessert senza glutine e compatibili con la dieta chetogenica
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: (in futuro) monetizzazione di un canale YouTube con video informativi sulla realizzazione di dessert senza glutine e chetogenici
  • Webinar e corsi online: (in futuro) monetizzazione di webinar orientati al coaching e corsi online dedicati a consigli e tecniche di cottura
  • Contenuti riservati ai soci: (in futuro) monetizzazione di una sezione del sito web riservata ai soci e dedicata a contenuti speciali a integrazione dei webinar e dei corsi online
  • Franchising: (in futuro) vendere l’idea di aprire forni specializzati nella realizzazione di questi prodotti di nicchia a imprenditori di franchising.

Canali di vendita

I canali di vendita consentono di generare flussi di ricavi. Questa sezione risponde anche alla domanda “dove si svolge l’attività?” contenuta nel secondo punto della vision del progetto.

Ad esempio, nel business plan della startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbero essere indicati i seguenti canali di vendita:

  • POS: un sistema di vendita per dispositivi mobili come Shopify o Square POS per la gestione delle vendite in mobilità in contesti quali mercati, eventi e fiere
  • Piattaforma ecommerce: un negozio online come Shopify , Square o WooCommerce per le vendite al dettaglio online e gli ordini di vendita all’ingrosso
  • Canali social: post e pin con pulsanti per l’acquisto su Facebook , Instagram o Pinterest, che consentano di vendere online attraverso i propri profili
  • Negozio: una sede fisica, quando l’attività sarà cresciuta al punto di consentirti di gestire un negozio.

Di seguito elenchiamo ulteriori canali che possono fungere da fonti di reddito:

  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: sezione blog sul sito di ecommerce e partner affiliati
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito di ecommerce
  • Vendite di ebook: vendite di ebook su Amazon tramite Kindle Direct Publishing
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: canale YouTube con monetizzazione degli annunci pubblicitari
  • Webinar e corsi online: piattaforme dedicate a corsi online e webinar che consentano di gestire la creazione di account per gli iscritti e il caricamento e la riproduzione di contenuti registrati
  • Contenuti riservati ai soci: contenuti protetti da password tramite applicazioni per la creazione di community di utenti iscritti come MemberPress.

Canali di marketing

Spesso i canali di marketing e di vendita utilizzati dalle imprese presentano forti sovrapposizioni. I video e le piattaforme online come i social media, i siti web o i blog fungono sia da strumenti di marketing che da fonti di ricavi, risultando particolarmente utili per le startup e le imprese di piccole dimensioni.

Ad ogni modo, i canali pubblicitari tradizionali come la radio, la TV, le comunicazioni dirette per posta e la carta stampata hanno mantenuto il proprio valore per molte attività e, pertanto, devono essere presi in considerazione al momento della creazione di un piano di marketing e di un budget all’interno di un business plan.

In questa sezione del nostro esempio di business plan spieghiamo come indicare la struttura, le modalità di gestione dell’azienda ed eventuali certificazioni o permessi necessari per l’avvio dell’impresa.

La startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbe elencare alcuni punti simili ai seguenti:

  • Struttura aziendale: definizione dell’organizzazione dell’attività
  • Permessi e certificazioni: licenza per il trattamento degli alimenti e per la produzione alimentare artigianale. In alternativa, affitto di una cucina commerciale in possesso dei requisiti necessari
  • Ruoli e responsabilità: imprenditore in proprio, tutti i ruoli e le responsabilità sono in capo al titolare
  • Attività quotidiane: procurarsi gli ingredienti e cucinare tre giorni a settimana per rispondere agli ordini. Riservare del tempo agli eventi di settore, ai mercati e agli ordini dei partner all’ingrosso, se necessario. Spedire a giorni alterni gli ordini effettuati online. Aggiornare il sito web e creare post social, sul blog e contenenti link di affiliazione nei giorni in cui non vengono effettuate le spedizioni.

L’ultimo passaggio nella stesura del business plan consiste nell’elencare i costi previsti per l’avvio e la gestione dell’attività, oltre che i ricavi attesi. Grazie a strumenti gratuiti come Square e alle opportunità di marketing offerte dai social media, è possibile lanciare una startup a costi molto contenuti.

In molti casi, il costo della merce, della spedizione e dell’imballaggio, delle autorizzazioni e licenze, e della stampa dei biglietti da visita sono le uniche spese da sostenere.

Sviluppare al meglio il business plan della propria attività è un passaggio fondamentale per chi si appresta a lanciare un’impresa, ma è altrettanto importante che la fase di pianificazione non si trasformi in un ostacolo per l’avvio dell’attività.

Tieni presente, inoltre, che un business plan non è mai un documento destinato ad assumere valore definitivo. I mercati, il pubblico e le tecnologie sono in costante evoluzione, così come gli obiettivi aziendali e le strategie sviluppate per raggiungerli. Considera il tuo business plan, quindi, come un documento dinamico, soggetto a revisioni periodiche, da ampliare e modificare in risposta alle opportunità di mercato e alla crescita della tua attività.

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Krista Fabregas è una professionista esperta nell'ambito dell'ecommerce e della redazione di contenuti online. Vanta oltre vent'anni di esperienza pratica, che mette al servizio di chi desidera lanciare e far crescere società di successo nel settore tecnologico. Tra le sue competenze rientrano l'avvio e lo sviluppo di attività di ecommerce, operazioni e logistica per le PMI, piattaforme per la creazione di siti web, sistemi di pagamento, marketing multicanale e redditi da attività collaterali e programmi di affiliazione. Krista ha conseguito la laurea in Lettere presso la University of Texas di Austin e ha ricoperto posizioni apicali presso la NASA, un'azienda Fortune 100 e diverse startup digitali.

Software Business Plan

Business Plan per Hotel e B&B

Devi fare il business plan per un hotel o un B&B? Ottienilo pronto, completo in ogni sua parte e pensato appositamente con lo scopo di ottenere finanziamenti, prestiti, partecipare a bandi, convincere potenziali soci investitori.

Abbiamo realizzato un business plan appositamente pensato per un albergo. Acquistandolo, incluso nel prezzo, per sempre e senza alcun costo in abbonamento, otterrai anche il nostro software di business plan  (e 30 giorni di assistenza gratis). Non troverai sul mercato altre offerte così vantaggiose!

Realizzare un buon business plan della vostra struttura ricettiva ti consentirà di ridurre al minimo i rischi di impresa. Ti permetterà inoltre di calcolare in anticipo la redditività e il fabbisogno finanziario dell’albergo e di generare un documento da presentare a investitori, soci, o enti locali per presentare domanda di agevolazioni a fondo perduto e alle banche per la richiesta di finanziamenti e mutui .

Il nostro consiglio è quello di intraprendere i lavori servendosi di un esempio di business plan per un un bed & breakfast o un modello di business plan per un hotel già realizzati. Ciò per prendere spunti e sfruttare idee e informazioni procedendo sulla falsa riga di modelli studiati appositamente per alberghi, hotel o B&B, come quello che vi proponiamo di seguito.

Per approfondire vedere anche: modello di business plan .

Come fare un business plan per un hotel o B&B

Per iniziare è necessario creare una descrizione impattante e sintetica per raccontare in poche parole, ma in maniera convincente, qual è l’ idea commerciale che avete in mente . Bisognerà evidenziare gli elementi principali ed i punti di forza dell’hotel: dove avete intenzione di realizzarlo, perché avete scelto proprio quella posizione e quale sarà il mercato al quale vi rivolgerete, se avete intenzione di costruirlo, comprarlo o affittarlo.

E ancora, quale sarà il livello e l’immagine. Una volta completato il lavoro avrete in mano un utilissimo business plan dell’Hotel in PDF che potrete facilmente mandare via e-mail alle banche e ai potenziali investitori. Ma andiamo per punti!

Iniziamo a vedere i principali capitoli che non devono mancare nel vostro business plan per un hotel davvero a 5 stelle!

Piano strategico: il mercato di riferimento dell’hotel

Dovrete comunicare innanzitutto se il vostro albergo si trova in una località turistica di mare o montagna, oppure in una città d’arte, o ancora in una località ad alta intensità di business. In funzione del tipo di clientela che frequenterà la località scelta per l’apertura dell’hotel bisognerà decidere se aprire un hotel a 4 stelle, un B&B, un residence, o un’altra tipologia di struttura ricettiva e l’immagine da trasmettere alla clientela.

L’ analisi della concorrenza è fondamentale prima di prendere qualsiasi decisione e sarà fondamentale conoscere le tariffe praticate dai nostri concorrenti, analizzare le tipologie maggiormente richieste e di maggior successo, i canali di vendita utilizzati, i periodi dell’anno nei quali lavorano e quelli nei quali sono invece vuoti.

I fornitori per la gestione di un hotel

Può sembrare un aspetto secondario ma, in realtà, la scelta dei fornitori per la gestione di un albergo è fondamentale. La prima cosa che ci può venire in mente sono le forniture di alimentari per la colazione e, se previsti, per il bar e il ristorante e quindi cibi freschi ogni giorno e una grande quantità di bibite e bevande.

Non dimentichiamo poi le forniture di prodotti per il bagno e di lenzuola, coperte e teli. Per quanto riguarda i servizi , invece, abbiamo i manutentori degli impianti e i servizi di lavanderia. Al momento di realizzare il business plan, per non dimenticare alcuna voce di costo, consigliamo di scaricare da internet o dal sito della camera di commercio, un bilancio di un hotel in pdf in modo da vedere nel dettaglio quali sono tutte le principali spese sostenute da attività simili alla nostra.

Piano finanziario: gli investimenti per avviare l’albergo

Gli investimenti sono normalmente molto elevati e sono direttamente influenzati dal fatto che si sia scelto di costruire un nuovo albergo, prenderlo in gestione, affittare solamente l’immobile oppure aprire un hotel in franchising . Ad ogni modo gli investimenti tipici sono quelli che riguardano la messa a norma degli impianti di illuminazione e condizionamento dell’aria, dell’impianto idrico e di riscaldamento, dell’arredo delle singole camere e della reception.

Poi, a seconda dei servizi forniti potremo avere gli investimenti per la realizzazione della cucina e dell’arredo di una o più sale da pranzo, oltre ad eventuali sale riunioni e centri congressi per gli hotel di maggiori dimensioni.

Costi variabili e costi fissi di management dell’hotel

Che dobbiate fare il business plan di un affittacamere, B&B o quello di un hotel a 5 stelle è fondamentale saper riconoscere i costi variabili da quelli fissi per poter poi calcolare in maniera abbastanza precisa i costi complessivi ed il fabbisogno finanziario della vostra struttura ricettiva. Il consiglio è quello di iniziare a raccogliere tutti i dati relativi al business plan in Excel organizzandoli in tabelle in modo che siano sempre facilmente fruibili.

A seconda di come è organizzata la gestione dell’hotel, i costi potranno essere fissi o variabili. Se ad esempio assumiamo il personale addetto alla pulizia delle camere allora tale costo lo considereremo fisso, se invece ci avvaliamo di un’impresa esterna che ci fattura in funzione delle camere pulite, allora tale costo lo considereremo variabile.

Lo stesso discorso vale per il lavaggio di asciugamani e lenzuola: se abbiamo una lavanderia interna i costi li considereremo fissi, se invece ci avvaliamo di una lavanderia esterna allora saranno variabili. Così anche per le spese di corrente elettrica se abbiamo o meno un contatore per ogni camera. I prodotti di consumo come saponette, creme e bagnoschiuma li considereremo invece sempre costi variabili.

I costi amministrativi, i servizi di assicurazione, gli ammortamenti, il canone di locazione, le utenze e le manutenzioni sono invece i tipici costi fissi di gestione. Per calcolare i costi variabili dovremo moltiplicarli per il numero di pernottamenti venduti, mentre i costi fissi rimarranno gli stessi indipendentemente dall’andamento delle vendite.

Il piano di marketing della struttura ricettiva

È fondamentale la redazione di un approfondito piano di marketing dell’hotel che dovrà riguardare le scelte sul servizio di pernottamento da offrire, i prezzi di vendita di ogni singola sistemazione, su come promuovere e pubblicizzare l’hotel e le singole offerte e attraverso quali canali effettuare la vendita.

Non sottovalutare, tra i canali di marketing per strutture ricettive, le enormi potenzialità offerte oggi dal web e dai social network .

Il fabbisogno finanziario per la gestione dell’hotel

Una volta che abbiamo chiari tutti gli elementi relativi al mercato di riferimento, piano di marketing, tipologia di struttura alberghiera, costi fissi e variabili, prezzi, concorrenza e i volumi di pernottamenti che ci aspettiamo di vendere, potremo (con l’aiuto di un buon software per il business plan ) calcolare il fabbisogno finanziario in ogni fase dell’attività.

Verificando, grazie a esso, se le risorse a nostra disposizione sono sufficienti, se abbiamo bisogno di un finanziamento e di raccogliere ulteriore capitale da soci e investitori.

Perché utilizzare un software per fare il business plan di un hotel

Un buon software consente innanzitutto a chiunque di realizzare da solo il business plan dell’albergo, che non consiste solamente in un documento nel quale vengono riportate tutte le informazioni sul progetto, l’organizzazione, il mercato, la concorrenza ecc. ma anche in un budget economico e finanziario a tre o a cinque anni, che è praticamente impossibile fare senza un buon software.

Utilizzare un buon software ti consente anche di fare rapide simulazioni e vedere, ad esempio, come cambia la redditività ed il fabbisogno finanziario, mensile o annuale, al variare di un prezzo o del numero dei pernottamenti. Ad esempio possiamo valutare come cambiano i risultati gestendo internamente la lavanderia o appaltandola all’esterno e così anche per le pulizie.

Per approfondire il funzionamento del software business plan: vedi il video tutorial .

Il business plan per una struttura ricettiva in Excel e Word

Business plan Hotel

Redigere un business plan in modo completo e professionale è un’attività che richiede tempo e competenza . Spesso chi decide di avvivare un’attività ricettiva, per la fretta, sottovaluta l’importanza di dotarsi di un buon business plan. Si tratta invece del primo passo essenziale.

Noi abbiamo selezionato un business plan Hotel pronto in Excel e Word , che contiene già tutti i dati inseriti nel budget economico e finanziario e anche la parte descrittiva è già interamente completata in modo che sia sufficiente apportare poche modifiche per avere in pochissimo tempo un business plan su misura per la propria attività ricettiva.

Tra le varie funzioni segnaliamo la possibilità di avere, con un solo click, il business plan per l’hotel in pdf da inviare via mail in pochi secondi a tutti i destinatari e gli scenari alternativi per la what-if analysis.

Ecco invece il modello già fatto di business plan pronto, rivolto ai progetti di B&B . Un bed and breakfast, seppur in generale è una struttura più semplice e snella rispetto ai tradizionali hotel, deve possedere alcune caratteristiche specifiche.

Senza contare il fatto che la normativa italiana varia a livello locale. Nello sviluppo del business plan pronto abbiamo tenuto conto di tutto ciò. Inoltre ci siamo serviti dei feedback di chi gestisce concretamente immobili adibiti a B&B, per perfezionare il documento.

Il business plan pronto per B&B, come d’altronde tutti gli altri presenti sul nostro sito, comprende con l’acquisto anche un mese di assistenza gratis.

Business plan B&B

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    Requisiti per un b&b. Per aprire un b&b in Italia, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici: Dimensioni e struttura: generalmente, un b&b deve avere un numero limitato di camere (spesso non più di 3-4) e deve essere ubicato nell'abitazione dove il gestore risiede.; Standard di sicurezza e igiene: è fondamentale rispettare le normative locali in termini di sicurezza, igiene e ...

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    B. business plan vincente. Business plan Bed & Breakfast: qui trovi tutti i segreti e le dritte per scrivere un business plan impeccabile da presentare per aprire il tuo Bed & Brakfast. Read more. 1 of 11. Download now. Download to read offline. Business plan bed & breakfast - Download as a PDF or view online for free.

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    La B.B&B. s.r.l. è una società che ha come oggetto sociale la gestione di un Bed&Brekfast situato nel centro storico della città di Artena (RM). L'acronimo che identifica la nostra società identifica anche la nostra mission; il B.B&B. sarà un Bio Bed and Brekfast, che si caratterizzerà per la